ČSN 06 0830/2006+Z1/2014 –
Dispositivi per il riscaldamento centralizzato dell’acqua calda sanitaria
ČSN 06 0310/2006+Z2/2017
–
Progettazione e assemblaggio
ČSN 06 0320/2006 –
Preparazione dell’acqua calda – design e progettazione
ČSN EN 12 828/2005+A1/2014
–
Progettazione di impianti termici per l’acqua calda
ČSN EN 13 240/2002 +A2/2005
–
Apparecchi a combustibile solido per il riscaldamento di ambienti abitati
ČSN EN 13 229/2002+A2/2005
–
Apparecchi integrati per il riscaldamento e inserti camino a combustibile solido
Avvertimento:
Ai sensi dell'
art. 3 comma 2.3
della Direttiva del Consiglio
n. 97/23/CE
“Apparecchi a
pressione” (corrispondente al decreto governativo
n. 26/2003 Racc.
) si considera l’indispensabilità di dotare i
termocamini e gli inserti camino con scambiatore (nei quali si inserisce manualmente combustibile solido per la
produzione di acqua calda a temperature non eccedenti
110°C
) di un dispositivo di protezione contro il
surriscaldamento. Nel caso in cui il termocamino con scambiatore (oppure l’inserto camino con scambiatore)
non sia dotato di tale dispositivo di protezione, non si ha comunque l’obbligo di installare tale dispositivo sul
prodotto!
Lo scambiatore dell’inserto va collegato alle condutture dell’acqua calda attraverso un attacco filettato. A tal
fine lo scambiatore dell’inserto è dotato di terminali filettati.
I tappi in plastica presenti sulle giunzioni
filettati non hanno nessuna funzione. Sono presenti solo per facilitare il trasporto.
In caso di utilizzo
saltuario del riscaldamento fuori stagione soltanto nel locale dove si trova l’inserto camino, è necessario
“ridirezionare” la potenza dello scambiatore in modo tale da non provocare un suo surriscaldamento a danno di
un altro apparecchio ad energia termica (per esempio serbatoio d'acqua).
Si consiglia sempre il collegamento
ad un serbatoio d’accumulo
, al fine di garantire un comodo riscaldamento con il massimo sfruttamento
dell'energia termica prodotta.
Per quanto riguarda il funzionamento degli impianti di riscaldamento a circolazione forzata possono
verificarsi casi di surriscaldamento, il più delle volte causati da black-out di corrente. La pompa di ricircolo si
arresta e la temperatura dell'acqua nello scambiatore inizia a salire rapidamente a causa del fatto che il calore
prodotto non viene scaricato.
La ditta Romotop
spol. s r.o. consiglia vivamente di installare un sistema di
sicurezza contro il surriscaldamento degli impianti di riscaldamento.
Sistemi di sicurezza consigliati contro il surriscaldamento:
Loop di raffreddamento
– in caso di black-out di corrente e surriscaldamento dello scambiatore al di
sopra delle soglie di sicurezza, la valvola di raffreddamento sprigiona acqua fredda verso un anello
(loop) situato nello scambiatore. L’acqua fredda che fluisce attraverso l’anello di raffreddamento
acquista il calore dallo scambiatore per poi fuoriuscire nello scarico. (vedi
Schema di collegamento
con raffreddamento a loop
).
Valvola di raffreddamento DBV
– in caso di black-out di corrente e surriscaldamento dello
scambiatore al di sopra delle soglie di sicurezza l’acqua surriscaldata viene scaricata e al tempo stesso
si attiva automaticamente l'immissione e riempimento di acqua fredda nel sistema di riscaldamento.
(vedi
Schema di collegamento con raffreddamento mediante valvola DBV).
Fonte di back-up
– in caso di black-out di corrente è comunque assicurato il funzionamento della
pompa per un breve periodo di tempo finché non si spegne il fuoco nell'inserto camino.
Consiglio:
Si consiglia inoltre di collocare delle testine termostatiche ai corpi riscaldanti (specie nel locale
dove si trova l’inserto camino).
Avvertimento:
Lo scambiatore di raffreddamento (loop) ed anche la valvola di raffreddamento DBV sono
progettati in maniera tale da proteggere interamente lo scambiatore contro il surriscaldamento. Un presupposto
indispensabile per il corretto funzionamento e collegamento è un opportuno allaccio all'acqua fredda con
pressione stabile minima di
2bar
e temperatura fino a
15°C
; vale a dire che la fonte di acqua deve essere in
grado di funzionare autonomamente in caso di black-out (la soluzione migliore è il tubo della conduttura idrica).
L’acqua di raffreddamento dallo scambiatore viene poi scaricata nel serbatoio di scarico.
Protezione dell’impianto di riscaldamento contro l'alta pressione
Per la protezione dell’impianto di riscaldamento contro l’alta pressione consigliamo una valvola di sicurezza.
La valvola va collocata nel punto di uscita dell'acqua calda proveniente dallo scambiatore. Tra lo scambiatore e
la valvola di sicurezza non può essere installato nessun rubinetto o elemento di rubinetteria chiudibile. La
distanza massima tra la valvola di sicurezza e la fonte è pari a 20xDN. Si consiglia inoltre di collocare la valvola
di sicurezza in un punto ben accessibile per permettere il regolare controllo del suo funzionamento.
