La protezione contro le scosse elettriche (protezione dal contatto diretto e indi-
retto) viene ottenuta impiegando circuiti PELV a norma EN 60204-1 (equipag-
giamento elettrico di macchine, requisiti generali). L’alimentatore da 24 V usato
nel sistema deve soddisfare i requisiti della norma EN 60204-1 per l’alimentazione
della corrente continua (comportamento con interruzioni di tensione, ecc.).
Assicurarsi, che non possano essere applicati ponti o simili parallelamente al
cablaggio di sicurezza, ad es. con l’utilizzo della diametro massimo del conduttore
di 1,5 mm² o manicotti terminali dei conduttori adatti con colletto di isolamento.
Per il collegamento al terminale delle linee tra apparecchi vicini utilizzare manicotti
terminali dei conduttori gemelli.
Protezione contro le scariche elettrostatiche
In caso di connettori non occupati, sussiste il pericolo di danneggiare l’apparec-
chio o altre parti dell’impianto per effetto delle scariche elettrostatiche (ESD,
electrostatic discharge). Mettere a terra le parti dell’impianto prima dell’installa-
zione ed utilizzare equipaggiamento di protezione dalle scariche elettrostatiche
adatto (ad es. scarpe, fascette di terra, ecc.).
6.2 Collegamento [X40]
Il modulo di sicurezza CAMC-G-S1 possiede un’interfaccia combinata per il
comando e la conferma mediante il connettore ad innesto [X40].
Con-
nettore
Pin Denomina-
zione
Valore
Descrizione
8
0V
0 V
Potenziale di riferimento per tensione di alimenta-
zione ausiliaria
7
24V
+24 V DC
Tensione di alimentazione ausiliaria (24 V DC ali-
mentazione logica del motorcontroller accessibile).
6
C2
–
Contatto di feedback per lo stato “STO” ad un
comando esterno.
5
C1
4
0V-B
0 V
Potenziale di riferimento per STO-B.
3
STO-B
0 V / 24 V
Ingresso di comando B per la funzione STO.
2
0V-A
0 V
Potenziale di riferimento per STO-A.
1
STO-A
0 V / 24 V
Ingresso di comando A per la funzione STO.
Fig. 3
Occupazione del connettore [X40] (rappresentazione del connettore sul
modulo)
Per assicurare la funzione STO “Safe Torque Off ” occorre collegare in parallelo gli
ingressi di comando STO-A e STO-B con due canali.
Questo collegamento può essere ad es. parte di un circuito di arresto d’emergenza
o una porta di protezione.
1
2
3
4
5
L AC 230 V
N AC 230 V
PE
24 V DC
T1
Festo CMMP-AS-C…-3A-M3
1 2 7 8 9
L1
PE
+2
4
V
GN
D
24
V
N
-X9
21
9
di
n4
di
n5
-X1
1
3
2 4
ST
O
-A
ST
O
-B
0V
-B
0V
-A
-X4
0
U
s
ci
ta
PL
C:
A
b
ilit
a
zion
e
modulo
te
rmin
a
le
U
s
ci
ta
PL
C:
A
b
ilit
a
zion
e
de
l
re
g
ola
tor
e
Indicare solo i collegamenti rilevanti!
Senza identificazione del circuito trasversale!
0 V DC
5 6
C1
C2
In
g
re
s
s
o
PL
C:
C
o
n
fe
rm
a
S
af
et
y
T
1
s1
Unità
trasmittente
Unità
ricevente
O
SSD
1
O
SSD
2
s1
s1
s1
Dispositivo
di commutazione
di sicurezza
1
3
2
4
1
3
4
2
1
3
4
2
1
3
4
2
o
o
1
Motorcontroller con modulo di
sicurezza (solo collegamenti
rilevanti)
2
Circuito di arresto d’emergenza
3
Porta di protezione
4
Barriera fotoelettrica
5
Dispositivo di commutazione di
sicurezza
Fig. 4
Collegamento del modulo di sicurezza CAMC-G-S1, esempio
motorcontroller monofase CMMP-AS-C...-3A-M3
Se non è (ancora) presente un collegamento di sicurezza deve essere applicato il
modulo di sicurezza CAMC-DS-M1.
