Gaspardo Vitigreen 130, Использование и обслуживание

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USO E MANUTENZIONE
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ITALIANO
cod. 19501690
g
3.1.1 APPLICAZIONE SU ERPICE MASCHIO DL VIGNETO
(mod. 1300 - 1500 - 1800 - 2000)
PERICOLO
L’applicazione della seminatrice è una fase molto pericolosa.
Fare molta attenzione ad effettuare l’intera operazione seguen-
do le istruzioni.
La corretta posizione attrezzatura/seminatrice, viene determina-
ta, ponendo l’attrezzatura su un piano orizzontale.
1) Fissare i supporti tramoggia (1) all’attrezzatura DLV della
MASCHIO come indicato in Figura 8.
2) Mediante i quattro cavallotti fissare la barra di sostegno (1
Fig. 10) della tramoggia (2) ai supporti (1), centrandola sul-
l’asse dell’attrezzatura (Fig. 9).
3) Fissare sull’attrezzatura la barra “sparpagliatrice” (3 Fig. 8).
4) Collegare con i tubi di caduta (4) la tramoggia alla barra
“sparpagliatrice” (3 Fig. 8).
3.1.2 APPLICAZIONE SU ALTRE ATTREZZATURE
Per applicazioni su altre attrezzature, utilizzare solo la barra di
sostegno tramoggia (1 Fig. 10).
3.1.3 APPLICAZIONE AL TRATTORE
PERICOLO
L’applicazione al trattore è una fase molto pericolosa. Fare
molta attenzione ad effettuare l’intera operazione seguendo le
istruzioni del Costruttore dell’attrezzatura.
3.2 ADATTAMENTO ALBERO CARDANICO
L’albero cardanico, fornito con la macchina (DL Vigneto), è di
lunghezza standard. Si può quindi rendere necessario l’adatta-
mento dell’albero cardanico. In questo caso prima di intervenire
sull’albero cardanico, interpellare il Costruttore del medesimo
per l’eventuale adattamento.
CAUTELA
- Quando l’albero cardanico è sfilato al massimo, i due tubi
devono sovrapporsi per almeno 15 centimetri (A fig. 11).
Quando esso è inserito al massimo, il gioco minimo deve
essere di 4 centimetri (B fig. 11).
- Usando l’attrezzatura su di un altro trattore, verificare quan-
do riportato sopra e verificare che le protezioni coprano com-
pletamente le parti in rotazione dell’albero cardanico.
ATTENZIONE
Per il trasporto della seminatrice seguire sempre le indicazio-
ni consigliate dal Costruttore.
fig. 9
= =
fig. 11
fig. 10
1