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Climbing Technology by Aludesign S.p.A. via Torchio 22
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del dispositivo. 7) Tipi diversi di linee di ancoraggio possono cambiare le
caratteristiche e il funzionamento sicuro del dispositivo. 8) Carico limite di lavoro:
140 kg (EN 12841-A) o 100 kg (EN 12841-B).
9) UTILIZZO EN 12841-B.
Eseguire le operazioni indicate ai paragrafi 7.1-7.3.
9.1 - Funzionamento
. Il dispositivo, utilizzato in conformità alla EN 12841-B, è
destinato alla progressione lungo la linea di lavoro e deve sempre essere utilizza-
to unitamente ad un dispositivo di regolazione della fune di tipo A e ad una linea
di sicurezza. Il dispositivo deve essere spostato sulla corda tramite il connettore
(Fig. 7.1) e si blocca nella posizione in cui si colloca (Fig. 7.2).
Attenzione!
Per
l’utilizzo in conformità alla EN 12841-B la rotella di bloccaggio deve essere
mantenuta in posizione Rest (Fig. 6.1).
9.2 - Avvertenze EN 12841-B.
1) Attenersi alle avvertenze presenti al punto 8.2.
2) Il dispositivo deve sempre essere posizionato al di sopra del punto di attacco
dell’imbracatura e non deve mai essere superato il fattore di caduta 1. 3) Caduta
massima consentita: 1 m.
10) UTILIZZO RFU 11.075.
Il dispositivo Easy Speed è conforme alle richieste delle RFU PPE-R/11.075 Ver-
sion 1 per l’utilizzo inclinato e orizzontale su spigolo (r ≥ 0,5 mm - Fig. 13.1).
Il dispositivo è quindi impiegabile su strutture orizzontali o inclinate i cui bordi
presentino spigoli con raggio maggiore di 0,5 mm (es. travi di legno, parapetti
arrotondati etc.).
Attenzione!
Per quanto possibile l‘utilizzo su spigolo dovrebbe
essere limitato perché presenta dei rischi superiori all‘utilizzo normale.
10.1 - Avvertenze RFU 11.075.
1) Se l’analisi dei rischi mostrasse che il bordo
di caduta ha uno spigolo particolarmente tagliente e/o non privo di bave (es.
un parapetto non rivestito o uno bordo tagliente in calcestruzzo) prima dell‘ini-
zio dei lavori sarà necessario: adottare tutte le precauzioni necessarie al fine di
escludere la possibilità di caduta sul bordo, montare una protezione sul bordo
oppure contattare il costruttore per eventuali indicazioni. 2) Il punto di ancoraggio
della linea di ancoraggio flessibile non dovrà essere situato al di sotto del piano
di appoggio dell‘utente (es. piattaforma, tetto piatto). 3) L‘angolo formato dal
bordo verticale della struttura ed il piano di lavoro deve essere almeno di 90°
(Fig. 13.2). 4) Al di sotto del bordo è necessario uno spazio libero minimo di 5
m (Fig. 13.2). 5) La linea di ancoraggio flessibile deve sempre essere utilizzata in
modo tale che non ci sia alcun lasco di corda. La lunghezza può essere regolata
solo laddove l‘utilizzatore non si stia muovendo in direzione del bordo di caduta.
6) Al fine di limitare possibili effetti pendolo, l‘area di lavoro e i movimenti laterali
rispetto all’asse perpendicolare allo spigolo e passante per il punto di ancoraggio
della linea di ancoraggio flessibile, su entrambi i lati, dovrebbero essere limitati
in ciascun caso a un massimo di 1,5 m (Fig. 13.3). Negli altri casi, non devono
essere utilizzati punti di ancoraggio individuali ma piuttosto un dispositivo di an-
coraggio di Tipo C o D conforme alla norma EN 795:2012. 7) Se la linea di
ancoraggio flessibile viene usata in combinazione con un dispositivo di ancorag-
gio di Tipo C conforme alla norma EN 795:2012 cioè una linea di ancoraggio
orizzontale flessibile, anche la deflessione del dispositivo di ancoraggio deve
essere tenuta in considerazione quando si determini il tirante d‘aria sotto l‘utente.
Prestare attenzione ai dettagli nelle istruzioni di uso del dispositivo di ancoraggio.