Se non è disponibile alcun modulo interruttori o per la prima messa in servicio del
motorcontroller senza tecnica di sicurezza, il motorcontroller CMMP-AS-…-M3 può
avvenire con il modulo di sicurezza CAMC-G-S1 con un cablaggio minimo con-
formemente Fig. 4 con un tasto d’arresto d’emergenza (
2
).
Eseguire i cablaggi minimi degli ingressi STO-A/STO-B e 0V-A/0V-B per la prima
messa in servicio in modo tale che essi vengano rimossi con forza se avviene il
cablaggio di sicurezza finale.
Attenzione
Le funzioni di sicurezza non possono mai essere cavallottate.
7
Messa in servizio
Allarme
Perdita della funzione di sicurezza!
La mancanza di una funzione di sicurezza può causare lesioni gravi irreversibili,
ad es. dovute a movimenti involontari attuatori collegati.
• Mettere in funzione il modulo di sicurezza solo:
– da installato e
– se sono state rispettate tutte le misure di sicurezza.
• Validare la funzione di sicurezza per il termine della messa in esercizio.
Un cablaggio non corretto, l'impiego di un modulo di sicurezza non corretto o di
componenti esterni non selezionati in base alla categoria causano la perdita della
funzione di sicurezza.
• Eseguire una valutazione dei rischi per la propria applicazione e selezionare il
cablaggio e i componenti in modo adatto.
7.1 Prima della messa in servicio
Eseguire i seguenti passi per la preparazione della messa in funzione:
1. Accertarsi che il modulo di sicurezza sia montato correttamente.
2. Controllare l’installazione elettrica (cavo di collegamento, occupazione dei con-
tatti
Paragrafo 6). Tutti i conduttore di terra PE collegati?
7.2 Impostazione degli interruttori DIP
Impostare gli interruttori DIP come descritto nella documentazione Hardware
GDCP-CMMP-AS-M3-HW-... o nella documentazione specifica del fieldbus.
7.3 Parametrizzazione con FCT
Alla prima messa in servizio o alla sostituzione con un altro tipo di modulo (CAMC-
DS-M1 o CAMC-G-S3) viene attivato un errore non confermabile. La conferma
dell'errore avviene tramite la conferma della sostituzione modulo tramite il softwa-
re di parametrizzazione. Con una semplice sostituzione del modulo (dello stesso
tipo) viene generata una voce nella memoria diagnostica permanente.
7.4 Test funzionale
Attenzione
La funzione STO deve essere validata dopo l’installazione e dopo le modifiche
dell’installazione.
Tale validazione deve essere documentata prima della messa in servicio.
Come aiuto per la messa in esercizio si trovano esempi di checklist nella
documentazione GDCP-CAMC-G-S1-... sul CD allegato al motorcontroller.
8
Comando ed esercizio
8.1 Obblighi del committente
La funzionalità dei dispositivi di sicurezza deve essere verificata ad intervalli di
tempo adeguati. È responsabilità del committente selezionare il tipo di verifica e
gli intervalli di tempo. La verifica deve essere eseguita in modo tale che venga
provato il corretto funzionamento del dispositivo di sicurezza in comunicazione con
tutti i componenti.
8.2 Manutenzione
Il modulo di sicurezza è esente da manutenzione.
9
Diagnosi ed eliminazione dei guasti
9.1 Indicatore di stato
LED
Denominazione
Descrizione
OFF
Non sicuro
= stato STO non attivo
Modulo di sicurezza o motorcontroller non ha ten-
sione d’esercizio.
Verde
Non sicuro
= stato STO non attivo
Il modulo terminale di potenza nel motorcontroller
per l’alimentazione del motore può essere attivo o
inattivo.
Giallo
Sicuro
= stato STO attivo
Il modulo terminale di potenza nel motorcontroller
per l’alimentazione del motore è sicuramente spento.
Fig. 5
Indicazione LED sul modulo di sicurezza
Indicazione
Descrizione
“H”: Il motorcontroller è nello stato “Stato sicuro”.
Ciò non è equivalente all’informazione sullo stato della funzione di sicurezza
STO (Safe Torque Off ). Ciò può essere letto solo sul LED di stato del modulo
di sicurezza.
Per lo “stato non sicuro” non è prevista un’indicazione speciale, viene rap-
presentato l’indicazione di stato normale del motorcontroller.
Fig. 6
Visualizzazione a 7 segmenti sul controller motore