FONTE 11-14 AP
5
Fig.2
1
Dispositivo di controllo scarico fumi
2
Cappa scarico
3
Scambiatore di calore
4
Bruciatore pilota
5
Bruciatore
6
Valvola idraulica
7
Regolatore di temperatura
8
Valvola gas
9
Entrata gas
10 Vite di regolazione
11 Pulsante piezo
12 Comando gas
13 Presa di pressione
14 Elettrodo di accensione
15 Termocoppia
2. INSTALLAZIONE
2.a Normative (Fig.3)
L’impiego delle apparecchiature a gas è sottoposto ad una precisa
regolamentazione. è pertanto indispensabile osservare le normative
UNI-CIG 7129 e 7131.
Per i gas di petrolio liquefatti (G.P.L.), l’installazione dovrà essere
conforme alle prescrizioni delle società distributrici e rispondere ai
requisiti delle norme sopra citate.
2.b Fissaggio a parete (Fig.4)
Precauzioni
Non installare questo apparecchio in un locale che presenti una
atmosfera ambiente contenente polveri o vapori grassi e/o cor-
rosivi.
- L’apparecchio deve essere installato su una parete idonea ed in
prossimità di un condotto di evacuazione fumi.
- Per consentire le operazioni di manutenzione èindispensabile la
-
sciare intorno all’apparecchio le distanze minime indicate in fig. 3
Ubicazione
- Lo scaldabagno non deve essere mai chiuso ermeticamente in
un mobile o una nicchia ma deve essere previsto un adeguato
afflusso d’aria (fig. 4)
- lo scaldabagno non deve essere posto al di sopra di una cucina
o altro apparecchio di cottura al fine di evitare la deposizione del
grasso dei vapori di cucina e conseguentemente un cattivo fun
-
zionamento
- le pareti sensibili al calore (per es. quelle in legno) devono essere
protette con opportuno isolamento.
- in fig. 4 vengono indicate le quote dell’apparecchio per il suo fis
-
saggio a parete
11
14
C
244
274
E
605
640
F
150
155
2.c Ventilazione dei locali
L’installazione dello scaldabagno deve sottostare a tutte le prescri
-
zioni contenute nella norma UNI-CIG 7129 e 7131 ed aggiornamen
-
ti. Consultare il presente libretto di istruzioni al paragrafo 2.a.
Attenzione:
Questo apparecchio può essere installato e funziona-
re solo in locali permanentemente ventilati secondo la norma UNI
7129.
Scheda prodotto
Fonte 11 AP
Fonte 14 AP
Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
-
B
B
-
Profilo di carico dichiarato
-
M
XL
-
Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
ηwh
59,5
73,7
%
Consumo giornaliero di combustibile
Qfuel
11,018
27,893
kWh
Consumo annuo di combustibile
AFC
8
20
GJ
Livello della potenza sonora all’interno
LWA
56
59
dB(A)
Emissioni di ossidi d’azoto
NOx
114
120
mg/kWh
Volumi d’aria
È indispensabi
le che nei locali in cui sono installati apparecchi a gas
(di tipo B) possa affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta
dalla regolare combustione del gas e dalla ventilazione del locale.
- è vietata per la sua pericolosità, il funzionamento nello stesso
locale di aspiratori, caminetti e simili contemporaneamente allo
scaldabagno
- l’ambiente in cui è installato lo scaldabagno deve essere provvi
-
sto della regolare presa d’aria per la ventilazione del locale.
Afflusso dell’aria
L’afflusso naturale dell’aria deve avvenire per via diretta attraverso:
- aperture permanenti praticate su pareti del locale da ventilare che
danno verso l’esterno;
- condotti di ventilazione, singoli oppure collettivi ramificati.
L’aria di ventilazione deve essere prelevata direttamente dall’ester
-
no, in zona lontana da fonti di inquinamento.
È consentita anche la ventilazione indiretta, mediante prelievo dell’a
-
ria da locali attigui a quello da ventilare, con le avvertenze e le limi
-
tazioni di seguito riportati:
- il locale adiacente sia dotato di ventilazione diretta;
- nel locale da ventilare siano installati solo apparecchi raccordati a
condotti di scarico;
- il locale adiacente non sia adibito a camera da letto o non costitu-
isca parte comune dell’immobile;
- il locale adiacente non sia un ambiente con pericolo di incendio,
quali rimesse, garage, magazzini di materiali combustibili, ecc.
- il locale adiacente non sia messo in depressione rispetto al locale
da ventilare per effetto di tiraggio contrario (il tiraggio contrario
può essere provocato dalla presenza nel locale, sia di altro appa
-
recchio di utilizzazione funzionante a qualsivoglia tipo di combu
-
stibile, sia di un caminetto, sia di qualunque dispositivo di aspira
-
zione, per i quali non sia stato previsto un ingresso di aria);
- il flusso dell’aria dal locale adiacente sino a quello da ventilare
possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti.
2.d Collegamento gas
Consultare il pr
esente libretto di istruzioni al paragrafo 2.a.
Determinare il diametro della tubazione secondo le norme vigenti.
Prima di effettuare l’installazione dell’apparecchio èopportuno soffia
-
re nella conduttura del gas onde eliminare eventuali residui di lavo
-
razione. Collegare lo scaldabagno alla tubazione gas dell’impianto
interno e inserire a monte dell’apparecchio un rubinetto per la inter-
cettazione e l’apertura gas.
Gli scaldabagni funzionanti a G.P.L. e alimentati con bombole prov
-
viste di dispositivi di intercettazione e regolazione, devono essere
collegati in maniera tale da garantire condizioni di sicurezza per le
persone e per l’ambiente circostante.
Attenersi alle prescrizioni di norma.
Per la prima messa in funzione dell’apparecchio, far effettuare da
personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
- il controllo della tenuta interna ed esterna dell’impianto di addu-
zione del gas;
- la regolazione della portata del gas secondo la potenza richiesta
dall’apparecchio;
- che l’apparecchio sia alimentato dal tipo di gas per il quale è pre
-
disposto;
- che la pressione di alimentazione del gas sia compresa nei valori
riportati in targhetta;
- che l’impianto di alimentazione del gas sia dimensionato per la
portata necessaria all’apparecchio e che sia dotato di tutti i dispo-
sitivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio, chiudere
il rubinetto principale di adduzione del gas all’apparecchio.
Non ostruire le aperture di areazione del locale dove installato un ap
-
parecchio a gas per evitare situazioni pericolose quali la formazione
di miscele tossiche ed esplosive.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.