USO E MANUTENZIONE
ITALIANO
15
cod. R19502010
3.2 STABILITÀ DELL’ATTREZZATURA DURANTE IL
TRASPORTO SU STRADA
Quando un’attrezzatura viene accoppiata al trattore, divenendo
ai fini della circolazione stradale parte integrante dello stesso, la
stabilità del complesso trattore-attrezzatura può variare causando
difficoltà nella guida o nel lavoro (beccheggio o sbandamento del
trattore). La condizione di equilibrio può essere ristabilita ponendo
nella parte anteriore del trattore un numero sufficiente di zavorre,
in modo tale da distribuire i pesi che gravano sui due assali del
trattore in modo sufficientemente equo. Per operare in sicurezza
è necessario rispettare le indicazioni riportate nel codice della
strada il quale prescrive che almeno il 20 % del peso del solo
trattore deve gravare sull’asse anteriore e che la massa gravante
sui bracci del sollevatore non deve essere maggiore del 30 % del
peso del trattore stesso. Queste considerazioni sono sintetizzate
nelle formule seguenti:
I simboli hanno il seguente significato (Fig. 9):
M
(kg) Masa a pieno carico gravante sui bracci del sollevatore
(Peso + Carico, vedi capitolo 1.5 Identificazione).
T
(Kg) Massa del trattore
Z
(Kg) Massa complessiva della zavorra.
i
(m) Passo del trattore, ossia la distanza orrizontale tra gli assali
del trattore.
d
(m) Distanza orizzontale tra il baricentro della zavorra e l’assale
anteriore del trattore.
s1
(m) Distanza orizzontale tra il punto di attacco inferiore della
macchina operatrice e l’assale posteriore del trattore (mac-
china operatrice appoggiata al suolo).
s2
(m) Distanza orizzontale tra il baricentro della macchina operatri-
ce ed il punto di attacco inferiore della macchina operatrice
(macchina operatrice appoggiata al suolo):
-
ARTIGLIO-
s2
=760 mm
-
ATTILA-
s2
=680 mm
-
PINOCCHIO-
s2
=680 mm
La quantità di zavorra che deve essere applicata secondo quanto
ricavato dalla formula è da intendersi la minima necessaria per la
circolazione stradale. Se per motivi di prestazione del trattore o
per migliorare l’assetto dell’attrezzatura in lavorazione si ritenesse
necessario aumentare tale valore, consultare il libretto del trattore
per verificarne i limiti. Qualora la formula per il calcolo della zavorra
desse risultato negativo non è necessaria l’applicazione di alcun
peso aggiuntivo. In ogni caso, sempre nel rispetto dei limiti della
trattrice, al fine di garantire maggior stabilità durante la marcia è
possibile applicare una quantità congrua di pesi.
Verificare che le caratteristiche dei pneumatici della trattrice siano
adeguate al carico.
3.3 INDICAZIONI DI SICUREZZA PER IL TRASPORTO
STRADALE
ATTENZIONE
Per la circolazione su strada, è necessario attenersi alle nor-
mative del codice stradale in vigore nel relativo Paese.
Visto il peso e le dimensioni dell’attrezzatura, durante il trasporto
stradale è necessario moderare la velocità. Inoltre è riconosciuto
che la maggior parte di danneggiamenti alle strutture delle macchi-
ne agricole sono causate durante il trasporto stradale: adeguare la
velocità di trasporto a seconda delle condizioni del fondo stradale.
La velocità massima di trasporto è di 25 km/h.
Attenzione: non eseguire spostamenti stradali con i puntelli
di sostegno in posizione abbassata.
ATTENZIONE
Per il trasporto dell’attrezzatura seguire sempre le indicazioni
consigliate dal Costruttore.
3.4 INDICAZIONI DI SICUREZZA PER IL PARCHEGGIO
ATTENZIONE
- La messa in parcheggio è una fase molto pericolosa, essa
deve essere eseguita da un solo opeartore.
- Fare molta attenzione ad effettuare l’intera operazione se-
guendo le istruzioni.
- Non sostare nell’area d’azione dell’attrezzatura.
- Non salire sulla macchina e sui rulli posteriori. Eseguire tutte
le operazioni dall’esterno.
L’operazione deve essere eseguita su un piano orizzontale e solido,
seguendo le indicazioni riportate:
- Abbassare i puntelli di sostegno (1 Fig. 8).
- Abbassare il sollevatore del trattore.
- Abbassare l’attrezzatura appoggiandola a terra;
- Abbassare i rulli posteriori appoggiandoli a terra;
- Scollegare i tubi oleodinamici dai distributori del trattore e pro-
teggere gli innesti rapidi con gli appositi cappucci.
- Allentare e sganciare il terzo punto, a seguire il primo e secon-
do.
Z>
((M x (s1 + s2)-(0,2 x T x i))
(d+i)
fig. 9
Z
0,2 T
d
T
i
S1
S2
M
Summary of Contents for GASPARDO ARTIGLIO 250
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