
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5.2 Possibili eventi negativi
Gli eventi negativi che possono verificarsi e/o richiedere un intervento
includono, ma non sono limitati a:
• amputazione
• claudicatio (come, ad esempio, claudicatio glutea, della parte inferiore della
gamba)
• complicanze cardiache e ulteriori problemi concomitanti (come, ad esempio,
aritmia, infarto miocardico, insufficienza cardiaca congestizia, ipotensione,
ipertensione)
• complicanze genitourinarie e ulteriori problemi concomitanti (come, ad
esempio, ischemia, erosione, fistola, incontinenza, ematuria, infezione)
• complicanze intestinali (come, ad esempio, a carico dell’ileo, ischemia
transitoria, infarto intestinale, necrosi)
• complicanze legate all’anestetico e ulteriori problemi concomitanti (come, ad
esempio, aspirazione)
• complicanze linfatiche e ulteriori problemi concomitanti (come, ad esempio,
fistola linfatica)
• complicanze neurologiche locali o sistemiche e ulteriori problemi
concomitanti (come, ad esempio, ictus, attacco ischemico transitorio,
paraplegia, paraparesi, paralisi)
• complicanze polmonari/respiratorie e ulteriori problemi concomitanti (come
ad esempio, polmonite, insufficienza respiratoria, intubazione protratta nel
tempo)
• complicanze relative al sito di accesso al sistema vascolare, inclusi infezione,
dolore, ematoma, pseudoaneurisma, fistola arterovenosa
• complicanze relative all’incisione e ulteriori problemi concomitanti (come, ad
esempio, deiscenza, infezione)
• complicanze renali e ulteriori problemi concomitanti (come, ad esempio,
occlusione dell’arteria, tossicità del mezzo di contrasto, insufficienza, collasso)
• conversione alla riparazione chirurgica a cielo aperto
• danni ai vasi
• danni all’aorta, inclusi perforazione, dissezione, emorragia, rottura e decesso
• decesso
• edema
• embolizzazione (micro e macro) con ischemia o infarto transitori o permanenti
• endoleak
• endoprotesi: posizionamento errato, rilascio incompleto, migrazione, rottura
della sutura, occlusione, infezione, frattura dello stent, usura del materiale di
rivestimento dell’endoprotesi, dilatazione, erosione, perforazione, flusso
periprotesico, separazione e corrosione degli uncini di ancoraggio
• febbre e infiammazione localizzata
• fistola arterovenosa
• impotenza
• infezione dell’aneurisma, del dispositivo o del sito di accesso, inclusi la
formazione di ascesso, la febbre transitoria e il dolore
• ingrossamento dell’aneurisma
• insufficienza epatica
• occlusione dell’endoprotesi o del vaso nativo
• rottura dell’aneurisma e decesso
• sanguinamento, ematoma o coagulopatia
• trombosi e/o pseudoaneurisma arteriosi o venosi
• vasospasmo o trauma vascolare (come, ad esempio, dissezione del vaso
iliofemorale, sanguinamento, rottura, decesso)
Tabella 5.1.1 - Decesso e rottura nel corso dello studio clinico
Decesso e rottura
Zenith a rischio normale
1
Riparazione chirurgica a rischio normale
Valore
P
Zenith ad alto rischio
Zenith di pratica
Tutti i decessi
(0-30 giorni)
2
0,5%
(1/199)
2,5%
(2/80)
0,20
2,0%
(2/100)
1,9%
(1/52)
(31-365 giorni)
3
3,0%
(6/198)
1,3%
(1/78)
0,68
7,1%
(7/98)
9,8%
(5/51)
Correlata all’AAA
0,0%
(0/198)
1,3%
(1/78)
0,29
3,1%
(3/98)
0,0%
(0/51)
Non correlata all’AAA
3,0%
(6/198)
0,0%
(0/78)
0,19
4,1%
(4/98)
9,8%
(5/51)
(0-365 giorni)
2,3,4
3,5%
(7/199)
3,8%
(3/80)
>0,99
9,0%
(9/100)
11,5%
(6/52)
Correlata all’AAA
0,5%
(1/199)
3,8%
(3/80)
0,07
5,0%
(5/100)
1,9%
(1/52)
Non correlata all’AAA
3,0%
(6/199)
0,0%
(0/80)
0,19
4,0%
(4/100)
9,6%
(5/52)
Rottura
0,0%
(0/199)
–
–
0,0%
(0/100)
0,0%
(0/52)
(0-30 giorni)
(31-365 giorni)
0,0%
(0/198)
–
–
1,0%
(1/98)
0,0%
(0/51)
(0-365 giorni)
0,0%
(0/199)
–
–
1,0%
(1/100)
0,0%
(0/52)
1
Denominatore pari a 199 poiché uno dei pazienti a rischio normale non ha ricevuto la protesi.
