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ALIANO
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Per monitorare meglio la temperatura esterna, posizionare un termometro all’aperto vicino all’area di cottura. Tenere un
diario degli alimenti cucinati, della temperatura esterna e del tempo di cottura. Il diario si rivelerà utile successivamente per
determinare che cosa cucinare e quanto tempo richiederà la cottura.
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Quando fa molto freddo, aumentare il tempo di preriscaldamento di almeno 20 minuti.
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Evitare di sollevare il coperchio più del necessario. Le raffiche di vento fredde possono raffreddare completamente la griglia.
Prevedere il tempo di servire in tavola con una certa flessibilità; aggiungere tempo di cottura extra ogni volta che si apre il coperchio.
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Preparare un piatto riscaldato o un coperchio per il piatto per mantenere caldo il cibo quando si torna all’interno.
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Gli alimenti ideali da cuocere in inverno sono quelli che richiedono poca attenzione, come arrosti, polli interi, costolette e
tacchino. Per semplificare ulteriormente la preparazione dei pasti, aggiungere piatti semplici come verdure e patate.
3.
COTTURA QUANDO FA CALDO
Poiché fa più caldo all’aperto, il tempo di cottura diminuirà.
Seguire questi suggerimenti su come utilizzare la griglia durante i mesi caldi:
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Ridurre le temperature di cottura. Si eviterà di bruciare il cibo inavvertitamente.
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Usare un termometro per carne per determinare la temperatura interna degli alimenti. Si eviterà di cuocere e asciugare
troppo le carni.
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Anche se fa caldo, è sempre meglio cucinare con il coperchio della griglia abbassato.
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Si possono mantenere caldi gli alimenti avvolgendoli in un foglio di alluminio e disponendoli in un contenitore termico.
Disporre carta di giornale appallottolata intorno al foglio di alluminio per mantenere il cibo caldo per 3-4 ore.
INTERVALLI DI TEMPERATURA DELLA GRIGLIA
Le letture della temperatura sulla scheda di controllo potrebbero non corrispondere esattamente a quelle del termometro. Tutte
le temperature elencate di seguito sono approssimative e sono influenzate dai seguenti fattori: temperatura ambiente esterna,
quantità e direzione del vento, qualità del pellet utilizzato, apertura del coperchio e quantità di cibo da cuocere.
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ALTA TEMPERATURA (205-260°C/401-499°F)
Questo intervallo di temperatura è ideale per rosolare e grigliare a temperature elevate. Usare anche il parafiamma (piastra scorrevole)
per la cottura alla fiamma indiretta o diretta. Quando il
parafiamma è aperto
, si utilizza la fiamma diretta per ottenere bistecche
dal colore vivido, ma anche verdure croccanti, pane tostato all’aglio e altre pietanze. Quando il
parafiamma è chiuso
, l’aria circola
intorno alla camera e si utilizza il calore di convezione. La temperatura elevata viene utilizzata anche per preriscaldare la griglia,
sterilizzare le griglie di cottura e ottenere un calore elevato in condizioni di freddo estremo.
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TEMPERATURA MEDIA (135-180°C/275-356°F)
Questo intervallo di temperatura è ottimale per rosolare, arrostire e terminare la cottura dopo l’affumicatura lenta. Cucinare a queste
temperature ridurrà notevolmente le probabilità di bruciare il grasso. Assicurarsi che l’elemento scorrevole del parafiamma sia chiuso e
copra le scanalature. Intervallo di temperatura ideale per cuocere gli alimenti avvolti nella pancetta o se si desidera un maggior controllo.
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BASSA TEMPERATURA (80-125°C/176-257°F)
Questo intervallo di temperatura si utilizza per rosolare a fuoco lento, intensificare il sapore affumicato e mantenere gli alimenti caldi.
Per conferire un gusto affumicato più deciso e mantenere le carni succose, cuocere più a lungo a una temperatura più bassa (tecnica
di cottura detta anche
a fuoco basso e lento
). Intervallo di temperatura consigliato per i tacchini di grossa taglia del giorno del
Ringraziamento, il prosciutto succoso a Pasqua o i ricchi pranzi durante le festività.
L’affumicatura è una variante del barbecue vero e proprio ed è il vantaggio principale quando si griglia utilizzando un’unità a pellet di
legno.
L’affumicatura a temperatura elevata
, ossia la cottura su fiamma
bassa e lenta
, avviene in genere tra 80-125oC/176-257oF.
L’affumicatura a temperatura elevata è adatta quando è necessario un tempo di cottura più lungo, ad esempio per tagli grandi di
carne, pesce o pollame.
SUGGERIMENTO: per intensificare il sapore salato, passare all’intervallo di temperatura SMOKE (bassa temperatura) subito
dopo aver posizionato il cibo sulla griglia. In questo modo il fumo ha il tempo di penetrare nelle carni.
Il segreto è fare esperimenti per stabilire il giusto tempo di affumicatura prima che la cottura sia terminata. Alcuni appassionati
di barbecue preferiscono affumicare gli alimenti a fine cottura, così il cibo resta caldo finché non è pronto per essere servito. Ci si
perfeziona con la pratica.