8) Considerare la traiettoria di una eventuale caduta onde evitare pericolosi urti
contro ostacoli di qualsiasi genere. 9) Durante il recupero di una persona in se-
guito ad una caduta su spigolo, considerare il rischio di lesioni perché la persona
caduta potrebbe urtare contro parti dell‘edificio o della costruzione. 10) Misure
di salvataggio speciali sono da stabilire e rendere oggetto di addestramento per
i casi di caduta su spigolo. 11) Prima del bordo o di un eventuale ostacolo è
consigliabile realizzare un nodo sulla corda in modo da evitare collisioni contro
l‘ostacolo o cadere oltre il bordo. 12) Carico limite di lavoro: 120 kg.
11) TIRANTE D’ARIA
(Fig. 17). Il tirante d’aria è lo spazio libero minimo sotto l‘uti-
lizzatore che va rispettato affinché, in caso di caduta dovuta a manovre errate, a
rottura o a malfunzionamento della linea di lavoro o di uno dei suoi componenti,
non ci sia collisione dell‘utilizzatore con il suolo o altro ostacolo nel percorso di
caduta. Il tirante d‘aria (F) è rappresentato dalla distanza di arresto (H) più un‘ulte-
riore distanza di 1 m (B). Ad essi vanno aggiunti anche l‘allungamento dell‘imbra-
catura e della linea di ancoraggio (E); l‘allungamento della linea di ancoraggio
è dovuto all‘elasticità della corda, che può variare a seconda delle condizioni
di utilizzo (es. distanza fra operatore e punto di ancoraggio). Nella tabella sono
riportati i valori con fattore di caduta 1 e 2, nelle varie configurazioni, per le
masse da 140 kg. La distanza fra il punto di attacco dell‘imbracatura e i piedi
dell‘utilizzatore è, per convenzione, 1,5 m (C).
Attenzione!
Prima e durante ogni
utilizzo tenere in considerazione il valore del tirante d’aria del dispositivo impie-
gato.
Attenzione!
I valori riportati in tabella sono basati su stime teoriche e test di
caduta con massa rigida.
Attenzione!
Se l’utilizzatore si trovasse al di sotto della
quota indicata dal tirante d’aria potrebbe non essere protetto dalle cadute: si con-
siglia quindi di adottare delle misure supplementari durante la salita o la discesa.
12) SIMBOLI.
Consultare la legenda nelle istruzioni generali (paragrafo 16): F1;
F2; F9.
13) PARTI DI RICAMBIO/ACCESSORI.
Questo prodotto è compatibile solo con le parti di ricambio e gli accessori spe-
cifici elencati di seguito: Link 20* (Ref. No. 7W924020); Link 40* (Ref. No.
7W924040).
Attenzione!
Gli accessori/parti di ricambio contrassegnati con
un asterisco (*) da soli non costituiscono dei DPI.
Attenzione!
Prima di installare
un accessorio/parte di ricambio, leggere e comprendere le istruzioni d’uso del
dispositivo sul quale verrà installato.
Attenzione!
Prima dell’utilizzo verificare che
l’accessorio/parte di ricambio sia correttamente installato.
14) UTILIZZO FUORI NORMATIVA / REGOLAMENTO.
L'utilizzo di seguito descritto non è contemplato dalle normative EN 12841:2006-
A/B e EN 353-2:2002 né dal Regolamento (UE) 2016/425 ed è riservato
esclusivamente ad utenti esperti.
14.1 - Utilizzo con cow’s tail
(Fig. 18). Il dispositivo può essere utilizzato come
secondo back up (es. per manovre di trasferimento corda a corda, passaggio
di un frazionamento etc.), collegandolo all’imbracatura mediante un cow’s tail in
corda dinamica Ø 11 mm installato al punto di attacco EN 813 dell’imbracatura
e terminante con un connettore EN 362.
Attenzione!
La lunghezza totale
consentita del cow’s tail è di 90 cm incluso il connettore.
Attenzione!
Durante
l’utilizzo non superare il fattore di caduta 1, carico di lavoro massimo 100 kg.
Attenzione!
Durante l'utilizzo la rotella di bloccaggio deve essere mantenuta in
posizione Rest.