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7RUFLD
- Inserire il cavo portacorrente nell’apposito morsetto rapido (-) (Fig B-8). Collegare il
tubo gas della torcia alla bombola.
&211(66,21,'(/&,5&8,72',6$/'$785$,102'$/,7¬00$
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo (+) del generatore;
eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi con rivestimento acido.
&ROOHJDPHQWRFDYRGLVDOGDWXUDSLQ]DSRUWDHOHWWURGR
Porta sul terminale un speciale morsetto che serve a serrare la parte scoperta
dell’elettrodo. Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+) (Fig B-7).
&ROOHJDPHQWRFDYRGLULWRUQRGHOODFRUUHQWHGLVDOGDWXUD
- Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più
vicino possibile al giunto in esecuzione. Questo cavo va collegato al morsetto con il
simbolo (-) (Fig B-8).
&$5,&$0(172%2%,1$),/2)LJ***
$77(1=,21( 35,0$ ', ,1,=,$5( /( 23(5$=,21, ', &$5,&2 '(/
FILO, ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA
5(7(',$/,0(17$=,21(
VERIFICARE CHE I RULLI TRAINAFILO, LA GUAINA GUIDAFILO ED IL TUBETTO
DI CONTATTO DELLA TORCIA SIANO CORRISPONDENTI AL DIAMETRO E ALLA
NATURA DEL FILO CHE S’INTENDE UTILIZZARE E CHE SIANO CORRETTAMENTE
MONTATI. DURANTE LE FASI DI INFILAMENTO DEL FILO NON INDOSSARE
GUANTI DI PROTEZIONE.
- Aprire lo sportello del vano aspo.
- Svitare la ghiera blocca bobina.
3RVL]LRQDUH OD ERELQD GL ¿OR VXOO¶DVSR DVVLFXUDUVL FKH LO SLROLQR GL WUDVFLQDPHQWR
dell’aspo sia correttamente alloggiato nel foro previsto
D
.
- Avvitare la ghiera blocca bobina, interponendo ove necessario l’opportuno
distanziale
D
.
- Liberare il/i controrullo/i di pressione e allontanarlo/i dal/i rullo/i inferiore/i
D
;
9HUL¿FDUHFKHLOLUXOOLQRLGLWUDLQRVLDVLDQRDGDWWRLDO¿ORXWLOL]]DWR
E
.
/LEHUDUHLOFDSRGHO¿ORWURQFDUQHO¶HVWUHPLWjGHIRUPDWDFRQXQWDJOLRQHWWRHSULYRGL
EDYDUXRWDUHODERELQDLQVHQVRDQWLRUDULRHGLPERFFDUHLOFDSRGHO¿ORQHOJXLGD¿OR
G¶HQWUDWDVSLQJHQGRORSHUPPQHOJXLGD¿ORGHOUDFFRUGRWRUFLD
F
.
- Riposizionare il/i controrullo/i regolandone la pressione ad un valore intermedio,
YHUL¿FDUHFKHLO¿ORVLDFRUUHWWDPHQWHSRVL]LRQDWRQHOODFDYDGHOLUXOORLLQIHULRUHL
.
- Togliere l’ugello e il tubetto di contatto
D
.
- Inserire la spina della saldatrice nella presa di alimentazione, accendere la saldatrice,
SUHPHUHLOSXOVDQWHWRUFLDRLOWDVWRGLDYDQ]DPHQWR¿OR)LJ&HDWWHQGHUHFKHLO
FDSRGHO¿ORSHUFRUUHQGRWXWWDODJXDLQDJXLGD¿ORIXRULHVFDSHUFPGDOODSDUWH
anteriore della torcia, rilasciare il pulsante.
$77(1=,21( 'XUDQWH TXHVWH RSHUD]LRQL LO ¿OR q VRWWR WHQVLRQH
HOHWWULFDHGqVRWWRSRVWRDIRU]DPHFFDQLFDSXzTXLQGLFDXVDUHQRQDGRWWDQGR
RSSRUWXQH SUHFDX]LRQL SHULFROL GL VKRFN HOHWWULFR IHULWH HG LQQHVFDUH DUFKL
HOHWWULFL
- Non indirizzare l’imboccatura della torcia contro parti del corpo.
