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AVVERTENZE:
- Rimuovere eventuali bordi metallici dal parabrezza prima di iniziare il
riscaldamento altrimenti il calore indotto potrebbe danneggiare il vetro
stesso!
- Il lunotto è un vetro temperato che può andare in frantumi se viene sollecitato
troppo intensamente: utilizzare le leve senza forzare!
6.5 IMPIEGO DELL’UTENSILE SCOLLA BULLONI
L’utensile (
Fig. D-b
) è in grado di concentrare il flusso sul dado che si dilata per effetto
del calore e tende a separarsi dalla vite eliminando così le incrostazioni di ruggine o la
colla eventualmente presenti. Ciò permette di svitare il dado che prima era bloccato.
L’utensile può essere impiegato per svitare i dadi arrugginiti, per sbloccare i perni delle
porte e in generale per concentrare il calore in piccole parti metalliche.
La
FIG. I
mostra la localizzazione del calore sulla dado.
Procedura:
1- Impugnare l’utensile tramite l’apposito manico;
2- Impostare la modalità AUTO;
3- Appoggiare le espansioni alle facce del dado come in
FIG. I;
4- Azionare l’utensile tramite il comando a pedale per alcuni secondi e cercare di
mantenere una piccola distanza dal dado.
5- Ruotare l’utensile attorno al dado se possibile.
6- Disattivare l’utensile e provare a svitare il dado.
7- Ripetere l’operazione del punto 4 se il dado non si scolla.
AVVERTENZE:
- rivestire sempre le espansioni dell’utensile con l’apposita striscia protettiva.
- non è necessario scaldare il dado fino a farlo diventare rosso incandescente
per riuscire a sbloccarlo: il calore irradiato dal pezzo può rovinare le
espansioni dell’utensile!
6.6 IMPIEGO DEL PANNO RISCALDANTE
L’utensile (
Fig. D-c
) è in grado di rimuovere le modanature laterali, i loghi, le strisce
adesive, gli adesivi in vinile, le plastiche e le gomme incollate alla lamiera della vettura.
La
FIG. H
mostra il panno e la localizzazione del calore sulla lamiera: il calore generato
è distribuito ad “anello” sotto tutta la superficie del panno ed è meno concentrato
rispetto agli altri utensili.
Procedura:
1- Fissare l’utensile alla mano adattando la fettuccia regolabile;
2- Selezionare la modalità “AUTO” dal pannello della macchina;
3- Utilizzare il comando a pedale per azionare il panno;
4- Posizionare il panno più vicino possibile all’oggetto da rimuovere e parallelamente
alla lamiera;
5- Azionare il panno ed effettuare movimenti circolari oppure muoverlo avanti e
indietro (in funzione dell’oggetto da rimuovere);
6- Verificare ad intervalli di pochi secondi l’effetto generato dal riscaldamento per non
bruciare la vernice o l’oggetto da rimuovere;
7- Sollevare la parte dell’oggetto interessata dal riscaldamento quindi procedere
nello stesso modo fino alla rimozione completa. In caso di difficoltà di rimozione,
ripetere l’azione di riscaldamento.
AVVERTENZE:
- Non utilizzare il panno dal lato sbagliato: il lato con la fettuccia regolabile
serve per l’appoggio della mano!
- In mancanza di esperienza controllare frequentemente l’effetto del
riscaldamento e rilasciare il pedale per disattivare l’utensile nel caso si veda
del fumo provenire dalla vernice!
6.7 IMPIEGO DELL’UTENSILE SCOLLA VETRI A CAMPO CONFINATO
- Scherma la lamiera verniciata dal campo magnetico che tende a chiudersi su essa,
proteggendola dal sovra riscladamento;
- Genera il calore con una distribuzione allungata sulla lamiera per seguire meglio la
forma dell’isolante da scollare.
La
FIG. L
mostra l’utensile scolla vetri
e la localizzazione del calore sulla lamiera: la
distribuzione di calore è uniforme lungo tutto l’induttore.
Procedura:
1- Rimuovere le guarnizioni a vista, le cornici in gomma o metalliche del vetro per
poter applicare gli appositi cunei in plastica tra il vetro e la lamiera.
