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ST-SP Pag.
28 Rev 02 05/13
I
6.4.3 Demolizione e smaltimento
Quando la macchina ha ultimato il proprio ciclo di vita, prima di procedere allo smantellamento finale, è necessario eseguire
una serie di operazioni rivolte a minimizzare l’impatto ambientale legato allo smaltimento dei componenti della macchina stessa,
come richiesto dalle normative vigenti sullo smaltimento dei rifiuti.
Tali operazioni sono:
1.
Separare e stoccare le parti a impatto ambientale, ovvero:
a.
separare le varie parti che potrebbero essere causa di inquinamento;
b.
effettuare una selezione dei materiali al fine di favorirne il riciclaggio, destinandoli a uno smaltimento differenziato (in
particolare selezionare gli elementi in plastica o gomma).
2.
Il gas contenuto all’interno dell’impianto non deve essere disperso nell’ambiente. L’isolamento termico del tampone e l’olio
del compressore sono soggetti a raccolta differenziata; per questo si raccomanda di smaltire il gruppo solo nei centri di
raccolta specializzati e non come normale rottame di ferro, seguendo le disposizioni normative vigenti.
3.
Smaltire le carcasse, ovvero:
a.
ultimata la rimozione e lo stoccaggio degli elementi inquinanti, affidarsi a strutture specializzate per lo smaltimento
delle carcasse.
ATTENZIONE
:
all’atto della demolizione della macchina, rendere inutilizzabili la targa di identificazione della
macchina stessa e la relativa documentazione tecnica.
È facoltà del Committente restituire tali elementi all’Ufficio Tecnico del Fabbricante che provvederà alla
loro distruzione.
Non è ammessa la semplice conservazione in luogo inaccessibile dei suddetti elementi.
Al termine degli interventi comunicare all’Ufficio Tecnico del Fabbricante l’avvenuto smantellamento
della macchina.
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Sulla macchina, su richiesta del cliente, è possibile disporre dei seguenti optional.
GAS R134A
In alternativa allo standard R404A, la macchina può essere progettata per utilizzare differenti gas refrigeranti, riconoscibili dal
codice della macchina (rilevabile dalla targa di identificazione CE posta sulla stessa macchina): Y=R134a.
CONDENSAZIONE AD ACQUA
Si ottiene sostituendo il condensatore ad aria con un condensatore ad acqua.
Per il collegamento dei condensatori ad acqua, si devono utilizzare dei tubi di diametro non inferiore a quelli presenti sul
Blocksystem ST-SP, rispettando le indicazioni di entrata e uscita. Il tubo di entrata è distinguibile perché vi è installata una valvola
barostatica che serve a regolare il flusso dell’acqua. Installare il rubinetto di intercettazione della linea di alimentazione idrica alla
portata dell’operatore.
ATTENZIONE:
non chiudere mai il rubinetto di intercettazione idrica con l’apparecchio in funzione.
Per migliorare la resa e la durata della macchina, verificare che:
la temperatura dell’acqua sia compresa tra 20 e 30°C per le unità con condensazione ad acqua di torre e tra 5 e 20°C per
le unità con condensazione ad acqua di pozzo;
la pressione dell’acqua sia compresa tra 1 e 5 bar.
ATTENZIONE:
le tubazioni dell’acqua devono essere protette dalle basse temperature esterne.
CONTROLLO CONDENSAZIONE CON PRESSOSTATO
(optional -
dove non previsto di serie
)
Ferma il ventilatore del condensatore quando la pressione di condensazione scende al di sotto del valore di taratura meno il
differenziale.
CONTROLLO CONDENSAZIONE CON VARIATORE VELOCITÀ VENTOLA AL CONDENSATORE
(optional -
dove non previsto di serie
)
Regola la velocità del ventilatore del condensatore in funzione della pressione di condensazione, al fine di mantenerla entro i
limiti stabiliti. Viene collegato nel circuito di alta pressione. Le istruzioni per l’utilizzo, vengono allegate alla documentazione della
macchina.
PRESSOSTATO DI MINIMA PRESSIONE
(dove non sia previsto di serie)
Interviene, fermando la macchina, quando la pressione nel circuito di aspirazione scende sotto il valore a cui è tarato meno il
differenziale. Questo avviene come conseguenza di un guasto.
ESPANSIONE A VALVOLA TERMOSTATICA (dove non prevista di serie)
Nell’eventualità che l’organo di laminazione sia la valvola termostatica, l’impianto frigorifero è provvisto di ricevitore di liquido e
di valvola termostatica dopo il condensatore
RESISTENZA CARTER
Serve a riscaldare il carter del compressore prima dell’avviamento e a mantenerlo caldo durante l’arresto. Il calore prodotto dalla
resistenza provoca l’evaporazione dell’eventuale refrigerante allo stato liquido che si trova all’interno del compressore.
PANNELLO DI CONTROLLO REMOTO