2
Tutti i decessi (0-30 giorni) sono stati considerati correlati all’AAA e alla procedura.
3
Dei decessi (31-365 giorni), quattro sono stati considerati correlati all’AAA: 1 dopo riparazione chirurgica (shock settico da colite ischemica) e 3 tra i pazienti ad alto
rischio (pancreatite con insufficienza renale e sepsi, emorragia dall’aneurisma addominale superiore [AAA non trattato] e insufficienza di più apparati).
4
Dei decessi (0-365 giorni), dieci sono stati considerati correlati all’AAA: 1 tra i pazienti a rischio normale (insufficienza cardiaca), 3 dopo riparazione chirurgica
(emorragia massiva, ischemia mesenterica e shock settico da colite ischemica), 5 tra i pazienti ad alto rischio (insufficienza respiratoria, insufficienza cardiaca con
embolia polmonare, pancreatite con insufficienza renale e sepsi, emorragia dall’aneurisma addominale superiore [AAA non trattato] e insufficienza di più apparati)
e 1 paziente di pratica (sospetta insufficienza cardiaca).
Tabella 5.1.2 - Eventi negativi
1
nello studio clinico
Zenith a rischio normale
Riparazione chirurgica a
rischio normale
Valore
P
Zenith ad alto rischio
Zenith di pratica
Esenza da morbilità
80%
(160/200)
58%
(46/80)
<0,001
68%
(68/100)
73%
(38/52)
(0-30 giorni)
Cardiovascolare
2
3,0%
(6/200)
11%
(9/80)
0,02
14%
(14/100)
1,9%
(1/52)
Polmonare
3
1,0%
(2/200)
15%
(12/80)
<0,001
2,0%
(2/100)
0,0%
(0/52)
Renale
4, 9
2,5%
(5/200)
10%
(8/80)
0,01
6,0%
(6/100)
5,8%
(3/52)
Intestinale
5
1,0%
(2/200)
3,8%
(3/80)
0,14
1,0%
(1/100)
1,9%
(1/52)
Dell’incisione
6
4,5%
(9/200)
7,5%
(6/80)
0,38
2,0%
(2/100)
3,8%
(2/52)
Neurologico
7
0,0%
(0/200)
2,5%
(2/80)
0,08
0,0%
(0/100)
0,0%
(0/52)
Vascolari
8,11
11%
(21/200)
31%
(25/80)
<0,001
20%
(20/100)
19%
(10/52)
Esenza da morbilità
91%
(181/198)
86%
(67/78)
0,25
79%
(77/98)
86%
(44/51)
(31-365 giorni)
Cardiovascolare
2
2,5%
(5/198)
3,8%
(3/78)
0,69
5,1%
(5/98)
2,0%
(1/51)
Polmonare
3
0,5%
(1/198)
1,3%
(1/78)
0,49
4,1%
(4/98)
0,0%
(0/51)
Renale
4,10
0,5%
(1/198)
0,0%
(0/78)
>0,99
3,1%
(3/98)
0,0%
(0/51)
Intestinale
5
0,5%
(1/198)
1,3%
(1/78)
0,49
0,0%
(0/98)
0,0%
(0/51)
Dell’incisione
6
2,0%
(4/198)
5,1%
(4/78)
0,23
3,1%
(3/98)
2,0%
(1/51)
Neurologico
7
1,0%
(2/198)
0,0%
(0/78)
>0,99
1,0%
(1/98)
3,9%
(2/51)
Vascolari
8
3,0%
(6/198)
3,8%
(3/78)
0,72
8,2%
(8/98)
5,9%
(3/51)
Esenza da morbilità
76%
(151/200)
49%
(39/80)
<0,001
55%
(55/100)
62%
(32/52)
(0-365 giorni)
Cardiovascolare
2
5,0%
(10/200)
14%
(11/80)
0,02
19%
(19/100)
3,8%
(2/52)
Polmonare
3
1,5%
(3/200)
16%
(13/80)
<0,001
6,0%
(6/100)
0,0%
(0/52)
Renale
4,9,10
2,5%
(5/200)
10%
(8/80)
0,01
9,0%
(9/100)
5,8%
(3/52)
Intestinale
5
1,5%
(3/200)
3,8%
(3/80)
0,36
1,0%
(1/100)
1,9%
(1/52)
Dell’incisione
6
5,5%
(11/200)
13%
(10/80)
0,08
5,0%
(5/100)
5,8%
(3/52)
Neurologico
7
1,0%
(2/200)
2,5%
(2/80)
0,32
1,0%
(1/100)
3,8%
(2/52)
Vascolari
8,11
12%
(24/200)
33%
(26/80)
<0,001
25%
(25/100)
23%
(12/52)
1
Dall’indice di morbilità.
