4.2
IMPIANTO INIEZIONE - ACCENSIONE
ELETTRONICA
L’applicazione di un sistema di inezione-accensione a
controllo elettronico ai motori a ciclo otto ha reso possibile
una utilizzazione ottimale degli stessi, dando luogo ad una
maggiore potenza specifica e contemporaneamente ad un
minor consumo specifico e ad una minor quantità di
elementi incombusti nei gas di scarico. Questi vantaggi
sono stati ottenuti grazie ad una più corretta dosatura del
rapporto aria-carburante e ad una gestione ottimale
dell’anticipo di accensione.
Questo impianto è costituito da tre circuiti:
•
circuito carburante
•
circuito aria aspirata
•
circuito elettrico
4.2.1
Influenza del rapporto aria-carburante e
dell’anticipo di accensione
La gestione del rapporto aria-carburante e dell’anticipo di
accensione è alla base del funzionamento ottimale del
motore. Il rapporto aria-carburante è dato dal rapporto in
massa di aria e di benzina aspirate dal motore.Il rapporto
stechiometrico è quello che determina la combustione
completa. Aria in eccesso o aria in difetto danno luogo
rispettivamente a miscela povera o ricca che influiscono
sulla potenza e sul consumo (fig.A), oltre che sulle
emissioni di gas inquinanti allo scarico (fig.B).
Il
controllo
elettronico
dell’anticipo
dell’accensione
permette di ottimizzare le prestazioni del motore, la
potenza massima,i consumi e le concentrazioni di gas
inquinanti allo scarico.
Il controllo elettronico dell’anticipo, abbinato a quello
dell’alimentazione,
permette
di
realizzare
il
miglior
funzionamento del motore in tutte le condizioni di utilizzo.
4.2.2
Sistema di iniezione-accensione
weber-marelli (I.A.W.)
Il sistema di iniezione-accensione Weber è del tipo
ALFA/N, nel quale il regime del motore e la posizione della
farfalla vengono utilizzati come parametri principali per
ottimizzare il funzionamento del motore. Anche se non è
nota la portata d’aria, viene dosata la quantità di
carburante in modo da avere la massima potenza,
mantenendo entro valori accettabili il consumo specifico
ed il CO.
140
750
4 - INIEZIONE ELETTRONICA /
CORPO FARFALLATO
I
fig. A
fig. B