2- Scollegare l’antenna, il sensore di pioggia, i tergicristalli e tutti gli accessori
eventualmente presenti in prossimità del vetro.
3- Pulire bene il vetro lungo i bordi. Eventualmente proteggere con un nastro apposito
le parti a vista della carrozzeria in vicinanza del vetro per evitare di strisciare la
vernice durante la lavorazione.
4- Verificare che il nastro protettivo collocato alla base dell’induttore sia pulito e
integro; eventualmente applicare un nuovo nastro per evitare di strisciare il vetro.
5- impostare “AUTO” nel pannello di controllo del riscaldatore;
6- collocare l’utensile sul vetro parallelamente al bordo con il lato “GLASS” verso il
centro del vetro come in FIG. M.
7- Premere il pulsante (oppure il comando a pedale) e avvicinare l’utensile al bordo
del vetro. Quando la macchina rileva la lamiera si attiva e incomincia a suonare
mentre i led si accendono in sequenza fino a “OK” (
FIG. B-9
) indicando in tal modo
la zona dove può essere presente il collante.
8- Verificare che la posizione della colla sia molto prossima all’utensile (meglio se
si trova sotto l’utensile) utilizzando una sonda come in FIG. F. Eventualmente
avvicinare l’utensile al bordo del vetro.
9- Incominciare da un angolo del vetro posizionando l’utensile parallelo al bordo alla
distanza dalla carrozzeria trovata in precedenza, premere il pulsante e muovere
subito avanti è indietro l’utensile per una ventina di centimetri cercando di seguire
la posizione della colla come in FIG. G.
10- Sollevare leggermente senza sforzare l’angolo del vetro utilizzando l’apposita leva
in plastica e simultaneamente spingere l’angolo con la mano dall’interno. Appena
il vetro si solleva infilare la leva per mantenere la posizione. Se il vetro non si è
sollevato appoggiare l’induttore e scaldare nuovamente la zona facendo leggera
trazione con la leva in plastica.
11- Continuare a scollare allo stesso modo il resto del vetro procedendo a piccoli tratti
rettilinei (20 - 30 cm circa) ad una velocità di 3 - 4 cm/s.
AVVERTENZE:
- Rimuovere eventuali bordi metallici dal parabrezza prima di iniziare il
riscaldamento altrimenti il calore indotto potrebbe danneggiare il vetro
stesso!
- Il lunotto è un vetro temperato che può andare in frantumi se viene sollecitato
meccanicamente troppo intensamente: utilizzare le leve senza forzare!
- Per un corretto utilizzo rivolgere sempre il lato “GLASS” dell’induttore verso
il centro del vetro!
6.8 IMPIEGO DELL’UTENSILE PENNA RISCALDANTE
L'utensile (
Fig. D-g
) è utilizzato per riparare lievi ammaccature della carrozzeria e per
rinvenire la lamiera in generale.
La
FIG. N
mostra l’utensile e la localizzazione del calore sulla lamiera: il calore
generato è concentrato circolarmente sotto la punta dell’induttore.
Procedura per la rimozione delle ammaccature:
1- Impugnare l’utensile tramite l’apposito manico;
2- Impostare la modalità AUTO;
3- Appoggiare la punta dell’utensile all’esterno della corona che si forma attorno
all’ammaccatura come in
FIG. O;
4- Azionare l’utensile tramite il comando a pedale e muoverlo circolarmente attorno
alla corona per terminare nel centro dell’ammaccatura. Raffreddare subito la
vernice con un panno umido o con un apposito spray refrigerante.
5- Ripetere l’operazione più volte fino a che l’ ammaccatura non sparisce.
AVVERTENZE:
- Azionare l’utensile per non più di 4-5 secondi e disattivarlo subito se si nota
del fumo provenire dalla vernice. Quindi raffreddare la zona immediatamente!
- Le lamiere con ammaccature spigolose o molto profonde non ritornano
perfette come prima: riscaldare la lamiera e lavorare la superficie interna
spingendola verso l’esterno con appositi utensili.