2
Gli eventi cardiovascolari hanno incluso: infarto miocardico con e senza onda Q, insufficienza cardiaca congestizia, aritmia con necessità di nuovo farmaco o
trattamento, ischemia cardiaca con necessità di intervento e di supporto inotropico, ipertensione non trattabile dal punto di vista medico.
3
Gli eventi polmonari hanno incluso: reintubazione o ventilazione >24 ore, polmonite con necessità di somministrazione di antibiotici, ossigeno supplementare alla
dimissione dall’ospedale.
4
Gli eventi renali hanno incluso: dialisi nei pazienti con funzionalità renale normale prima dell’intervento, aumento della creatinina >30% dal valore di base in due o
più esami di follow-up.
5
Gli eventi intestinali hanno incluso: ostruzione intestinale, ischemia intestinale, fistola aorto-enterica, ileo paralitico per >4 giorni.
6
Gli eventi relativi all’incisione hanno incluso: infezione con necessità di trattamento a base di antibiotici, ernia, fistola linfatica, deiscenza, necrosi con necessità di
sbrigliamento.
7
Gli eventi neurologici hanno incluso: ictus, attacco ischemico transitorio, ischemia/paralisi della colonna vertebrale.
8
Gli eventi vascolari hanno incluso: trombosi nell’estremità, embolizzazione distale risultante in perdita di tessuto o con necessità di intervento, trasfusione
postoperatoria (a causa di pseudoaneurisma, lesione vascolare, perdita dall’aneurisma o altre cause correlate alla procedura), pseudoaneurisma, lesione vascolare
(come occlusione o dissezione accidentale o altre cause correlate alla procedura), perdita dall’aneurisma o rottura dell’aneurisma, ingrossamento dell’aneurisma di
più di 0,5 cm rispetto alla misurazione precedente con valore minore.
9
I ricercatori hanno indicato che un altro paziente ad alto rischio ha esibito l’occlusione di un’arteria renale accessoria e che un altro paziente ad alto rischio ha
accusato insufficienza renale cronica come “altri” eventi negativi.
10
I ricercatori hanno indicato che un altro paziente di pratica ha accusato insufficienza renale e che un altro paziente sottoposto a riparazione chirurgica ha
accusato insufficienza renale come “altri” eventi negativi.
11
I ricercatori hanno indicato che un altro paziente di pratica ha riportato la rottura della placca aortica in sede operatoria, con conseguente occlusione dell’arteria
renale come “altro” evento negativo.
una riparazione a cielo aperto o una riparazione endovascolare e se in possesso
di un’anatomia idonea al trattamento con l’endoprotesi addominale Zenith
con sistema di introduzione H&L-B One-Shot™ (una versione precedente del
sistema di introduzione). I pazienti con anatomia idonea alla riparazione, ma a
rischio di morbilità o mortalità più alto con la riparazione a cielo aperto sono
stati assegnati al gruppo ad alto rischio. I primi pazienti trattati nel corso dello
studio sono stati assegnati al gruppo di pratica. Il gruppo di controllo ha incluso
pazienti la cui anatomia vascolare può non essere stata idonea alla riparazione
endovascolare dell’AAA.
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