MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
6) DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Nota: utilizzare solamente dispositivi di sicurezza riceventi con contatto in
libero scambio
.
6.1) DISPOSITIVI VERIFICATI Fig. D
6.2) COLLEGAMENTO DI 1 COPPIA DI FOTOCELLULE NON VERIFICATE Fig. C
7) ACCESSO AI MENU: FIG. 1
7.1) MENU PARAMETRI (
PARA
) (TABELLA “A” PARAMETRI)
7.2) MENU LOGICHE (
LOGIC
)
(TABELLA “B” LOGICHE)
7.3) MENU RADIO
(
radio
) (TABELLA “C” RADIO)
- NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE
MEMORIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il CODICE
CHIAVE DELLA RICEVENTE; questo codice risulta necessario per poter effettuare
la successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
La ricevente di bordo incorporato Clonix dispone inoltre di alcune importanti
funzionalità avanzate:
• Clonazione del trasmettitore master (rolling-code o codice fisso).
• Clonazione per sostituzione di trasmettitori già inseriti nella ricevente.
• Gestione database trasmettitori.
• Gestione comunità di ricevitori.
Per l’utilizzo di queste funzionalità avanzate fate riferimento alle istruzioni del pro-
grammatore palmare universale ed alla Guida generale programmazioni riceventi.
Nel caso di utilizzo di un radiocomando a 4 canali si raccomanda di riservarne
uno alla funzione di arresto (STOP).
7.4) MENU DEFAULT (
default
)
Riporta la centrale ai valori preimpostati dei DEFAULT. Dopo il ripristino è necessario
effettuare un nuovo AUTOSET.
7.5) MENU LINGUA (
lingua
)
Consente di impostare la lingua del programmatore a display.
7.6) MENU AUTOSET (
AUTOset
)
(ATTIVO SOLAMENTE SU LEO B CBB 3 230 L02)
•
Dare avvio ad una operazione di autosettaggio portandosi nell’apposito menu.
• Non appena premuto il pulsante OK viene visualizzato il messaggio “.... .... ....”,
la centrale comanda una manovra di apertura seguita da una manovra di
chiusura, durante la quale viene automaticamente settato il valore minimo di
coppia necessario al movimento dell’anta.
Il numero di manovre necessarie all’autoset è 3.
Durante questa fase è importante evitare l’oscuramento delle fotocellule,
nonchè l’utilizzo dei comandi START, STOP e del display.
Al termine di questa operazione la centrale di comando avrà automaticamente
impostato i valori ottimali di forza, spazi di rallentamento e tempi di lavoro.
Verificarli ed eventualmente modificarli come descritto in programmazione.
ATTENZIONE!! Verificare che il valore della forza d’impatto
misurato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore a quanto
indicato nella norma EN 12453.
Le forze di impatto possono essere ridotte mediante l’utilizzo di bordi
deformabili.
Attenzione!! Durante l’autosettaggio la funzione di rileva
mento ostacoli non è attiva, l’installatore deve controllare il movimento
dell’automazione ed impedire a persone o cose di avvicinarsi o sostare
nel raggio di azione dell’automazione.
TABELLA “A” - MENU PARAMETRI - (
param
)
Parametro
Min. Max.
Default
Personali
Definizione
Descrizione
T.LAVORO
AP
5
300
300
Tempo lavoro in
apertura [s]
Tempo di lavoro massimo del/i motore/i, in apertura.
Impostare il tempo di lavoro leggermente superiore al tempo di manovra completa.
Il valore viene modificato dalla manovra di autoset adattandolo al tempo di lavoro rilevato
T.LAVORO
CH
5
300
300
Tempo lavoro in
chiusura [s]
Tempo di lavoro massimo del/i motore/i, in chiusura.
Impostare il tempo di lavoro leggermente superiore al tempo di manovra completa.
Il valore viene modificato dalla manovra di autoset adattandolo al tempo di lavoro rilevato
TCA
0
180
40
Tempo chiusura
automatica [s]
Tempo di attesa prima della chiusura automatica.
T.SGOMB.
SEM.
1
180
40
Tempo sgombero
zona
semaforica [s]
Tempo di sgombero della zona interessata dal traffico regolato dal semaforo.
t.uscita
1
240
10
Tempo di attiva-
zione dell’uscita
temporizzata
[s]
Durata attivazione uscita canale radio temporizzata in secondi
SEQUENZA VERIFICA INSTALLAZIONE
1. Eseguire la manovra di AUTOSET (*)
2. Verificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10 altrimenti
3. Adeguare eventualmente i parametri di sensibilità (forza): vedi tabella parametri.
4. Riverificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10 altrimenti
5. Applicare una costa passiva
6. Riverificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10 altrimenti
7. Applicare dispositivi di protezione sensibili alla pressione o elettrosensibili (per
esempio costa attiva) (**)
8. Riverificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10 altrimenti
9. Consentire la movimentazione dell’azionamento solo in modalità “Uomo
presente”
10. Assicurarsi che tutti i dispositivi di rilevamento presenza nell’area di manovra
funzionino correttamente
(*) Prima di eseguire l’autoset assicurarsi di avere effettuato correttamente
tutte le operazioni di montaggio e di messa in sicurezza come prescritto dalle
avvertenze per l’installazione del manuale della motorizzazione.