- Non avvicinare alla bombola la torcia.
- Rimontare sulla torcia il tubetto di contatto e l’ugello
E
.
9HUL¿FDUHFKHO¶DYDQ]DPHQWRGHO¿ORVLDUHJRODUHWDUDUHODSUHVVLRQHGHLUXOOLHOD
frenatura dell’aspo
E
DLYDORULPLQLPLSRVVLELOLYHUL¿FDQGRFKHLO¿ORQRQVOLWWLQHOOD
FDYDHFKHDOO¶DWWRGHOO¶DUUHVWRGHOWUDLQRQRQVLDOOHQWLQROHVSLUHGL¿ORSHUHFFHVVLYD
inerzia della bobina.
7URQFDUHO¶HVWUHPLWjGHO¿ORIXRULXVFHQWHGDOO¶XJHOORDPP
- Chiudere lo sportello del vano aspo.
6267,78=,21('(//$*8$,1$*8,'$),/21(//$725&,$),*+
Prima di procedere alla sostituzione della guaina, stendere il cavo della torcia evitando
che formi delle curve.
*XDLQDDVSLUDOHSHU¿OLDFFLDLR
1- Svitare l’ugello ed il tubetto di contatto della testa della torcia.
6YLWDUHLOGDGRIHUPDJXDLQDGHOFRQQHWWRUHFHQWUDOHHV¿ODUHODJXDLQDHVLVWHQWH
,Q¿ODUHODQXRYDJXDLQDQHOFRQGRWWRGHOFDYRWRUFLDHVSLQJHUODGROFHPHQWH¿QRD
farla fuoriuscire dalla testa della torcia.
4- Riavvitare il dado fermaguaina a mano.
7DJOLDUHD¿ORLOWUDWWRGLJXDLQDHFFHGHQWHFRPSULPHQGRODOHJJHUPHQWHULWRJOLHUOD
dal cavo torcia.
6- Smussare la zona di taglio della guaina e reinserirla nel condotto del cavo-torcia.
7- Riavvitare quindi il dado stringendolo con una chiave.
8- Rimontare il tubetto di contatto e l’ugello.
*XDLQDLQPDWHULDOHVLQWHWLFRSHU¿OLDOOXPLQLR
Eseguire le operazioni 1, 2, 3 come indicato per la guaina acciaio (non considerare le
operazioni 4, 5, 6, 7, 8).
5LDYYLWDUHLOWXEHWWRGLFRQWDWWRSHUDOOXPLQLRYHUL¿FDQGRFKHYDGDLQFRQWDWWRFRQ
la guaina.
10- Inserire sull’estremità opposta della guaina (lato attacco torcia) il nipple di
ottone, l’anello OR e, mantenendo la guaina in leggera pressione, serrare il
dado fermaguaina. La parte della guaina in eccesso sarà rimossa a misura
VXFFHVVLYDPHQWH YHGL (VWUDUUH GDO UDFFRUGR WRUFLD GHO WUDLQD¿OR LO WXER
capillare per guaine acciaio.
11- NON E’ PREVISTO IL TUBO CAPILLARE per guaine alluminio di diametro 1.6-
2.4mm (colore giallo); la guaina verrà quindi inserita nel raccordo torcia senza di
esso.
Tagliare il tubo capillare per guaine alluminio di diametro 1-1.2mm (colore rosso)
ad una misura inferiore di 2 mm circa rispetto a quella del tubo acciaio, ed inserirlo
sull’estremità libera della guaina.
,QVHULUHHEORFFDUHODWRUFLDQHOUDFFRUGRGHOWUDLQD¿ORVHJQDUHODJXDLQDDPP
di distanza dai rulli, riestrarre la torcia.
13- Tagliare la guaina, alla misura prevista, senza deformarne il foro d’ingresso.
