Italiano
M-5276-692A 23
Conservazione
Il catetere a punta deflettibile diagnostico/per ablazione
Biosense Webster T
HERMO
C
OOL
®
S
MART
T
OUCH
™
deve essere conservato in un
luogo fresco e asciutto ad una temperatura compresa tra 5 e 25 °C (41 e 77 °F).
Smaltimento
Riciclare i componenti o smaltire il prodotto e i suoi elementi residui o i rifiuti
secondo le leggi e le norme locali.
Istruzioni per l'uso
Fare riferimento ai manuali per l’utente del sistema C
ARTO
®
3, della pompa di
irrigazione e del generatore RF per istruzioni sulla connessione e sull’utilizzo di
questi sistemi unitamente al catetere per diagnostica/ablazione con punta
direzionale Biosense Webster T
HERMO
C
OOL
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S
MART
T
OUCH
™
. Utilizzare il cavo
per accessori Biosense Webster appropriato per collegare il catetere
diagnostico/per ablazione con punta direzionale
Biosense Webster T
HERMO
C
OOL
®
S
MART
T
OUCH
™
al rispettivo accessorio.
1.
Utilizzando una tecnica asettica, rimuovere il catetere dalla confezione e
porlo in un’area di lavoro sterile. Ispezionare il catetere con cura per
verificarne l’integrità e le condizioni generali.
2.
Creare un accesso vascolare in un grande vaso centrale utilizzando
tecniche asettiche.
3.
Onde prevenire danni alla punta del catetere, utilizzare il tubo introduttore
fornito a corredo del catetere per far avanzare o ritrarre il catetere
attraverso la valvola emostatica dell'introduttore a guaina. Dopo
l’inserimento, fare scorrere il tubo d'introduzione verso l’impugnatura.
4.
Per verificare la compatibilità tra l'introduttore a guaina e il catetere, far
avanzare il catetere sull'introduttore a guaina prima di inserirlo. Si
consiglia l'introduttore P
REFACE
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o un introduttore a guaina di 8,5 F.
5.
Il catetere si collega all’apparecchiatura di registrazione e/o al generatore
RF mediante il sistema C
ARTO
®
3 usando i cavi di interfaccia appropriati.
Collegare il catetere all'unità di interfaccia col paziente (PIU) mediante
l'apposito cavo Biosense Webster. Collegare la PIU al generatore con
l'apposito cavo Biosense Webster. Collegare la PIU ai sistemi di
registrazione e mappatura, compreso il sistema di navigazione C
ARTO
®
3
per mezzo dei cavi di interfaccia appropriati. Usare esclusivamente cavi di
interfaccia Biosense Webster. Collegare il deflussore della pompa di
irrigazione al raccordo luer del catetere. È anche possibile utilizzare un
rubinetto d'arresto a 3 vie. Collegare la pompa di irrigazione ad una sacca
di soluzione fisiologica normale eparinizzata a temperatura ambiente, (1 u
eparina/ml) secondo pratiche ospedaliere sicure. Per completare il circuito
elettrico, collegare un elettrodo indifferente all’ingresso dell’elettrodo
indifferente sul generatore.
6.
Risciacquare il catetere e la tubazione secondo la tecnica standard per
garantire lo spurgo delle bolle d’aria intrappolate e per verificare la
pervietà dei fori di irrigazione.
7.
Avviare l'irrigazione continua ad un flusso di 2 ml/min.
8.
Inserire il catetere diagnostico/per ablazione
Biosense Webster T
HERMO
C
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S
MART
T
OUCH
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attraverso il sito di
ingresso, utilizzando il tubo introduttore e un introduttore a guaina di
dimensioni adeguate. Fare avanzare il catetere fino all’area in esame.
9.
Utilizzare sia la fluoroscopia che gli elettrogrammi (EGM) per favorire il
corretto posizionamento.
10.
Per ottenere precisione e stabilità ottimali nelle letture della forza,
attendere 15 minuti che il catetere si riscaldi dopo il collegamento al
sistema C
ARTO
®
3, e 5 minuti dopo l'introduzione nell'organismo, prima
dell'uso della funzionalità di feedback della forza.