L’installazione della suddetta valvola di sicurezza è una condizione essenziale per il riconoscimento della
garanzia sugli inserti camino con scambiatore per acqua calda.
Protezione dello scambiatore contro la corrosione a bassa temperatura
Al fine di evitare la condensa sulle pareti dello scambiatore è necessario che il circuito di riscaldamento degli
inserti camino con produzione di acqua calda sia sempre dotato di una valvola di miscelazione elettrostatica, la
quale ha il compito di mantenere la temperatura dell'acqua all'ingresso dello scambiatore ad un valore minimo di
65°C. La protezione contro la corrosione a basse temperature permette di allungare la vita utile dello
scambiatore. Al fine di migliorare la fase di riscaldamento iniziale e combustione nei sistemi forzati si consiglia
di installare un termostato di commutazione.
L’installazione della valvola di miscelazione elettrostatica è una condizione essenziale per il
riconoscimento della garanzia sugli inserti camino con scambiatore per acqua calda.
Avvertimento:
Nella parte più bassa dell’impianto di riscaldamento deve essere installata una valvola di
scarico.
Avvertimento:
Gli inserti camino dotati di scambiatore non possono essere impiegati senza collegamento a
condutture dell’acqua calda e riempimento con vettore termico (ovvero acqua oppure prodotti antigelo
raccomandati per tale fine). Ai fini della conservazione di una lunga vita utile la composizione di tali prodotti
deve essere conforme alla norma
ČSN 07 7401/1992
(Acqua e vapore per impianti termici ed energetici).
Per ulteriori informazioni su questo aspetto si rimanda alla brochure da scaricare su www.romotop.cz
Preparazione delle strutture edilizie per gli inserti camino Romotop
spol. s r.o.
o eventualmente contattare
personalmente la linea assistenza
Romotop
spol. s r.o.
(vedi
www.romotop.cz
).
4.4
Costruzione dell'inserto
Per l’integrazione degli inserti camino nel caminetto sono necessarie conoscenze specifiche. La costruzione
del caminetto è regolata dalla norma
ČSN 73 4230/2014
.
Montaggio, collegamento e messa in funzione del
forno può essere effettuate solo da rivenditori autorizzati Romotop spol. s r.o..
Durante l'installazione e l'installazione di un inserto a camino, seguire le seguenti istruzioni:
1.
È necessario rispettare tutte le prescrizioni di sicurezza e assemblaggio riportate sopra.
2.
Dopo l'installazione dell'intero caminetto non vi possono essere limitazioni all'ingresso/uscita dell'aria di
convezione dovute ad elementi architettonici posizionati a vostro piacimento. La sezione dell’ingresso/uscita
dell’aria di convezione è riportata nella scheda tecnica.
3.
Per fini estetici le cornicette dello sportello sono dimensionalmente caratterizzate da piastrelline in
ceramica prodotte dalla ditta Romotop spol. s r.o.
4.
Il materiale della struttura deve essere conforme ai tipi di materiali destinati a tale uso.
5.
L’uscita dell’aria di convezione riscaldata deve essere ad almeno
30cm
al di sotto del soffitto (fig. 2).
6.
Al di sopra dell’uscita dell’aria di convezione riscaldata è necessario che vi sia un soffitto in materiale
non infiammabile. La sua temperatura non può superare i
50°C
. Pertanto il soffitto o controsoffitto deve
essere isolato contro gli effetti dell'azione del calore proveniente dal caminetto attraverso uno schermo dotato
di almeno un'apertura non completamente chiudibile con griglia (fig. 2) oppure mediante uno strato
sufficiente di isolamento termico.
7.
Per le pareti adiacenti al caminetto e per la pavimentazione valgono le stesse condizioni di cui sopra. Tra
l’isolamento termico e la parete deve esserci un’intercapedine d’aria (con buona aerazione). Sulla superficie
della parete si consiglia di applicare fogli di alluminio.
8.
All’interno della parete dove è installato il caminetto non possono essere collocati fili dell'elettricità,
condutture di acqua o gas. Sempre all’interno di tale parete (e neppure sopra di essa) non può esservi
presenza di materiali infiammabili o materiali che potrebbero sprigionare sostanze tossiche per effetto del
calore.
9.
Tra l'inserto camino e lo strato di copertura è obbligatorio rispettare le distanze minime richieste (vedi
scheda tecnica) per tutta l'altezza dell’inserto camino e per l’intera larghezza, in modo tale che l’aria di
convezione possa fluire liberamente evitando il surriscaldamento dell’impianto del caminetto.
10.
Eventuali condotti d'aria devono essere a distanza di almeno
40cm
dalle strutture architettoniche in
materiali infiammabili, o altrimenti è necessario dimostrare che l'azione del calore proveniente dalle tubature
non faccia prendere fuoco alle strutture stesse. Nelle vicinanze dell'inserto l’aria di convezione può
Содержание KV 025 W Series
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