77
6. Sotto osservazione fluoroscopica e con l’elevatore aperto, iniziare a rilasciare lo stent
tenendo fermo il connettore per la guida e tirando lentamente indietro l’impugnatura.
Durante il rilascio, mantenere simultaneamente la posizione dello stent ritirando il
sistema di inserimento dal duodenoscopio. AVVERTENZA – Non far avanzare il sistema
di inserimento nel dotto biliare dopo aver iniziato il rilascio dello stent. ATTENZIONE –
Durante il rilascio non è possibile far avanzare nuovamente il sistema di inserimento
sullo stent per ricatturare quest’ultimo.
7. Continuare a tirare indietro l’impugnatura e a ritirare simultaneamente il sistema di
inserimento fino a confermare fluoroscopicamente il completo rilascio dello stent. Per
il posizionamento transpapillare è altresì possibile confermare per via endoscopica il
completo rilascio dello stent.
8. Mantenendo inalterata la posizione della guida e con l’elevatore aperto, rimuovere
con cautela il sistema di inserimento dall’interno dello stent dilatato. Rimuovere il
sistema di inserimento dal duodenoscopio, controllando nel contempo la posizione dello
stent per via fluoroscopica. NOTA – Tramite osservazione fluoroscopica, accertarsi che lo
stent si sia dilatato a sufficienza per consentire una rimozione sicura della punta.
Stent affiancati
NOTA – Per ottenere i migliori risultati, mantenere le guide bagnate.
1. Sbloccare la guida, qualora si utilizzi il sistema bloccaguida Fusion.
2. Caricare a ritroso il dispositivo lungo una guida precedentemente posizionata,
accertandosi che la guida fuoriesca dall’apposito connettore.
3. Introdurre il dispositivo procedendo a piccoli incrementi all’interno del canale
operativo del duodenoscopio. Con l’elevatore aperto, continuare a far avanzare il
dispositivo a piccoli incrementi fino a visualizzarne endoscopicamente la fuoriuscita dal
duodenoscopio.
4. Sotto osservazione fluoroscopica e con l’elevatore aperto, far passare il sistema di
introduzione dello stent attraverso la papilla e all’interno del coledoco. Far avanzare il
dispositivo a brevi incrementi fino a visualizzare fluoroscopicamente lo stent attraverso
la stenosi. Confermare, mediante osservazione fluoroscopica, che lo stent si trovi
nella posizione desiderata. NOTA – Per il posizionamento transpapillare, usare come
riferimento il marker endoscopico giallo. Dopo il rilascio, gli stent che attraversano la
papilla devono estendersi di circa 0,5 cm oltre la papilla e all’interno del duodeno.
NOTA – Ripetere i passaggi 1-4 per il secondo dispositivo. Entrambi i dispositivi devono
essere in posizione prima del rilascio di entrambi gli stent.
5. Prima di rilasciare gli stent, rimuovere i blocchi di sicurezza rossi. NOTA – Accertarsi
che i blocchi di sicurezza rossi non vengano inavvertitamente rimossi prima di questo
passaggio.
6. Sotto osservazione fluoroscopica e con l’elevatore aperto, iniziare a rilasciare gli stent
tenendo fermi i connettori per le guide e tirando lentamente indietro le impugnature.
Durante il rilascio, mantenere simultaneamente la posizione degli stent ritirando i sistemi di
inserimento dal duodenoscopio. AVVERTENZA – Non far avanzare il sistema di inserimento
nel dotto biliare dopo aver iniziato il rilascio dello stent. ATTENZIONE – Durante il rilascio
non è possibile far avanzare nuovamente il sistema di inserimento sullo stent per ricatturare
quest’ultimo.
7. Continuare a tirare indietro le impugnature e a ritirare simultaneamente i sistemi di
inserimento fino a confermare fluoroscopicamente il completo rilascio degli stent. Per
il posizionamento transpapillare è altresì possibile confermare per via endoscopica il
completo rilascio dello stent.