PRECAUZIONI DI SICUREZZA
SAFETY PROCEDURES
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6.7.3.3 ANAlISI DEllE SORGENTI DI EMISSIONE
La norma
CEI 31-30
definisce come sorgente di emis-
sione un punto o una parte da cui può essere emes-
so un gas, un vapore o un liquido infiammabile con
modalità tale da originare un’atmosfera esplosiva.
Dall’analisi dei disegni costruttivi forniti da Sorbini
e del ciclo operativo della macchina si individuano
sostanzialmente tre sorgenti di emissione:
a) Contenitore di vernice
b) Collarina di recupero
c) Calamaio tra i rulli
Le posizioni b) e c) si considerano unite in quanto
sono contenute nell’involucro teorico originato dalle
protezioni della macchina.
La norma
CEI 31-30
definisce il grado delle sorgenti di
emissione in funzione della probabilità e della durata
dell’emissione, e più precisamente:
-
emissione di grado continuo
: emissione continua o
che può avvenire per lunghi periodi.
-
emissione di primo grado
: emissione che può
avvenire periodicamente od occasionalmente duran
te il funzionamento normale.
-
emissione di secondo grado:
emissione che non è
prevista durante il funzionamento normale e che se
avviene è possibile solo poco frequentemente e per
brevi periodi.
Nel determinare il grado di emissione delle sorgenti
individuate, si deve fare riferimento ai due tipi di mac-
chine citate al paragrafo precedente:
- macchine di applicazione vernici a base acetone,
dove l’emissione avviene durante tutto il ciclo operati
vo della macchina, e quindi le sorgenti a), b), c) sono
da considerare di
grado continuo
- macchine di applicazione vernici a base acqua o
U.V. dove l’emissione di vapori è limitata alla fase di
lavaggio, fase in cui viene utilizzato acetone.
Ipotizzando in 20 minuti la durata media della fase di
lavaggio e di effettuare tre cicli di verniciatura al gior
no, si ottiene una durata media annua di emissione
inferiore alle 1000 h, e pertanto le sorgenti a), b), c)
devono essere considerate sorgenti di
primo grado
.
6.7.3.3 SOURCES OF POTENTIAl RElEASE
ANAlYSIS
Standard
CEI 31-30
defines a source of potential
release any point or part from which flammable gas,
vapor or liquid is emitted in a way such as to create an
explosive atmosphere. After analyzing the drawings
and layouts provided by Sorbini and the machine’s
work-cycle, three sources of release have been found:
a) Product container
b) Recovered product strainer
c) Ducts between rollers
Positions b) and c) are considered conjoined as they
are contained in the theoretical enclosure formed by
the machine safety guards.
Standard CEI 31-30 defines the degree of emission
sources according to the probability and duration of
each release scenario and more precisely:
-
continuous release:
continuous release or for long
periods.
-
first degree release:
release is likely to occur during
normal operation
-
second degree release:
release is not likely to
occur in normal operation and, if it occurs, will only
exist for a short time.
In determining the degree of release of the identified
sources, refer to the two types of machines given in
the previous paragraph:
- machines for applying acetona-based products
where release takes place throughout all the work-
cycles and therefore sources a), b) and c) are to be
considered
continuous
.
- machines for applying water or U.V.-based products
where vapors are released only during washing
when acetona are used. Hypothesizing the average
washing cycle lasts 20 minutes and three coating
cycles are performed per day, the average yearly
release duration is less than 1000 h therefore
sources a), b) and c) are to be classified as
first
degree
.
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