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sensore di velocità arrestando la caduta e assorbendo la maggior parte dell’energia creata. Sono da evitare movimenti rapidi o improvvisi
durante le normali operazioni lavorative, poiché ciò può causare la chiusura dell’SRD. Per le cadute in prossimità della fine della corsa della
fune dispositivo, è stato incorporato un assorbitore d’energia o un sistema con fune dispositivo di riserva per ridurre le forze d’arresto
caduta. Se l’SRD è stato soggetto a forze d’arresto caduta: metterlo immediatamente fuori servizio, contrassegnarlo o etichettarlo come
“INUTILIZZABILE”, eseguire un’ispezione e la manutenzione seguendo le istruzioni riportate nelle Sezioni 5 e 6.
2.4
SUPPORTO PER IL CORPO:
utilizzare un’imbracatura integrale con il dispositivo retrattile. Il punto di collegamento dell’imbracatura
deve trovarsi al di sopra del centro di gravità dell’utente. L’uso di una cintura in vita non è autorizzato con il dispositivo retrattile. In caso di
caduta quando si utilizza una cintura in vita, è possibile che si verifichi il rilascio involontario o un trauma fisico causato dall’uso di supporto
per il corpo non adeguato.
2.5
COMPATIBILITÀ DEI COMPONENTI:
salvo laddove diversamente indicato, l’attrezzatura 3M è progettata solo per l’utilizzo con
componenti e sottosistemi approvati da 3M. Eventuali sostituzioni con componenti o sottosistemi non approvati potrebbero compromettere la
compatibilità dell’attrezzatura, nonché la sicurezza e l’affidabilità di tutto il sistema. Seguire le istruzioni del produttore per i componenti e i
sottosistemi in dotazione nel sistema d’arresto caduta personale utilizzato.
2.6
COMPATIBILITÀ DEI CONNETTORI:
i connettori sono considerati compatibili con gli elementi di collegamento quando sono
progettati per essere utilizzati in modo che le rispettive forme e dimensioni non causino l’apertura involontaria dei meccanismi di chiusura,
indipendentemente dal modo in cui si orientano. In caso di dubbi sulla compatibilità, contattare 3M.
I connettori utilizzati per la sospensione dell’SRD devono essere conformi alla normativa EN362. I connettori devono essere compatibili con
l’ancoraggio o altri componenti del sistema. Non utilizzare attrezzatura non compatibile. I connettori non compatibili potrebbero sganciarsi
involontariamente (vedere la Figura 5). I connettori devono essere compatibili per dimensioni, forma e potenza. I ganci a doppia leva e i
moschettoni autobloccanti sono obbligatori. Se l’elemento di collegamento a cui è agganciato un gancio a doppia leva o un moschettone
ha una forma irregolare o le dimensioni sono inferiori a quanto necessario, l’elemento di collegamento potrebbe applicare una forza al
dispositivo di chiusura del gancio a doppia leva o del moschettone (A). Tale forza potrebbe indurre l’apertura del dispositivo di chiusura (B)
e, di conseguenza, il gancio a doppia leva o il moschettone potrebbe sganciarsi dal punto di collegamento (C).
2.7
REALIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI:
i ganci a doppia leva e i moschettoni utilizzati con questa attrezzatura devono disporre di
un meccanismo di autobloccaggio. Assicurarsi che tutti i connettori siano di dimensioni, forma e resistenza compatibili. Non utilizzare
attrezzatura non compatibile. Assicurarsi che tutti i connettori siano completamenti chiusi e bloccati. I connettori 3M (ganci a doppia leva e
moschettoni) sono progettati solo per l’utilizzo specificato nelle istruzioni per l’utente di ciascun articolo. Vedere la Figura 6 per esempi di
collegamenti non appropriati. Non collegare i ganci a doppia leva e i moschettoni:
A. A un anello a D a cui è collegato un altro connettore.
B. In modo tale da indurre un carico sul dispositivo di chiusura. Non collegare ganci a doppia leva con ampia distanza tra i bracci ad anelli
a D di dimensioni standard oppure oggetti simili in modo da indurre un carico sul dispositivo di chiusura in caso di torsione o rotazione
del gancio o dell’anello a D, a meno che il gancio a doppia leva non sia dotato di dispositivo di chiusura da 16 kN (3.600 libbre).
Controllare la marcatura sul proprio gancio a doppia leva per verificarne l’idoneità per l’applicazione prevista.
C. In un falso aggancio, dove gli elementi che sporgono dal gancio a doppia leva o dal moschettone si agganciano all’ancoraggio e senza
conferma visiva che attesti il completo aggancio al punto di ancoraggio.
D. L’uno all’altro.
E. Direttamente al cordino con fune o con nastro o con collegamento diretto, a meno che le istruzioni del produttore relative al cordino e
al connettore non consentano specificatamente tale collegamento.
F.
A qualsiasi oggetto di forma o dimensione tale da impedire la chiusura e il blocco del gancio a doppia leva o del moschettone o da
causare lo sganciamento.
G. In un modo che non consenta al connettore di allinearsi correttamente quando sotto carico.
Tabella 2 - Programma di ispezione
Tipo di utilizzo
Esempi applicativi
Condizioni d’uso
Frequenza di
ispezione
Persona competente
Da non frequente
a leggero
Recupero e spazio limitato,
manutenzione in fabbrica
Buone condizioni di stoccaggio, utilizzo in ambiente chiuso o
aperto non frequente, temperatura ambiente, ambienti puliti
Annuale
Da moderato a
pesante
Trasporti, edilizia residenziale,
pubblica utilità, magazzino
Condizioni di stoccaggio adeguate, utilizzo in ambienti chiusi
e all’esterno per un periodo di tempo prolungato, differenti
temperature, ambienti più o meno puliti
Da semestrale a
annuale
Da grave a
continuo
Edilizia commerciale, petrolio e
gas, attività mineraria
Condizioni di stoccaggio estreme, utilizzo in ambienti aperti
prolungato o continuo, differenti temperature, ambienti sporchi
Da trimestrale a
semestrale
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