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SISTEMA DI RISCALDAMENTO AD INDUZIONE PER USO PROFESSIONALE IN
CARROZZERIA E AUTOFFICINA.
Nota: Nel testo che segue verrà impiegato il termine “riscaldatore”per indicare
la macchina completa e “induttore” per indicare solo l’utensile in uso.
1. SICUREZZA GENERALE PER IL RISCALDAMENTO AD INDUZIONE
L’operatore deve essere sufficientemente edotto sull’uso sicuro del riscaldatore
ed informato sui rischi connessi ai procedimenti per riscaldare ad induzione,
alle relative misure di protezione ed alle procedure di emergenza.
- La connessione degli utensili per riscaldare, le operazioni di verifica e di
riparazione devono essere eseguite a macchina spenta e scollegata dalla rete
di alimentazione.
- Spegnere la macchina e scollegarla dalla rete di alimentazione prima di
sostituire i particolari d’usura dell’utensile.
- Eseguire l’installazione elettrica secondo le previste norme e leggi
antinfortunistiche.
- Il riscaldatore deve essere collegato esclusivamente ad un sistema di
alimentazione con conduttore di neutro collegato a terra.
- Assicurarsi che la presa di alimentazione sia correttamente collegata alla
terra di protezione.
- Non utilizzare il riscaldatore in ambienti umidi o bagnati o sotto la pioggia.
- Non utilizzare cavi con isolamento deteriorato o con connessioni allentate.
- E’ vietato accedere all’interno della macchina (ammesso solo per
manutenzione straordinaria) se non sono soddisfatte le condizioni:
- interruttore di macchina in posizione “O“;
- interruttore automatico di linea in posizione “O“ e bloccato con chiave
oppure, in mancanza di blocco chiave, successivo scollegamento fisico dei
terminali del cavo di alimentazione;
- vista la presenza di condensatori, la manutenzione va eseguita a generatore
spento da almeno 5 minuti.
- Non scaldare contenitori, recipienti o tubazioni che contengano o che abbiano
contenuto prodotti infiammabili liquidi o gassosi.
- Evitare di operare su materiali puliti con solventi clorurati o nelle vicinanze di
dette sostanze.
- Non scaldare recipienti in pressione.
- Allontanare dall’area di lavoro tutte le sostanze infiammabili (p.es. legno,
carta, stracci, etc.)
- Per ridurre la produzione di fumi durante il riscaldamento è consigliabile
eseguire la pulizia dei pezzi (es. pezzi sporchi di lubrificanti o diluenti).
- I fumi prodotti durante il processo di riscaldamento possono essere tossici.
Indossare una respiratore appropriato con maschera adatta per polveri e fumi
(doppio filtro).
- Lavorare in un area ben ventilata.
- Proteggere sempre gli occhi. Usare gli appositi indumenti ignifughi protettivi.
- Il riscaldatore può aumentare la temperatura del metallo molto velocemente:
non toccare il pezzo caldo a mani nude e aspettare che si raffreddi prima di
maneggiarlo.
- Adottare un adeguato isolamento termico rispetto il pezzo in lavorazione.
Ciò è normalmente ottenibile indossando guanti, e gli indumenti previsti allo
scopo.
- Il passaggio della corrente nel circuito di uscita provoca l’insorgere di campi
elettromagnetici (EMF) localizzati nei dintorni dell’utensile in uso.
I campi elettromagnetici possono interferire con alcune apparecchiature
mediche (es. Pace-maker, respiratori, protesi metalliche etc.).
Devono essere prese adeguate misure protettive nei confronti dei portatori di
queste apparecchiature. Ad esempio proibire l’accesso all’area di utilizzo del
riscaldatore.
Questa macchina soddisfa gli standard tecnici di prodotto per l’uso esclusivo
in ambiente industriale a scopo professionale. Non è assicurata la rispondenza
ai limiti di base relativi all’esposizione umana ai campi elettromagnetici in
ambiente domestico.
L’operatore deve utilizzare le seguenti procedure in modo da ridurre
l’esposizione ai campi elettromagnetici:
- Mantenere la testa ed il tronco del corpo il più distante possibile dall’induttore.
- Non avvolgere mai il cavo dell’induttore attorno al corpo.
- Durante le operazioni di riscaldamento mantenersi distanti almeno 50cm dal
generatore.
- Quando l’induttore è attivato genera dei forti campi magnetici non visibili
alle estremità. L’induttore deve essere rivolto esclusivamente verso le parti
metalliche che si vogliono scaldare: non direzionare l’induttore verso le parti
del corpo!
- Non indossare oggetti metallici, orologi, anelli, piercing, ecc. in quanto
l’induttore può riscaldare molto rapidamente il metallo e causare bruciature.
- Non indossare indumenti dotati di zip metalliche, bottoni metallici, o
rivestimenti metallici di alcun tipo in quanto l’induttore può riscaldare molto
rapidamente il metallo e perfino bruciare e infiammare l’indumento.
