ITALIANO
ATTENZIONE.
Evitare di impigliare le dita tra la catena
e la corona
1- Controllare la tensione della catena. La moto deve essere
tenuta in posizione verticale e non ci devono essere
pressioni sulla moto. Controllare la tensione alla posizione
illustrata nella foto n. 26.
Verificare che la distanza riportata in foto 35/39 mm sia
corretta, altrimenti eseguire come segue la regolazione
della catena (foto n.27).
- Allentare il dado dell’assale posteriore “3”
- Allentare i controdadi “1” e ruotare il bullone di registro
“2” in senso antiorario per diminuire il lasco o in senso
orario per aumentarlo. Allineare i bordi posteriori delle
piastre dell’assale e controllare su entrambi i lati del
forcellone la distanza “A” dal forcellone alla piastra.
- Stringere il dado dell’assale posteriore “3” (vedi
paragrafo
6.2
) (foto n.28):
- Ricontrollare il lasco della catena e regolare se necessario.
- Allentare leggermente il bullone di registro “2” in senso
antiorario fino a che non tocca la piastra dell’assale.
Stringere quindi il controdado “1” tenendo fermo il
bullone di registro con una chiave.
2- Verificare ad ogni regolazione lo stato di usura di corona
e pignone e controllare eventuali giochi o eccessive
impuntature.
3- La catena va sempre lubrificata anche dopo il lavaggio
della moto. Per rimuovere impurità si può utilizzare del
gasolio e per la lubrificazione raccomandiamo un
lubrificante spray che consente di diminuire notevolmente
l’usura e di migliorare il rendimento della trasmissione.
4- Nel caso si debba rimuovere la catena dal veicolo
ricordatevi che la clip della maglia principale va inserita
con le estremità chiuse della “U” rivolte verso il senso di
marcia. (foto n.29)
PERICOLO.
Non montate mai una catena di trasmissione
nuova su pignone e corona notevolmente usurati e viceversa.
Un allineamento scorretto della ruota provoca un’usura
abnorme e compromette la stabilità del mezzo.
ATTENZIONE.
Se la catena si rompe o si sgancia dalle
ruote dentate può arrotolarsi sul pignone e bloccare la ruota
posteriore causando gravi incidenti e lesioni personali.
4.14 REGOLAZIONE AMMORTIZZATORE
POSTERIORE
Il forcellone oscillante viene controllato da un
ammortizzatore idraulico con un serbatoio per l’olio e
l’azoto pressurizzato.
La pressione del gas nel serbatoio viene mantenuta da una
vescica di gomma.
La precarica della molla dell’ammortizzazione
(compressione e finecorsa) devono essere regolate secondo
il peso del pilota e delle condizioni della pista.
ATTENZIONE.
Non aprire il serbatoio dell’olio
dell’ammortizzatore in quanto contiene azoto pressurizzato
e, un’apertura fatta da una persona inesperta, può
provocare una esplosione del serbatoio con conseguenti
lesioni personali. Esistono quattro differenti tipi di
regolazioni possibili sul Vs. ammortizzatore:
1- Regolazione del precarico della molla (foto n.30).
La moto viene consegnata con una molla da 80 Newton,
adatta ad un pilota di circa 50/60 Kg.
Se il peso del pilota dovesse essere inferiore, consigliamo
di sostituirla con una da 75 Newton, presente nel
Catalogo Polini.
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