5LPRQWDUHODWRUFLDQHOUDFFRUGRGHOWUDLQD¿ORHPRQWDUHO¶XJHOORJDV
&$5,&$0(172 %2%,1$ ),/2 68//2 6322/ *81 VROR YHUVLRQH WRUFLD
VLQJROD)LJ,
$77(1=,21( 35,0$ ', ,1,=,$5( /( 23(5$=,21, ', &$5,&2 '(/
FILO, ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA
5(7( ',$/,0(17$=,21( 23385( &+( /2 6322/ *81 6,$ 6&2//(*$72
'$//$6$/'$75,&(
VERIFICARE CHE I RULLI TRAINAFILO, LA GUAINA GUIDAFILO ED IL TUBETTO
DI CONTATTO DELLO SPOOL GUN SIANO CORRISPONDENTI AL DIAMETRO
E ALLA NATURA DEL FILO CHE S’INTENDE UTILIZZARE E CHE SIANO
CORRETTAMENTE MONTATI. DURANTE LE FASI DI INFILAMENTO DEL FILO
NON INDOSSARE GUANTI DI PROTEZIONE.
- Togliere il coperchio svitando l’apposita vite
.
3RVL]LRQDUHODERELQDGHO¿ORVXOO¶DVSR
- Liberare il controrullo di pressione e allontanarlo dal rullo inferiore
.
/LEHUDUHLOFDSRGHO¿ORWURQFDUQHO¶HVWUHPLWjGHIRUPDWDFRQXQWDJOLRQHWWRHSULYRGL
EDYDUXRWDUHODERELQDLQVHQVRDQWLRUDULRHGLPERFFDUHLOFDSRGHO¿ORQHOJXLGD¿OR
d’entrata spingendolo per 50-100mm all’interno della lancia
.
- Riposizionare il controrullo regolandone la pressione ad un valore intermedio e
YHUL¿FDUHFKHLO¿ORVLDFRUUHWWDPHQWHSRVL]LRQDWRQHOODFDYDGHOUXOORLQIHULRUH
.
- Frenare leggermente l’aspo agendo sull’apposita vite di regolazione.
- A
SPOOL GUN
collegato, inserire la spina della saldatrice nella presa di
alimentazione, accendere la saldatrice e premere il pulsante dello spool gun ed
DWWHQGHUHFKHLOFDSRGHO¿ORSHUFRUUHQGRWXWWDODJXDLQDJXLGD¿ORIXRULHVFDSHU
150mm dalla parte anteriore della torcia, rilasciare il pulsante torcia.
6$/'$785$0,*0$*'(6&5,=,21('(/352&(',0(172
6+257$5&$5&2&2572
/DIXVLRQHGHO¿ORHGLVWDFFRGHOODJRFFLDDYYLHQHSHUFRUWRFLUFXLWLVXFFHVVLYLGHOOD
SXQWDGHO¿ORQHOEDJQRGLIXVLRQH¿QRDYROWHDOVHFRQGR/DOXQJKH]]DOLEHUD
GHO¿ORVWLFNRXWqQRUPDOPHQWHFRPSUHVDWUDHPP
$FFLDLDOFDUERQLRHEDVVROHJDWL
'LDPHWUR¿OLXWLOL]]DELOL
PPPPVRORYHUVLRQH$
(1.2 e 1.6 mm solo versione 400A)
- Gas utilizzabile:
CO
2
o miscele Ar/CO
2
$FFLDLLQRVVLGDELOL
'LDPHWUR¿OLXWLOL]]DELOL
PPPPVRORYHUVLRQH$
(1.2 e 1.6 mm solo versione 400A)
- Gas utilizzabile:
miscele Ar/O
2
o Ar/CO
2
(1-2%)
$OOXPLQLRH&X6L&X$O
'LDPHWUR¿OLXWLOL]]DELOL
PPPPVRORYHUVLRQH$H$
- Gas utilizzabile:
Ar
GAS DI PROTEZIONE
La portata del gas di protezione deve essere di 8-14 l/min.
