C0210001-07-16-IT
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7.4 Sbilanciamento tra le fasi della tensione di alimentazione
Non far funzionare i motori elettrici quando lo sbilanciamento di voltaggio tra le fasi è superiore al 2%. Usare la seguente formula per il controllo:
Max scostamento volt da media
% sbilanc. = ------------------------------------------------ x 100
media voltaggio
Esempio : Voltaggio nominale di rete 400 - 3 - 50
AB = 409 V ; BC = 398 V ; AC 396 V
media V = (409 + 398 + 396) / 3 = 401 V
(409 - 401)
sbilanciamento % = --------------------- X 100 = 1,99
401
A
B
C
IMPORTANTE:
Se il voltaggio di rete ha uno sbilanciamento superiore al 2%, contattare la società di distribuzione dell’energia elettrica. Il funzionamento
dell’unità con uno sbilanciamento di voltaggio tra le fasi superiore al 2% fa DECADERE LA GARANZIA.
E’ consigliabile verificare prima della messa in funzione che gli impianti elettrici siano stati realizzati in modo tale da garantire la conformità alla
direttiva 2004/108/EC (Compatibilità Elettromagnetica).
7.5 Verifica sequenza fasi per unità con compressori scroll
Ad avviamento effettuato bisogna verificare che il livello di rumorosità del compressore non sia anormale e che la temperatura di aspirazione sia
inferiore a quella di scarico. In caso contrario invertire una fase.
NOTA: alcuni compressori sono dotati di un controllo sequenza fasi che in caso di fasi invertite visualizza “allarme di termica”.
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COLLEGAMENTI DI ALIMENTAZIONE ALLA RETE DEL GAS
Il potere calorifico inferiore nominale per il gas naturale è di 8250 kcal/Nm
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mentre per il GPL è di 11000 kcal/kg. Nel caso di utilizzo di combustibili
con poteri calorifici diversi consultare Climaveneta.
Attenzione :
L’alimentazione a GPL deve essere sempre effettuata in fase di vapore.
8.1 Dimensionamento rete
La rete di alimentazione, deve essere in grado di garantire le portate di gas necessarie al corretto funzionamento delle unità con una pressione
compresa tra 20-300 mbar per unità alimentate a gas naturale e 0.7-1.4 bar per unità alimentate a GPL.
Riferirsi a quanto riportato sul relativo “Manuale d’uso d’installazione e di manutenzione” del Modulo di Riscaldamento eventualmente in dotazione
all’unità.
8.2 Costituzione della rete di alimentazione
La rete di alimentazione, sia per il gas naturale sia per il GPL, dev’essere così costituita:
(Vedere fig. 2 pag A4)
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COLLEGAMENTI AERAULICI (AI CANALI DI DISTRIBUZIONE DELL’ARIA)
9.1 Con roof curb
Assicurarsi che le superfici di contatto tra il telaio e il fondo dell’unità siano pulite e piane per garantire un perfetto accoppiamento senza trafilamenti
d’aria o rientrate di umidità. In questo caso i canali aria verranno collegati tramite soffietti antivibranti alle flange del Roof Curb.
9.2 Senza roof curb
Nel caso non fosse previsto l’utilizzo del Roof Curb i canali dovranno essere collegati direttamente all’unità tramite soffietti antivibranti.
Il peso dei cana
li stessi non dovrà gravare sulle flange appositamente previste sull’unità.
I pannelli di ispezione dell’unità dovranno essere sempre apribili per garantire l’accessibilità per le operazioni di manutenzione.
10 CONTROLLI OBBLIGATORI PER LA PRIMA MESSA IN FUNZIONE
Il circuito refrigerante è testato da Climaveneta al fine di evidenziare eventuali perdite di refrigerante La prova è effettu
ata dopo l’assemblaggio
finale della macchina nello stabilimento produttivo. Prima dell’avviamento deve essere effettuato un ulteriore controllo al fine di verificare eventuali
perdite causate da guasti generati dal trasporto o dall’installazione.
Verificare che il prodotto e l’installazione soddisfino le norme locali. In particolare accertarsi che siano state prodotte e comunicate le necessarie
dichiarazioni di installazione e messa in servizio.
11 MESSA IN FUNZIONE E REGOLAZIONE
Fare riferimento al manuale del controllore elettronico.