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autorizzato per il cavo.
9.
Eseguire delle manovre con il sistema di movimentazione per controllare che la velocità di blocco del dispositivo anticaduta per carichi sia
compatibile con la velocità del sistema di movimentazione.
10.
Quando lo spostamento del carico raggiunge la posizione limite consentita, controllare che all’interno del dispositivo rimanga 1 m di cavo: tale
requisito è indispensabile per bloccare un’eventuale caduta con cavo quasi interamente srotolato e assorbire l’energia che ne deriva.
11.
Controllare che non siano presenti ostacoli che impediscono la rotazione a 360° del dispositivo durante l’uso.
Posizionamento e fissaggio del dispositivo anticaduta per carichi LA 10 1000 11:
Le indicazioni dello
schema 1
indicano i vari punti di ancoraggio possibili. Il dispositivo anticaduta per carichi deve essere collegato alla struttura
mediante il foro di ancoraggio con diametro 20mm
(1)
posto sui supporti a squadra neri oppure tramite i fori di fissaggio
(2)
dei carter in acciaio - in
quest’ultimo caso, usare tutti i fori da entrambi i lati dei carter in acciaio.
La tipologia e la misura degli elementi di fissaggio deve essere tale da resistere agli sforzi dinamici in caso di caduta del carico indicati in tabella alla
colonna “Resistenza dell’ancoraggio”.
Per consentire usi diversi e la possibilità di modificare l’orientamento, la parte superiore del dispositivo anticaduta per carichi da 1000 kg può essere
rimossa (v.
Schema 2
). Per utilizzare questa configurazione, rimuovere le viti e i dadi autobloccanti
(3)
e i due supporti a squadra neri
(4)
, quindi utilizzare tutti i fori
(5)
da
entrambi i lati dei carter in acciaio per fissare il dispositivo secondo l’orientamento desiderato. Attenzione: NON saldare i carter del dispositivo, né sulla struttura né sul carico.
CONTROLLO PRIMA DELL’USO
FUNZIONAMENTO E PRECAUZIONI IN SEGUITO A UNA CADUTA:
MANUTENZIONE E STOCCAGGIO:
DURATA DI SERVIZIO
Prima di ogni utilizzo, si consiglia di effettuare le verifiche seguenti. Una volta superati i 60 cicli giornalieri, controllare sistematicamente il dispositi-
vo anticaduta per carichi prima dell’inizio dell’attività. La verifica deve essere eseguita in base ai criteri definiti di seguito:
1. Controllare il dispositivo retrattile srotolando completamente il cavo e accertandosi che si riavvolga fino in fondo. ATTENZIONE:
accompagnare il cavo frenandolo.
2. Controllare che non vi siano segni di usura, deformazioni o tracce di corrosione o ossidazione sull’insieme del cavo.
3. Tirare energicamente l’estremità del cavo all’inizio, al centro e alla fine dello stesso per controllare che si blocchi.
4. Controllare che il dispositivo, il carico e la struttura non presentino segni di usura e che gli ancoraggi non siano deformati.
5. Controllare che gli elementi di collegamento non presentino segni di deformazione.
6. Verificare lo stato generale dei carter e dell’uscita del cavo.
7. Controllare che le marcature siano presenti e leggibili.
È importante predisporre un piano per il recupero del carico in seguito all’eventuale caduta. Dopo che il dispositivo anticaduta avrà bloccato il carico,
esso rimarrà infatti sospeso al cavo. Se le manovre di messa in sicurezza del carico dovessero richiederne la discesa, sarà prima necessario sollevarlo
leggermente in modo da disimpegnare il sistema di blocco e solo successivamente sarà possibile movimentare il carico per poggiarlo a terra. Tali opera
-
zioni devono essere eseguite solo dopo aver preso le precauzioni necessarie affinché il carico non presenti più rischi per gli operatori o i beni circostanti.
Restituire il dispositivo anticaduta al costruttore per fare in modo che venga controllato dal costruttore stesso o da una persona competente da esso
autorizzata. Far verificare da una persona competente anche il punto di ancoraggio, gli elementi di connessione e la struttura.
I nostri dispositivi anticaduta per carichi richiedono una regolare manutenzione. La periodicità degli interventi di manutenzione dipende dall’utilizzo,
dalla frequenza di uso e dall’ambiente in cui è impiegato il dispositivo. Per garantire la resistenza e, di conseguenza, la sicurezza di cose e persone, la
manutenzione deve essere effettuata in seguito all’arresto di una caduta, in caso di usura o di malfunzionamento del dispositivo e almeno ogni dodici
mesi dal costruttore o da una persona competente da esso autorizzata.
ATTENZIONE : Questi anticaduta carico non sono dispositivi di sollevamento ma dispositivi di sicurezza utilizzati in addizione di un’attrezzatura di
sollevamento. In ogni caso, non devono essere verificati secondo le stesse condizioni dei dispositivi di sollevamento . La messa sotto carico di questi
dispositivi è assolutamente proibita perche colpita il sistema di frenatura e di assorbimento dell’energia integrato al meccanismo interno e rischia di
ridurne le sue capacità nel corso della fermata di una caduta.
Solo le verifiche raccomandate dal fabbricante sono in grado di assicurare l’integrità del prodotto.
La scheda descrittiva deve essere completata (per iscritto) dopo ogni controllo del prodotto; la data del controllo e la data del controllo successivo devono
essere indicate sulla scheda descrittiva; si consiglia inoltre di indicare la data del controllo successivo anche sul prodotto stesso.
La durata di servizio del dispositivo anticaduta per carichi è di dieci anni se e soltanto se i controlli periodici obbligatori sono eseguiti dal costruttore o
da una persona competente da esso autorizzata come minimo ogni 12 mesi a partire dalla data della prima messa in funzione del dispositivo.
Durante il trasporto tenere il dispositivo al riparo da qualunque elemento tagliente e conservarlo nel proprio imballo. Lavare con acqua e sapone, quindi
asciugare con un panno asciutto e appenderlo in un locale aerato affinché asciughi naturalmente. Tenere il dispositivo, così come gli elementi che sono
stati soggetti all’umidità durante l’utilizzo, lontano dal fuoco diretto e da qualsiasi fonte di calore. Il dispositivo deve essere conservato nell’imballo
originale, in un locale temperato, asciutto e aerato.
VERIFICHE