02'$/,7¬',75$6)(5,0(172$%38/6($5&238/6$72
E’ un trasferimento “controllato” situato nella zona di funzionalità “spray-arc” (spray-arc
PRGL¿FDWRHSRVVLHGHTXLQGLLYDQWDJJLGLYHORFLWjGLIXVLRQHHDVVHQ]DGLSURLH]LRQL
estendendosi a valori di corrente notevolmente bassi, tali da soddisfare anche molte
applicazioni tipiche del “short-arc”.
$G RJQL LPSXOVR GL FRUUHQWH FRUULVSRQGH LO GLVWDFFR GL XQD VLQJROD JRFFLD GHO ¿OR
elettrodo; il fenomeno avviene con una frequenza proporzionale alla velocità di
DYDQ]DPHQWR¿ORFRQOHJJHGLYDULD]LRQHOHJDWDDOWLSRHDOGLDPHWURGHO¿ORVWHVVR
(valori tipici di frequenza: 20-300Hz).
$OOXPLQLR
'LDPHWUR¿OLXWLOL]]DELOL PPPPVRORYHUVLRQH$$HWRUFH
- Gamma corrente di saldatura:
30÷200A
- Gamma tensione di saldatura:
16-27V
- Gas utilizzabile:
Ar 99.9%
&X6L&X$O
'LDPHWUR¿OLXWLOL]]DELOL
PPPPVRORYHUVLRQH$H$
- Gamma corrente di saldatura:
40÷200A
- Gamma tensione di saldatura:
17-25V
- Gas utilizzabile:
Ar 99.9%
$FFLDLLQRVVLGDELOLVRORYHUVLRQH$$HWRUFH
'LDPHWUR¿OLXWLOL]]DELOL
PP
- Gamma corrente di saldatura:
40÷250A
- Gamma tensione di saldatura:
15-25V
- Gas utilizzabile:
miscela Ar/O
2
o Ar/CO
2
(1-2%)
Tipicamente il tubetto di contatto deve essere all’interno dell’ugello di 5-10mm, tanto
SLTXDQWRSLqHOHYDWDODWHQVLRQHG¶DUFRODOXQJKH]]DOLEHUDGHO¿ORVWLFNRXWVDUj
normalmente compresa tra 10 e 12mm.
$SSOLFD]LRQH
: saldatura in “posizione” su spessori medio-bassi e su materiali
termicamente suscettibili,
SDUWLFRODUPHQWH DGDWWR SHU VDOGDUH VX OHJKH OHJJHUH
DOOXPLQLRHVXHOHJKHDQFKHVXVSHVVRULLQIHULRULDPP
.
GAS DI PROTEZIONE
La portata del gas di protezione deve essere di 12-20 l/min.
02'$/,7¬',75$6)(5,0(172$'$5&2)5(''252270,*
Il ROOT MIG è un particolare tipo di saldatura MIG Short Arc studiata per mantenere
il bagno di fusione ancora più freddo dello stesso Short Arc. Grazie all’apporto
termico molto basso è possibile depositare materiale di saldatura deformando solo
LQPLQLPDSDUWHODVXSHU¿FLHGHOSH]]RLQODYRUD]LRQH,O52270,*qTXLQGLLGHDOH
per il riempimento manuale di fenditure e crepe. Inoltre l’operazione di riempimento,
rispetto alla saldatura TIG, non necessita di materiale di apporto ed è più facile e
veloce da eseguire. I programmi ROOT MIG sono dedicati alla lavorazione di acciai
al carbonio e basso-legati.
02'$/,7¬',)81=,21$0(1720,*0$*
)XQ]LRQDPHQWRLQPRGDOLWjPDQXDOH
Impostazione modalità manuale (Fig. L-1)
L’utilizzatore può personalizzare i seguenti parametri di saldatura (Fig. L-2):
-
: Tensione di saldatura;
-
9HORFLWjGLDOLPHQWD]LRQHGHO¿OR
-
3RVWJDV3HUPHWWHGLDGHJXDUHLOWHPSRGLHIÀXVVRGHOJDVGLSURWH]LRQHD
partire dall’arresto della saldatura.
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