SMALTIMENTO IMPIANTO
DISPOSAL AND SCRAPPING
12
COMACCHIO
1/
002
Cod.
0000/00
12.1 PREMESSA
Ogni elemento, oggetto, o sostanza risultante da
attività umane è destinato, seguendo il naturale
ciclo biologico, a trasformarsi in "rifiuto".
I rifiuti si dividono in tre principali categorie:
# Rifiuti di tipo solido-urbano:
In questa categoria
sono compresi tutti i rifiuti derivanti da attività
umane quali carta, stracci, plastica, lattine, botti-
glie, ecc...
# Rifiuti di tipo speciale:
In questa categoria sono
compresi tutti quei rifiuti derivanti da lavorazioni
dell'industria di trasformazione (industria chimica,
raffinerie, concerie, ecc...), da attività artigianali
(autofficine, laboratori artigianali, ecc...), attività
agricole (allevamenti di animali, mangimifici,
ecc..) che per quantità e qualità non si possano
considerare assimilabili ai rifiuti urbani.
# Rifiuti di tipo tossico-nocivo:
In questa catego-
ria sono compresi tutti quei rifiuti tossici o nocivi
che sono contaminati o contengono in parte so-
stanze pericolose (consultare la legislazione loca-
le).
12.2 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
Particolare attenzione si deve avere per i rifiuti di
tipo "Speciale" e "Tossico-nocivo".
#
Lo smaltimento di questi rifiuti deve essere ese-
guito secondo le direttive vigenti nel paese
dell'utilizzatore in ambito di tutela dell'ambiente;
#
E' fatto obbligo, a chi produca rifiuti di tipo "Spe-
ciale" o "Tossico-nocivo", la compilazione dei re-
gistri di carico/scarico relativamente ai prodotti
che possono per deterioramento, lavorazione, o
trasformazione produrre tali sostanze;
#
E' consentito lo stoccaggio dei rifiuti di tipo "Spe-
ciale" e "Tossico-nocivo" in attesa del loro
smaltimento definitivo, in contenitori fissi o mobili
con adeguati requisiti di resistenza e
impermeabilità con proprietà chimico fisiche ade-
guate alla pericolosità dei rifiuti contenuti.
Inoltre è fatto obbligo dotare tali contenitori con
opportuna segnaletica di pericolo (scritte, con-
trassegni ed indicazioni), previste secondo legge.
12.1 INTRODUCTION
Every element, object or substance produced by
human activities, following a natural biological cy-
cle, will necessarily become “waste”.
Wastes can be split up into three main kinds:
# Solid-urban wastes:
This category includes all
wastes produced by human activity such as paper,
rags, plastic, cans and bottles, etc....
# Special type wastes:
This category includes all
those wastes produced by industrial processing
(chemical industry, refineries, leather tanning, etc.),
small workshops (mechanical, small industries, etc...),
farming activities (animal raising, animal-feed indus-
tries, etc..), which in terms of quantity and quality
can be considered similar to urban waste.
# Toxic-harmful wastes:
This category includes all
those toxic and harmful wastes which are polluted
or partially contain dangerous substances (check
local laws).
12.2 WASTE DISPOSAL
Special care must be given to “Special” and “Toxic-
Harmful” wastes.
#
These wastes must be disposed of according to
the environment-protection laws applicable in the
user’s country;
#
Producers of “Special” and “Toxic-Harmful” wastes,
must complete incoming/outgoing registers for prod-
ucts which, through deterioration, working or
processing, could produce such substances;
#
Storage of “Special” and “Toxic-Harmful” wastes
is allowed before final disposal in fixed or moving
containers with adequate strength and imperme-
ability features and with chemical/physical proper-
ties suited to the dangerousness of the waste they
contain.
These containers must also feature suitable hazard
signs (notices and indications), as provided by the
law.