funzionalità del dispositivo, non utilizzarlo. Rivolgersi alla Cook per richiedere l’autorizzazione alla
restituzione del dispositivo.
Una trazione eccessiva sul sondino può provocare la rimozione prematura, sollecitazioni da fatica
o il guasto del dispositivo.
POTENZIALI COMPLICANZE
Le potenziali complicanze associate al posizionamento e all’uso di un tubo PEG-J includono,
senza limitazioni: aspirazione broncopolmonare o polmonite; sofferenza respiratoria od
ostruzione delle vie aeree; peritonite o shock settico; fistola colocutanea, gastrocolocutanea o
dell’intestino tenue; dilatazione gastrica; erniazione e volvolo intra-addominale sigmoide; fistola
persistente dopo la rimozione del tubo PEG-J; lesione esofagea; fascite necrotizzante; candida
cellulitis; posizionamento erroneo o impossibile di un tubo PEG-J; spostamento o migrazione del
tubo; emorragia e metastasi tumorali.
Ulteriori complicanze includono, senza limitazioni: pneumoperitoneo; infezione peristomale
dell’incisione e drenaggio purulento; perdita dallo stoma; ostruzione intestinale; reflusso
gastroesofageo e ostruzione o deterioramento del tubo PEG-J.
PRECAUZIONI
I vantaggi offerti al paziente dal tubo PEG-J devono essere soppesati con i rischi associati a tutti i
sondini gastrostomici a permanenza.
Durante il posizionamento e l’uso, è necessario prestare la dovuta attenzione a evitare di tagliare,
schiacciare o danneggiare i componenti.
Non modificare in alcun modo il tubo per gastrostomia endoscopica percutanea (tubo PEG), il
tubo digiunale (tubo J) o gli adattatori.
Seguire le istruzioni e il Manuale per la cura del paziente forniti con ciascun kit. È essenziale che
il Manuale per la cura del paziente accompagni il paziente e che il suo contenuto sia spiegato a
tutte le persone responsabili della cura del paziente.
Tutti i sistemi per gastrostomia endoscopica percutanea (sistemi PEG) (compresi i sistemi PEG-J e
FLOW-J) sono radiopachi. La corretta posizione e l’integrità di tutti i componenti interni possono
essere confermate per via radiografica.
Il corretto posizionamento del sondino gastrodigiunale deve essere verificato per via radiografica.
Il dispositivo è compatibile esclusivamente con il tubo PEG Cook appropriato. Questo dispositivo
non è compatibile con il tubo per PEG sostitutivo Cook.
Le linee guida del fabbricante non intendono sostituirsi alle raccomandazioni del medico curante.
Prima di procedere al posizionamento del tubo PEG-J in pazienti obesi, è necessario identificare
tutte le strutture anatomiche.
Per il posizionamento del tubo PEG-J, osservare tutte le disposizioni della struttura sanitaria
relative alla gastroscopia, compresa la rimozione di dentiere.
Si raccomanda di sostituire i tubi PEG-J o FLOW-J ogni tre mesi o su indicazione del
medico curante.
ISTRUZIONI PER L’USO
Posizionamento del tubo
1. Dopo aver introdotto il gastroscopio, insufflare lo stomaco ed esaminare la mucosa.
Prima di procedere, confermare che la mucosa sia libera da ulcerazioni o sanguinamento.
Importante - Il sondino digiunale (tubo J) è totalmente radiopaco e può essere
utilizzato esclusivamente con il tubo PEG Cook appropriato. In condizioni ideali, il tubo
PEG dovrebbe essere posizionato nell’antro o in basso nel corpo dello stomaco, per
agevolare l’inserimento.
2. Rimuovere dal tubo PEG posizionato precedentemente l’adattatore per nutrizione e il Twist
Lock o la fascetta che fissano il fermo di ritenzione esterno. La X sul tubo PEG deve trovarsi
all’estremità. In caso contrario, il tubo deve essere tagliato in corrispondenza della X.
(Vedere la Figura 1)
39