11.
Azzerare la lettura della forza di contatto dopo l'introduzione nel paziente.
L'elettrodo in punta e i primi due elettrodi ad anello devono trovarsi esterni
all'introduttore a guaina affinché il sensore di forza sia interno
all'organismo. Verificare che la punta del catetere non tocchi il tessuto
valutandone la posizione all'esame fluoroscopico e su C
ARTO
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e
considerando sia l'ampiezza dell'elettrogramma (EGM), sia il movimento
del catetere. Variazioni della lettura della forza allo stesso ritmo dei ciclo
cardiaco o respiratorio possono segnalare un contatto stabilitosi con le
strutture cardiache. Una volta accertato che questi marcatori non
segnalino alcun contatto della punta, la lettura può essere azzerata. Per
istruzioni su come azzerare la lettura della forza di contatto, consultare il
Manuale dell'utente del sistema C
ARTO
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3.
12.
Azzerare la lettura della forza di contatto quando si sposta il catetere da
una camera cardiaca all'altra oppure ad ogni reintroduzione.
13.
La punta del catetere può essere deflessa per facilitare il posizionamento
utilizzando la manopola zigrinata per variare la curvatura della punta. La
spinta in avanti della manopola zigrinata provoca la deflessione della
punta del catetere; quando la manopola zigrinata viene retratta, la punta
si raddrizza. Usare la leva a bilanciere per flettere la punta del catetere
14.
Per le applicazioni RF e le regolazioni del flusso fare riferimento alla
Tabella 1.
Tabella 1: RF e regolazioni di flusso
PARAMETRI CONSIGLIATI PER L’APPLICAZIONE RF
ABLAZIONE
ATRIALE
ABLAZIONE
VENTRICOLARE
Intervallo di potenza
Da 15 W a 30 W*
Da 31 W a 50 W
Monitoraggio della
temperatura
< 50 °C**
< 50 °C**
Portata d'irrigazione
durante l’applicazione RF
17 ml/min
30 ml/min
Tempo di applicazione
Da 30 a 120 secondi
Da 60 a 120 secondi
* I livelli di potenza superiori a 30 W possono essere utilizzati quando non è
possibile ottenere lesioni transmurali a livelli di energia minori. Per
impostazioni di potenza > 30 W, la portata di irrigazione consigliata è
30 ml/min.** La temperatura visualizzata sul generatore RF non rappresenta
la temperatura del tessuto né la temperatura dell’interfaccia elettrodo-
tessuto.
Ulteriori consigli:
Per ablazione di flutter istmo-dipendente, le applicazioni di potenza superiori
a 30 W e fino a 50 W vanno utilizzate solo se non è possibile ottenere un
blocco della conduzione a livelli di potenza minori.
15.
Consiglio per l’irrigazione: aumentare l’irrigazione a portata elevata
iniziando fino a 5 secondi prima dell’inizio dell’erogazione di energia RF e
mantenendo questo maggior flusso fino a 5 secondi dopo il termine
dell’applicazione di energia. Per livelli di potenza fino a 30 W va utilizzato
un flusso elevato di 17 ml/min. A livelli di potenza compresi fra 31 e 50 W
va utilizzato un flusso elevato di 30 ml/min.
16.
L’applicazione di energia RF non deve essere iniziata fino a quando
l’aumento della portata di irrigazione sia confermato da una diminuzione
di 2 °C della temperatura dell’elettrodo in punta.
17.
Monitorare la temperatura della punta del catetere durante tutta la
procedura per accertarsi che l’irrigazione sia adeguata. La temperatura di
picco non deve eccedere 50 °C durante l'erogazione di energia RF. Nota:
la temperatura visualizzata è quella dell'elettrodo, non quella del tessuto.
18.
Avviare una procedura a 15-20 W. Dopo 15 secondi la potenza può
essere aumentata con incrementi di 5-10 W in base alle esigenze, fino ad
ottenere una lesione transmurale. La durata di ciascuna ablazione RF non
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