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FD2200 stage 5
/ Original instructions – Istruzioni originali – Instructions originales – Original-Anleitungen– Instrucciones originales
8)
Per riprendere il lavoro disinserire la turbina e la PTO portando in posizione di disinnesto i due commutatori e facendo
poi l’inserimento.
FINE LAVORO
Terminata la rasatura, disinnestare le lame e la turbina. Per fermarsi:
1)
togliere il piede dal pedale avanzamento (fig. 1 n°1 o n°2),
2)
portare il manettino acceleratore al minimo,
3)
abbassare il piatto a terra,
4)
spegnere il motore ruotando la chiave nella posizione «0» (fig. 2, n. 4) e inserire il freno di stazionamento (fig. 1 n° 11).
REGOLE UTILI PER IL BUON USO
La macchina può lavorare anche in condizioni gravose senza problemi di intasamento. Occorrono alcuni accorgimenti e
tutti i dispositivi registrati in maniera corretta.
1)Prima di iniziare il lavoro controllare che il piatto e la conduttura di carico siano perfettamente puliti senza incrostazioni
di erba e terra.
2)Prima di procedere alla rasatura controllare che non vi siano sassi, bastoni o corpi estranei.
3)Durante la rasatura tenere il motore a massimo regime, regolare la velocità in base all’altezza dell’erba. Prestare
attenzione quando si incontrano cumuli di erba alta e fitta, rallentare.
4)Affilare frequentemente le lame del tosaerba (fig. 13); il taglio sarà migliore e il motore forzerà di meno.
5)Dopo aver scaricato l’erba dal cesto innestare sempre le lame qualche metro prima di entrare nell’erba da tagliare,
così facendo si puliscono il piatto e la conduttura di carico e si protegge la frizione.
6)Mantenere pulita la griglia estraibile posta davanti al radiatore.
7)Mantenere pulita la griglia posta all’interno del cesto: per estrarla, inserire il fermo di sicurezza (fig. 9, rif. A).
8)Se l’erba è bagnata o molto alta non tagliare nella posizione più bassa, ma in una posizione media.
9)Controllare la tensione delle cinghie che azionano il piatto; agire eventualmente sul registro (fig. 5, rif. A).
10)Controllare che le lame non siano usurate, in modo particolare l’alettatura che imprime la spinta dell’erba all’interno
del canale di carico.
11)Controllare l’usura delle pale turbina di carico.
12)Controllare che un corpo estraneo non blocchi la girante della turbina.
13)Controllare la rotazione del camino all’interno del cesto.
14)Controllare che a cesto pieno le lame si disinnestino automaticamente: per fare questo, ruotare la chiave di
avviamento, accendere il quadro
senza avviare il motore
, inserire il commutatore PTO (fig. 2 n°8) e toccare con la
mano la levetta montata sul sensore camino (fig. 14). La presa di forza si deve così disinserire.
15)Verificare i giri del motore (3150 rpm max a vuoto).
16)Rasare sempre con motore a massimo regime; se il motore cala di giri, rallentare in modo da far riprendere al motore
il giusto regime di giri.
17)Controllare il corretto montaggio delle lame.
18)Controllare l’allineamento e il corretto inserimento del piatto nella turbina di carico.
19)
ATTENZIONE!
Per una guida confortevole i pedali di avanzamento e retromarcia (fig. 1 n°1 e n°2) sono dotati di
servo comando montato sulla pompa, durante il lavoro in salita premere il pedale senza mettere sotto sforzo il motore.
20)Essendo una macchina idrostatica, la FD 2200 a freddo assorbe più potenza, mentre dopo pochi minuti di lavoro il
rendimento sarà ottimale. Si tenga presente che la pompa a portata variabile e i motori idrostatici sono di ottima qualità e
ad alto rendimento: si ha infatti una dispersione minima pari al 5%.
21)Il pedale freno di emergenza (fig. 1 n°3) va utilizzato solo in caso di emergenza effettiva. Per fermarsi normalmente è
sufficiente rilasciare i pedali avanzamento e retromarcia (fig. 1 n°1 e n°2).
22)
ATTENZIONE!
Durante i trasferimenti non viaggiare con il piatto di taglio alto. Utilizzare il sollevatore idraulico del
piatto solo per superare ostacoli, salire su marciapiedi o su cordoli. E’ invece obbligatorio viaggiare su strade pubbliche
con la macchina omologata completa di impianto luci e targa, il piatto di taglio alzato e il cesto vuoto.
POSIZIONI DI TAGLIO
Per regolare l’altezza di taglio si agisce sulle 4 spine (fig. 11 e fig. 12). In presenza di terreno accidentato, cunette o
dossi, è conveniente operare con il piatto nella posizione di taglio più alta onde evitare urti da parte delle lame.
Attenzione! Durante il taglio la leva di sollevamento del piatto va mantenuta nella posizione
«flottante»
.
SISTEMA DI ANTIRIBALTAMENTO (ROPS)
Il roll-over protection system (ROPS) serve a garantire la sicurezza dell’operatore in fase di ribaltamento del veicolo,
come richiesto dalla normativa ISO 21299-2008.
La struttura di protezione è importante ogni volta che si usa la macchina in pendenza. L’utilizzo di questo dispositivo è
correlato alle cinture di sicurezza, il mancato utilizzo può compromettere la sicurezza dell’operatore. In fase di lavoro
l’arco dev’essere sollevato e agganciato con gli appositi perni di fissaggio e le cinture allacciate. Inoltre è importante
utilizzare la macchina sempre con un accessorio, per garantirne la corretta stabilità. In ogni caso:
- non rimuovere il ROPS dalla macchina;
- mantenere il ROPS in condizioni operative, assicurando il corretto serraggio tutti gli elementi di fissaggio;
- assicurarsi dell’integrità del ROPS, che non sia stata compromessa da eventuali urti durante il lavoro;
- in caso di ROPS danneggiato sostituire con uno nuovo originale Grillo, non riparare o modificare i suoi componenti.
- assicurarsi che il sedile sia sempre ben fissato tramite l’apposito gancio.
- abbassare l’arco del ROPS temporaneamente solo se necessario e mai in pendenza
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Summary of Contents for FD 2200 STAGE 5
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Page 76: ...Fig 4 Fig 5 Fig 6 Fig 7 Fig 8 Fig 9 A B B A 67...
Page 77: ...Fig 10 Fig 11 Fig 12 Fig 13 Fig 14 Fig 15 Fig 16 Fig 17 B 68...
Page 78: ...Fig 18 Fig 19 Fig 20 Fig 21 A B C A B 69...
Page 79: ...Fig 22 Fig 23 Fig 24 Fig 25 Fig 26 Fig 27 1 Fig 27 2 Fig 28 A 70...
Page 80: ...Fig 29 Fig 30 Fig 31 Fig 32 Fig 33 Fig 34 Fig 35 Fig 36 C 71...
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Page 82: ...Fig 43 Fig 44 Fig 45 Fig 46 Fig 47 Fig 48 A 73...
Page 83: ...Fig 49 Fig 50 Fig 51 Fig 52 Fig 53 Fig 53 BIS A B 74...
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