(**) In funzione dell’analisi dei rischi potrebbe essere necessario comunque
ricorrere alla applicazione di dispositivi di protezione sensibili.
7.7) MENU STATISTICHE
Consente di visualizzare la versione della scheda, il numero di manovre totali (in cen-
tinaia), il numero di radiocomandi memorizzati e gli ultimi 30 errori (le prime 2 cifre
indicano la posizione, le ultime 2 il codice errore). L’errore 01 è quello più recente.
7.8) MENU PASSWORD
Consente di impostare una password per la programmazione della scheda via
rete U-link.
Con la logica “LIVELLO PROTEZIONE” impostata a 1,2,3,4 viene richieta per ac-
cedere ai menu di programmazione. Dopo 10 tentativi consecutivi di accesso
falliti si dovranno attendere 3 minuti per un nuovo tentativo. Durante questo
periodo ad ogni tentativo di accesso il display visualizza “BLOC”. La password di
default è 1234.
8) MODULI OPZIONALI U-LINK
Fare riferimento alle istruzioni dei moduli U-link
L’utilizzo di alcuni moduli comporta una riduzione della portata radio. Adeguare
l’impianto con opportuna antenna accordata sui 433MHz.
9) ANTE SCORREVOLI CONTRAPPOSTE (Fig.F)
Fare riferimento alle istruzioni dei moduli U-link
NOTA: Sulla scheda impostata come Slave l’ingresso Costa (Costa/ Costa Test/
Costa 8k2), va configurato solamente sul SAFE2.
10
) RIPRISTINO DELLE IMPOSTAZIONI DI FABBRICA (Fig.H)
ATTENZIONE riporta la centrale ai valori preimpostati da fabbrica e vengono
cancellati tutti i radiocomandi in memoria.
ATTENZIONE! Un’errata impostazione può creare danni a persone, animali
o cose.
- Togliere tensione alla scheda (Fig.H rif.1)
- Aprire l’ingresso Stop e premere contemporaneamente i tasti - e OK (Fig.H rif.2)
- Dare tensione alla scheda (Fig.H rif.3)
- Il display visualizza RST, entro 3s dare conferma premendo il tasto OK (Fig.H rif.4)
- Attendere che la prodedura venga terminata (Fig.H rif.5)
- Procedura terminata (Fig.H rif.6)
Configurazione degli ingressi di sicurezza
Logica SAFE=11 Ingresso configurato come Bar 8k2 op, costa 8k2 con inversione attiva solo in apertura, se attivata durante la chiusura effettua l’arresto dell’automazione (STOP) (Fig.D, rif. 5).
L’intervento in fase di apertura provoca l’inversione del movimento per 2 sec, l’intervento in fase di chiusura provoca l’arresto.
Logica SAFE=12 Ingresso configurato come Bar cl costa sensibile con inversione attiva solo in chiusura, se attivata durante l’apertura effettua l’arresto dell’automazione (STOP) (Fig.D, rif. 3).
Consente la connessione di dispositivi non dotati di contatto supplementare di verifica. L’intervento in fase di chiusura provoca l’inversione del movimento per 2 sec, l’intervento in fase
di apertura provoca l’arresto. Se non si utilizza lasciare il ponticello inserito
Logica SAFE=13 Ingresso configurato come Bar cl test, costa sensibile verificata con inversione attiva solo in chiusura, se attivata durante l’apertura effettua l’arresto dell’automazione
(STOP) (Fig.D, rif. 4).
Attiva la verifica delle coste sensibili ad inizio manovra. L’intervento in fase di chiusura provoca l’inversione del movimento per 2 sec, l’intervento in fase di apertura provoca l’arresto.
Logica SAFE=14 Ingresso configurato come Bar 8k2 cl, costa 8k2 con inversione attiva solo in chiusura, se attivata durante l’apertura effettua l’arresto dell’automazione (STOP) (Fig.D, rif. 5).
L’intervento in fase di chiusura provoca l’inversione del movimento per 2 sec, l’intervento in fase di apertura provoca l’arresto.
(*) Se si installano dispositivi di tipo “D” (come definiti dalla EN12453), collegati in modalità non verificata, prescrivere una manutenzione obbligatoria con frequenza almeno semestrale.
LEO B CBB 3 230 L02 - LEO B CBB 3 120 F02
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