- Le ammaccature della lamiera in prossimità dei bordi o degli spigoli del pezzo
sono molto difficili da eliminare con questo sistema.
- Le vernici chiare sono più delicate delle vernici scure perché tendono ad
ingiallire o scurire! Limitare il tempo del riscaldamento a pochi secondi per
poter controllare lo stato della vernice!
7. MANUTENZIONE
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE,
ACCERTARSI CHE LA MACCHINA SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI
ALIMENTAZIONE.
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA POSSONO ESSERE ESEGUITE
DALL’OPERATORE.
Controllare il cavo di alimentazione e i cavi dell’utensile. Essi devono essere isolati ed
in perfette condizioni con attenzione ai punti che subiscono flessioni.
Controllare l’utensile. Non utilizzare gli induttori con difetti evidenti di isolamento o
dell’involucro.
Sostituire i nastri protettivi degli utensili che sono rovinati.
Mantenere ben serrato il connettore dell’utensile tramite l’apposita leva di blocco.
Mantenere puliti i connettori degli utensili.
Impedire l’ingresso di sporco, polvere e limatura all’interno della macchina.
Garantire sempre la circolazione dell’aria di raffreddamento.
Controllare che il ventilatore funzioni regolarmente.
7.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO ESSERE
ESEGUITE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO IN
AMBITO ELETTRICO-MECCANICO.
ATTENZIONE! PRIMA DI RIMUOVERE I PANNELLI DELLA MACCHINA
ED ACCEDERE AL SUO INTERNO ACCERTARSI CHE SIANO SODDISFATTE LE
SEGUENTI CONDIZIONI:
- Interruttore di macchina in posizione “O“;
- Interruttore automatico di linea in posizione “O“ e bloccato con chiave oppure, in
mancanza di blocco chiave, successivo scollegamento fisico dei terminali del cavo
di alimentazione;
- Vista la presenza di condensatori, la manutenzione va eseguita a generatore spento
da almeno 5 minuti.
Eventuali controlli eseguiti sotto tensione all’interno della macchina possono
causare shock elettrico grave originato da contatto diretto con parti in tensione.
- Periodicamente e comunque con frequenza in funzione dell’utilizzo e della
polverosità dell’ambiente, ispezionare l’interno della macchina e rimuovere la
polvere depositatasi con un getto d’aria compressa secca (max 10 bar).
- Evitare di dirigere il getto d’aria compressa sulle schede elettroniche; provvedere
alla loro eventuale pulizia con una spazzola molto morbida od appropriati solventi.
- Con l’occasione verificare che le connessioni elettriche siano ben serrate ed i
cablaggi non presentino danni all’isolamento.
- Al termine di dette operazioni rimontare i pannelli della macchina serrando a fondo
le viti di fissaggio.
- Evitare assolutamente di azionare la macchina quando è aperta.
- Dopo aver eseguito la manutenzione o la riparazione ripristinare le connessioni ed
i cablaggi com’erano in origine avendo cura che questi non vadano a contatto con
parti in movimento o parti che possano raggiungere temperature elevate. Fascettare
tutti i conduttori com’erano in origine avendo cura di tenere ben separati tra di loro i
collegamenti del primario in alta tensione da quelli secondari in bassa tensione.
Utilizzare tutte le rondelle e le viti originali per la richiusura della carpenteria.
8. RICERCA GUASTI
NELL’EVENTUALITA’ DI FUNZIONAMENTO INSODDISFACENTE, E PRIMA
DI ESEGUIRE VERIFICHE PIU’ SISTEMATICHE O RIVOLGERVI AL VOSTRO
CENTRO ASSISTENZA CONTROLLARE CHE:
- Con interruttore generale della macchina chiuso ” I ” il led verde sia acceso; in caso
contrario il difetto risiede nella linea di alimentazione (cavi, presa e spina, fusibili,
eccessiva caduta di tensione, fusibili in macchina, etc.).
- Non siano intervenute le protezioni termiche (led giallo acceso).
- Non siano intervenute le protezioni della macchina (led giallo acceso).
- L’induttore sia posizionato il più vicino possibile al pezzo da scaldare.