- Distanza minima d= 20cm (Fig. P)
- Apparecchiatura di classe A:
Questa macchina soddisfa i requisiti dello standard tecnico di prodotto per l’uso
esclusivo in ambiente industriale e a scopo professionale. Non è assicurata
la rispondenza alla compatibilità elettromagnetica negli edifici domestici e in
quelli direttamente collegati a una rete di alimentazione a bassa tensione che
alimenta gli edifici per l’uso domestico.
PRECAUZIONI SUPPLEMENTARI
- Non scaldare con l’induttore vicino o appoggiato al generatore.
- Non utilizzare l’induttore in prossimità degli “AIRBAG” dell’auto. Mantenere
l’induttore almeno 10 cm distante dall’airbag: il calore generato dall’utensile
lo può innescare senza preavviso. Fare riferimento al manuale della vettura
per sapere l’esatta collocazione degli airbag.
RISCHI RESIDUI
- Il personale addetto alla lavorazione deve essere adeguatamente istruito sul
procedimento di riscaldamento ad induzione con questa specifica tipologia di
macchina.
- La zona di lavoro deve essere interdetta a persone estranee.
- Impedire che più persone lavorino contemporaneamente alla stessa
macchina.
- USO IMPROPRIO: è pericolosa l’utilizzazione della macchina per qualsiasi
lavorazione diversa da quella prevista.
2. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE GENERALE
Impianto mobile per il riscaldamento localizzato ad induzione di parti metalliche in
acciaio specifiche degli autoveicoli.
La macchina è stata progettata e realizzata principalmente per:
- rimuovere loghi, adesivi, modanature, plastiche e gomme incollate alla lamiera.
- sbloccare i dadi nei bulloni arrugginiti e i cardini arrugginiti delle portiere;
- rinvenire le lamiere;
- riparare le piccole ammaccature nelle lamiere;
- rimuovere rapidamente il parabrezza, il lunotto posteriore, i vetri laterali incollati
della vettura.
2.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE:
- Riconoscimento automatico dell’utensile in uso.
- Scelta della regolazione “MAN” (manuale) o “AUTO” (automatica) della potenza
riscaldante.
- Visualizzazione su barra LED della potenza trasferita al pezzo.
- Segnalazione sonora proporzionale alla potenza trasferita al pezzo.
- Riconoscimento automatico del pezzo da riscaldare.
- Visualizzazione su display delle funzionalità della macchina (utensile in uso,
percentuale di regolazione della potenza, allarmi).
2.2 ACCESSORI (FIG. D)
a- Utensile scolla vetri.
b- Utensile scolla bulloni.
c- Panno riscaldante.
d- Comando a pedale.
e- Kit leve per scolla vetri.
f - Strisce protettive antigraffio.
g- Penna riscaldante.
h- Utensile scolla vetri a campo confinato.
i- Heat Twister.
l- Carrello.
Altri accessori possono essere indicati nel Catalogo prodotti.
ITALIANO
INDICE
1. SICUREZZA GENERALE PER IL RISCALDAMENTO AD INDUZIONE ..............8
2. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE GENERALE ..................................................8
2.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE: ..................................................................8
2.2 ACCESSORI (FIG. D) ......................................................................................8
3. DATI TECNICI ........................................................................................................9
3.1 ALTRI DATI TECNICI: ......................................................................................9
4. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA (FIG. B) ........................................................9
4.1 DISPOSITIVI DI CONNESSIONE, CONTROLLO E REGOLAZIONE ............9
4.2 SEGNALAZIONI E ALLARMI ...........................................................................9
5. INSTALLAZIONE ...................................................................................................9
5.1 UBICAZIONE DEL RISCALDATORE ...............................................................9
5.2 COLLEGAMENTO ALLA RETE........................................................................9
5.2.1 Spina e presa ..........................................................................................9
5.3 CONNESSIONI DELL’UTENSILE E DEL COMANDO A PEDALE (FIG. C) .....9
5.3.1 Collegamento dell’utensile ......................................................................9
5.3.2 Collegamento del comando a pedale ......................................................9
6. UTILIZZO DEGLI UTENSILI ..................................................................................9
6.1 OPERAZIONI PRELIMINARI ...........................................................................9
6.2 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ..................................................................9
6.3 MODALITA’ AUTO E MANUAL (FIG. B-3). .......................................................9
6.4 IMPIEGO DELL’UTENSILE SCOLLA VETRI ...................................................9
6.5 IMPIEGO DELL’UTENSILE SCOLLA BULLONI ............................................10
6.6 IMPIEGO DEL PANNO RISCALDANTE ........................................................10
6.7 IMPIEGO DELL’UTENSILE SCOLLA VETRI A CAMPO CONFINATO .........10
6.8 IMPIEGO DELL’UTENSILE PENNA RISCALDANTE ...................................10
7. MANUTENZIONE .................................................................................................10
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA ......................................................................10
7.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ............................................................10
8. RICERCA GUASTI ...............................................................................................10
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Содержание Smart Inductor 5000
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Страница 87: ...87 FIG D FIG E a b c l d e f g h i T Max sheet metal lamiera HEAT MAP MAPPA CALORE...