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Guida e dichiarazione del costruttore
Il ventilatore polmonare 190 è utilizzabile nell’ambiente elettromagnetico di seguito specificato. Il cliente e/o l’utente del ventilatore polmonare 190 deve
assicurarsi che l’apparecchi sia utilizzato in tale ambiente.
Prova di IMMUNITA’
Livello di conformità
Guida all’ambiente elettromagnetico
RF condotta
IEC 61000-4-6
Immunità irradiate CEI
EN 61000-4-3
6 V
150kHz to 80MHz in bande ISM e
amatoriali
80% AM a 1khz
10 V/m
80MHz to 2.7 Ghz
Gli apparecchi di comunicazione a RF portatili mobili non dovrebbero essere usati più
vicino a nessuna parte del ventilatore polmonare 190, compresi i cavi, della distanza di
separazione
raccomandata, calcolata tramite l’equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore.
Distanza di separazione raccomandata
d = 0,583x
√P
d = 1,2 x
√P
da 80Mhz a 800MHz
d = 2,3 x
√P
da 800Mhz a 2,7 GHz
dove
P
è la potenza massima nominale d’uscita del trasmettitore, in watt (W), secondo il
fabbricante del trasmettitore e
d
è la distanza di separazione raccomandata, in metri (m)
b
.
Le intensità di campo dei trasmettitori a RF fissi, determinate da
un’indagine del sito
c
dovrebbero essere minori del livello di conformità
per ciascun intervallo di frequenza
d
Si può verificare interferenza in
prossimità di apparecchi contrassegnati dal seguente simbolo:
NOTA 1 A 80 MHz e 800 MHz si applica la distanza di esposizione per l’intervallo di frequenza più alto.
NOTA 2 Queste linee guida potrebbero non applicarsi in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è
influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione di strutture, oggetti e persone.
a
Le bande di frequenza ISM (industriali, scientifiche e medicali) fra i 150 kHz ed 80 MHz vanno da 6, 765 MHz a 6,795 MHz; da 13,553 MHz a 13,567 MHz;
da 26,957 MHz a 27,283 MHz; e da 40,66 MHz a 40,70 MHz.
b
I livelli di conformità nelle bande di frequenza ISM fra i 150 kHz e gli 80 MHz e nell’intervallo di frequenza da 80 MHz a 2,5 GHz sono intesi a diminuire la
probabilità che un apparecchio di comunicazione mobile/portatile possa produrre interferenze se esso viene inavvertitamente portato entro l’area del
paziente. Per questo motivo viene usato un fattore addizionale di 10/3 nel calcolare la distanza di separazione raccomandata per i trasmettitori in tali
intervalli di frequenza.
c
Le intensità di campo per trasmettitori fissi, come le stazioni base per radiotelefoni (cellulari/cordless) e radiomobili terrestri, apparecchi per radioamatori,
trasmettitori radio in AM e FM e trasmettitori TV non possono essere previste teoreticamente con precisione. Per valutare un ambiente elettromagnetico
causato da trasmettitori RF fissi, si dovrebbe considerare un’indagine elettromagnetica sul sito. Se l’intensità di campo misurata nel luogo in cui si utilizza il
ventilatore polmonare 190 supera il livello di conformità applicabile di cui sopra, si dovrebbe porre sotto osservazione il funzionamento del ventilatore
polmonare 190. Se si notano prestazioni anormali, possono essere necessarie misure aggiuntive, come un diverso orientamento o posizione del ventilatore
polmonare 190 .
d
L’intensità di campo nell’intervallo di frequenze da 150 kHz a 80 MHz dovrebbe essere minore di [
V
1] V/m.
Distanze di separazione raccomandate tra apparecchi di radiocomunicazione portatili e mobili e il ventilatore polmonare 190.
Il ventilatore polmonare 190 è previsto per funzionare in un ambiente elettromagnetico in cui sono sotto controllo i disturbi irradiati a RF. Il cliente o
l’utilizzatore del ventilatore polmonare 190 possono contribuire a prevenire le interferenze elettromagnetiche assicurando una distanza minima fra gli
apparecchi di comunicazione mobili e portatili a RF (trasmettitori) e il ventilatore polmonare 190, come sotto raccomandato, in relazione alla potenza di uscita
massima degli apparecchi di radiocomunicazione.
Potenza d’uscita massima
nominale del trasmettitore
Distanze di separazione in base alla frequenza del trasmettitore (m)
(W)
Da 150 kHz a 80 Mhz
All’interno e al di fuori delle bande ISM
d = 0,583x
√P
Da 80 Mhz a 800 Mhz
d = 1,2x
√𝑃
Da 800 Mhz a 2,7 Ghz
d = 2,3x
√𝑃
0,01
0.058
0,12
0.23
0,1
0.184
0,38
0.73
1
0.583
1,2
2.3
10
1.844
3,8
7,3
100
5.83
12
23
Per i trasmettitori specificati per una potenza massima di uscita non riportata sopra, la distanza di separazione raccomandata d, in metri (m) può essere
calcolata usando l'equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore, ove P è la potenza massima nominale di uscita del trasmettitore in watt (W) secondo
il fabbricante del trasmettitore.
NOTA 1 A 80 MHz e 800 MHz si applica la distanza di separazione per l’intervallo di frequenza più alto.
NOTA 2 Le bande di frequenza ISM (industriali, scientifiche e medicali) fra 150 kHz e 80 MHz vanno da 6,765 MHz a 6,795 MHz; da 13,553 MHz a 13,567 MHz;
da 26,957 MHz a 27,283 MHz; e da 40,66 MHz a 40,70 MHz.
NOTA 3 Viene usato un fattore addizionale di 10/3 per calcolare la distanza di separazione raccomandata per i trasmettitori nella banda di frequenza ISM da
150 kHz e 80 MHz e nell’intervallo di frequenza da 80 MHz a 2,5 GHz, per diminuire la probabilità che un apparecchio di comunicazione mobile e portatile
possa produrre interferenze se esso viene inavvertitamente portato entro l’area del paziente.
NOTA 4 Queste linee guida potrebbero non applicarsi in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione
di strutture, oggetti e persone.