Erbe 20416-032, Manual

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5.2 Collegamento del prodotto
1. Avvitare il cappuccio di protezione dell'attacco della sonda.
2. Avvitare la criosonda sull’adattatore montato sull’unità per
criochirurgia (art. n° 20416-034).
5.3 Controllo del funzionamento e della tenuta
Eseguire il controllo in condizioni di illuminazione ottimali.
1. Immergere la punta crio per almeno 5 cm in acqua sterile a
circa 20°C (in alternativa: soluzione isotonica di NaCl).
2. Se durante l'immersione si sono formate delle bollicine: eli-
minare le bollicine muovendo velocemente la punta crio
avanti e indietro nell'acqua.
3. Attivare la funzione di congelamento dell'unità per criochi-
rurgia per circa 5 secondi.
Se la potenza di congelamento è sufficiente, sulla punta crio
deve formarsi una pallina di ghiaccio omogenea e ben visibile. In
nessun caso devono fuoriuscire bolle di gas.
Non utilizzare mai un prodotto non a tenuta o con potenza di
congelamento insufficiente. Se l'elemento di applicazione non è
a tenuta esiste il pericolo di embolia gassosa.
5.4 Utilizzo del prodotto
Nota: Per evitare l'eventuale congelamento della punta crio
nell'endoscopio, lasciare sporgere la punta crio di metallo dal ca-
nale operativo dell'endoscopio per l'intera durata dell'applica-
zione. Il primo anello nero deve essere visibile.
Devitalizzazione di tessuto, ricanalizzazione (per necrosi tis-
sutale)
1. Inserire lo strumento attraverso il canale operativo dell'en-
doscopio.
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