43
Tabella 3
Guida e dichiarazione del produttore - Immunità elettromagnetica
DirectLink è destinato all’uso nell’ambiente elettromagnetico sotto specificato. Il cliente o
l’utilizzatore di DirectLink è tenuto a garantire che venga utilizzato in tale ambiente.
Prova
d’IMMUNITÀ
Livello di test
IEC 60601
Livello di
conformità
Ambiente elettromagnetico – Guida
RF condotta
IEC 61000-4-6
RF irradiata
IEC 61000-4-3
3 Vrms
da 150 kHz a
80 MHz
3 V/m
da 80 MHz a
2,5 GHz
3 Vrms
3 V/m
Le apparecchiature RF di comunicazione
portatili e mobili non devono essere utilizzate
a una distanza inferiore dal DirectLink, inclusi i
cavi, alla distanza di separazione raccomandata
in base all’equazione applicabile alla frequenza
del trasmettitore.
Distanza di separazione consigliata
d
= 1,2 √
P
da 80 MHz a 800 MHz
d
= 1,2 √
P
da 80 MHz a 800 MHz
d
= 2,3 √
P
da 800 MHz a 2,5 GHz
dove
P
è la potenza nominale massima in uscita
del trasmettitore in watt (W) dichiarata dal
produttore del trasmettitore e d è la distanza di
separazione consigliata in metri (m).
L’intensità di campo emessa dai trasmettitori
RF fissi, determinata da un’indagine
elettromagnetica del sito,
a
deve essere inferiore
al livello di conformità in ogni intervallo di
frequenza
b
.
È possibile che si verifichino interferenze in
prossimità di apparecchiature contrassegnate
con il seguente simbolo:
NOTA 1 A 80 MHz e a 800 MHz viene applicato l’intervallo di frequenza più elevato.
NOTA 2 Queste linee guida possono non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione
elettromagnetica è influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione da parte di strutture, oggetti
e persone.
a
Le intensità di campo emesse dai trasmettitori fissi quali stazioni base per radio, telefoni (cellulari/
cordless) e radiomobili terrestri, radioamatori, trasmissioni radio AM e FM e trasmissioni TV non
possono essere previste in teoria con esattezza. Per valutare gli ambienti elettromagnetici causati
da trasmettitori RF fissi, considerare un’indagine elettromagnetica del sito. Se l’intensità di
campo misurata nella posizione in cui DirectLink viene utilizzato supera il livello di conformità RF
applicabile indicato sopra, occorre osservare DirectLink per verificarne il normale funzionamento.
Se si osserva una prestazione anomala, possono essere necessarie ulteriori misure, quali il
riorientamento o la ricollocazione di DirectLink.
b
Oltre l’intervallo di frequenza da 150 kHz a 80 MHz le intensità di campo devono essere inferiori
a 3 V/m.
Tabella 4
Distanze di separazione consigliate
fra apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili e DirectLink
DirectLink è destinato all’uso in un ambiente elettromagnetico in cui sono sotto controllo i disturbi
RF irradiati. Il cliente o l’utilizzatore di DirectLink può contribuire a prevenire le interferenze
elettromagnetiche assicurando una distanza minima tra le apparecchiature di comunicazione portatili
e mobili in RF (trasmettitori) e DirectLink come raccomandato di seguito, in base alla potenza di
uscita massima degli apparecchi di comunicazione.
Potenza nominale
massima di uscita
del trasmettitore
W
Distanza di separazione in base alla frequenza del trasmettitore in m
da 150 kHz a 80 MHz
d
= 1,2 √
P
da 80 MHz a 800 MHz
d
= 1,2 √
P
da 800 MHz a 2,5 GHz
d
= 2,3 √
P
0,01
0,12
0,12
0,23
0,1
0,38
0,38
0,73
1
1,2
1,2
2,3
10
3,8
3,8
7,3
100
12
12
23
Per i trasmettitori la cui potenza di uscita nominale massima non è elencata sopra, la distanza di
separazione consigliata in metri (m) può essere determinata tramite l’equazione applicabile alla
frequenza del trasmettitore, dove
P
è la potenza di uscita massima nominale in watt (W) indicata
dal produttore del trasmettitore.
NOTA 1 A 80 MHz e a 800 MHz si applica la distanza di separazione per l’intervallo di frequenza
più elevato.
NOTA 2 Queste linee guida possono non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione
elettromagnetica è influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione da parte di strutture, oggetti
e persone.
Figura 1a
Figura 1b
A
B
A.
Modulo ICP DirectLink
B.
Cavo di prolunga ICP
Etichetta sul pannello posteriore
del modulo
Figura 2
A
B
C
D
E
C1
A.
Modulo DirectLink
B.
Cavo d’interfaccia monitor
paziente
C.
Per collegare il cavo, tenere
il connettore con l’“aletta”
rivolta in basso prima di
spingerlo nel modulo.
C1.
Aletta
D.
Cavo correttamente
collegato al modulo
E.
Per scollegare il cavo,
schiacciare il serracavo,
quindi retrarre.
Successivamente, staccare
il cavo allontanandolo dal
modulo.
Содержание 82-6828
Страница 96: ...96 3 B 1 A DirectLink B ICP 1...