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È proibito applicare elettrodi a pazienti che presentino lesioni o gangrena.
Per quanto riguarda le misurazioni su pazienti portatori di pacemaker, il misuratore della frequenza cardiaca
ignora il battito del pacemaker grazie alla funzione di inibizione del battito del pacemaker, ma nel caso di
pacemaker con battito mancante, la funzione di inibizione potrebbe non essere del tutto efficace. Pertanto,
è importante osservare attentamente le forme d’onda ECG e NON affidarsi completamente alla frequenza
cardiaca riportata e al sistema di allarme durante il monitoraggio di un paziente portatore di pacemaker.
Una connessione inadeguata con l’unità elettrochirurgica potrebbe non soltanto causare bruciature, ma dan-
neggiare il monitor o essere causa di misurazione erronee allo stesso tempo. Si possono intraprendere alcune
misure per evitare questa situazione, quali NON utilizzare piccoli elettrodi per ECG, scegliere una posizione
distante dal percorso stimato delle onde hertziane, utilizzare elettrodi elettrochirurgici di ritorno più grandi e
connetterli adeguatamente al paziente
È vietato mettere a contatto le parti conduttive degli elettrodi, le derivazioni e i cavi con ogni altra parte
conduttiva (compresa la messa a terra).
Questo monitor paziente è in grado di resistere alla scarica del defibrillatore e alle interferenze provenienti
dall’unità elettrochirurgica. È possibile che le letture non siano accurate per un breve periodo dopo o du-
rante l’uso del defibrillatore o dell’unità elettrochirurgica.
L’onda transitoria causata da un corto circuito durante la misurazione può causare artefatti e segnali ECG
che mostrano letture della frequenza cardiaca errata, o attivare un falso allarme. Le possibilità che questa
situazione transitoria si verifichi saranno ridotte se gli elettrodi e i cavi sono collegati nelle posizioni idonee
come descritto nelle istruzioni del presente manuale.
È possibile che i cavi e/o le derivazioni ECG subiscano danni durante l’utilizzo del defibrillatore. Se i cavi
e/o le derivazioni vengono riutilizzati, si consiglia di eseguire prima una verifica funzionale.
Quando il monitor è inutilizzabile a causa del sovraccarico di segnale ECG o della saturazione di una qual-
siasi parte dell’amplificatore, apparirà il messaggio “Lead(s) off” (Derivazione/i scollegata/e) per segnalarlo
all’operatore.
L’utente dovrà accertarsi che nessun pericolo prevedibile possa essere provocato dalla somma di correnti
di dispersione quando si interconnettono vari elementi del monitor.
Quando si connette o si disconnette il cavo ECG, accertarsi di afferrare la testa del connettore per estrarlo.
7.3 Preparazione al monitoraggio ECG
7.3.1 Preparare il paziente e il dispositivo
1. Preparazione della cute
La qualità della forma d’onda ECG visualizzata sul monitor è la diretta conseguenza della qualità del se-
gnale elettrico ricevuto dall’elettrodo. Una preparazione della cute adeguata è essenziale per garantire una
buona qualità del segnale dell’elettrodo. Una buona qualità del segnale dell’elettrodo fornisce al monitor
una informazione valida per processare i dati dell’ECG. Per assicurare una sufficiente quantità di materiale
elettrolitico sulla pelle del paziente, è necessario inumidire i siti di misurazioni con isopropanolo al 70%. Ciò
è normalmente sufficiente quando si effettua il monitoraggio ECG per un periodo di tempo breve (dai 30 ai
60 minuti).
2. Collegare il cavo al connettore contrassegnato all’icona “ECG” sul pulpito di input dei segnali,
3. Posizionare l’elettrodo sul paziente in base alla Sezione 7.3.2.
4. Collegare le derivazioni ECG all’elettrodo.
5. Assicurarsi che il monitor sia acceso e pronto per il monitoraggio.
6. Dopo aver avviato il monitor, se gli elettrodi divengono laschi o disconnessi durante il monitoraggio, il siste-
ma visualizzerà “LEAD OFF” sullo schermo per allertare l’operatore.
• È possibile che la forma d’onda EGC non venga visualizzata quando si utilizza il cavo EGC a 3 derivazioni
mentre il “Cavo” è impostato a “5” nel menu di impostazione parametri ECG. Possono essere ottenuti
soltanto singoli canali di segnale ECG quando si utilizzano cavi a 3 derivazioni e il “Cavo” è impostato a
“3”; questo segnale ECG può essere selezionato tra Derivazione I, II e III.
• In modo da ottenere altre Derivazioni dei segnali ECG, quali aVL, aVR, aVF e V, è necessario utilizzare
un cavo ECG a 5 derivazioni, e il “Cavo” deve essere impostato a “5”. In questo caso, 7 derivazioni del
segnale ECG (Derivazione I, II, III, aVL, aVR, aVF, V) possono essere ottenute e visualizzate simultanea-
mente.
Nota:
Se si riscontrano effetti collaterali quali reazioni allergiche o prurito, rimuovere immediatamente gli elet-
trodi dal paziente.
Questo simbolo indica che il cavo e gli accessori sono progettati per un livello di protezione contro le
scosse elettriche di tipo “CF” e sono a prova di scarica del defibrillatore.
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