
14
powerSplit manual - cod. +030220320 rel. 1.1 - 09/12/02
3.5.2 Riconfigurazione di un controllo con i parametri di fabbrica
(default)
In situazioni di funzionam. molto particolari (forti disturbi impulsivi di ori-
gine elettromagnetica) può accadere che lo strumento rilevi errori nella
memorizzazione interna dei dati, compromettendone il corretto funzio-
namento. Nel caso il microprocessore individui un errore nella memo-
rizzazione dei dati, viene visualizzata sul display la seguente sigla:
EA
Per ripristinare il corretto funzionamento è necessario seguire una
procedura particolare detta di RESET.
Questa procedura è assolutamente eccezionale, come lo sono le cause
che la possono richiedere, ma è quasi sempre possibile ripristinare il
corretto funzionamento. È comunque buona regola indagare sulle cause
che hanno generato questo tipo di errore in modo da evitarne il
ripetersi. In particolare si invita a leggere con attenzione il capitolo
“Installazione” ed il paragrafo “Avvertenze” del presente manuale.
Quando l'errore EA si presenta con frequenza si suggerisce comunque
di far verificare il controllo in quanto potrebbe non essere garantita la pre-
cisione originaria.
Per resettare il controllo, procedere nel seguente modo:
• togliere tensione allo strumento
• premendo contemporaneamente i tasti
e
, ridare tensione
• a display l’indicazione “– 3”, a questo punto rilasciare i tasti
ricaricata la configurazione di fabbrica, lo strumento esegue
automaticamente un riavvio
Nota importante: la procedura di RESET ripristina lo strumento
assegnando ai parametri il valore previsto in fabbrica (detto valore di
Default), perdendo, quindi, tutte le modifiche eventualmente apportate
ai parametri di lavoro.
Vista la delicatezza della manovra, la procedura di reset deve essere
eseguita da personale specializzato. Tale procedura comunque non
danneggia lo strumento bensì lo riporta alla configurazione con cui è
stato prodotto. Se, quindi, si sono modificati i parametri di funzionamento
in modo disordinato, al punto da perdere il controllo del regolatore, si
può resettare il controllo per riportarsi alla configurazione iniziale.
Alcune eventuali personalizzazioni vengono cancellate, H1, H2, A4,
A5, ecc., e vanno quindi ripristinate.
Se sono state perse anche personalizzazioni applicate ai livelli di
visibilità (C o F), per ripristinarle è necessario usare una chiave di
copia opportunamente programmata.
3.6 Funzionalità di rete locale (LAN)
3.6.1 Il defrost di rete (d2 = 1 su tutte le unità)
Il Master, ogni volta che esegue uno sbrinamento, propaga il comando
di sbrinamento a tutta l’isola canalizzata (banco controllato dal Master
+ banchi controllati dagli Slave) ed attende che tutte le unità siano
uscite dal defrost prima di comandare la fine del defrost su tutta la rete.
Gli Slave usciti dal defrost, attendono a loro volta il comando di fine
defrost del Master prima di passare in post-gocciolamento (durante
questa fase il LED
lampeggia).
Ricevuto il comando di fine defrost gli Slave si portano in
post-gocciolamento.
Il defrost di ogni singola unità e quello su rete terminano comunque per
time-out.
Il time-out assoluto di fine defrost in unità canalizzate è pari a dP a cui
vanno sommati 5 minuti, questo tempo inizia a essere calcolato a
partire dall’inizio del defrost nell’unità Master.
Quindi, se il Master è configurato per il defrost a tempo, il time-out
massimo è pari dP + 5 min.
Se non esistono le condizioni, il Master non può andare in defrost, di
conseguenza non propagherà il defrost sino a quando esso stesso non
potrà eseguirlo.
In sintesi, gli Slave andranno in defrost comandato da rete solo quando
il Master andrà in defrost.
3.5.2 Reconfiguring a controller with the default parameters
In specific operating situations (strong electromagnetic disturbance),
the instrument may show errors when saving the data. These errors
may compromise the correct operation of the instrument. If the
microprocessor identifies an error in the saving of the data, the
display shows the following code:
EA
To restore correct operation, a RESET procedure needs to be
performed.
This procedure must only be performed in exceptional circumstances,
as the possible causes are also exceptional, however it is almost
always possible to restore correct operation.
It is in any case good practice to seek the cause of this type of error,
so as to prevent it from being repeated. In particular, carefully read the
chapter on “Installation” and the paragraph “Warnings” of this manual.
If the error EA occurs frequently, the controller should be checked, as
the specified precision may not be guaranteed.
To reset the controller, proceed as follows:
• switch the instrument off
• press the
and
buttons at the same time, then connect power
again
• the display will show “– 3”, at this point release the buttons
once the default configuration has been loaded, the instrument is
automatically rebooted
Important note: the RESET procedure resets the instrument by setting
the parameters to the default values. Any modifications made to the
operating parameters will thus be lost.
Given the delicacy of this operation, the procedure must be performed
by specialist personnel. This procedure does not damage the
instrument, but rather resets its original configuration when purchased.
Therefore, if the operating parameters have been modified in a
disorganised fashion, to the point where the controller is unworkable,
it can be reset to its original configuration.
Some custom settings are deleted, e.g. H1, H2, A4, A5, etc., and
should thus be reset.
If any custom settings involving the levels of visibility (C or F) have
been lost, to reset them use a suitably programmed hardware key.
3.6 Local network (LAN) functions
3.6.1 Network defrost (d = 2 1 on all units)
The Master, whenever performing a defrost, propagates the defrost
control to the entire multiplexed island (showcase controlled by the
showcases controlled by the Slave) and waits for all the units
to end defrosting before sending the end network defrost command.
When the Slaves finish defrosting, they await the end defrost
command from the Master before starting the post-dripping phase; the
LED flashes during this phase.
Once the end defrost command has been received, the Slaves enter
the post-dripping phase.
The defrosts for each single unit and the network as a whole are in any
case subject to a time-out.
The end defrost time-out for multiplexed units is equal to dP plus 5
minutes; this time starts being counted from the start of the defrost on
the Master unit.
As a result, if the master is configured for timed defrost, the maximum
time-out is equal to dP + 5 mins.
If the conditions do not exist, the Master will not start defrosting, and
consequently it will not send the defrost command until it is able to
perform its own defrost.
In summary, the Slaves start a network-controlled defrost only when
the Master starts defrosting.