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• varici
• fase primaria post-trattamento delle varici
• insufficienza funzionale venosa (obesità o professioni
sedentarie o in piedi)
• malformazioni venose
Patologie venose tromboemboliche
• trombosi venosa superficiale
• trombosi venosa profonda
• stato post-trombotico
• sindrome post-trombotica
• profilassi della trombosi in pazienti ambulanti
Edemi
• linfedema
• edema in gravidanza
• edema post-traumatico
• edema post-operatorio
• edema riperfuso post-operatorio
• edema idiopatico ciclico
• lipedema
• congestione causata dall’immobilità (sindrome da con-
gestione artrogena, paresi totale o parziale dell’arto)
• edema professionale (professioni sedentarie o in piedi)
• edema causato da farmaci
Altre indicazioni
• obesità con insufficienza venosa funzionale
• dermatosi infiammatoria alle gambe
• nausea e vertigini in gravidanza
• disturbi da sovraccarico in gravidanza
• stato post-ustione
• medicazione delle cicatrici
Si chiede di prendere in considerazione le seguenti
informazioni:
Per scegliere il tipo corretto delle calze compressive me-
dicali devono essere presi in considerazione anche altri
fattori specifici del paziente, ad es. il suo peso corporeo,
la tipologia e l’intensità del gonfiore e le caratteristiche
del tessuto connettivo.
Per questo motivo:
• Più alto è il peso corporeo
• Più alta è la tendenza al gonfiore
• Più grave è la patologia
• Più morbido è il tessuto connettivo,
→
più forte deve essere il materiale delle calze!
Il medico curante o il personale sanitario di fiducia può
aiutare e consigliare la giusta calza compressiva medica-
le. In questo modo saranno presi in considerazione anche
i bisogni individuali del paziente per ottenere il massimo
beneficio e successo terapeutico.
4. Controindicazioni – quando non possono essere
usate le calze compressive medicali?
Le calze compressive medicali non possono essere usate
nei seguenti casi:
• obliterazione arteriosa periferica avanzata (qualora
si verifichi uno dei seguenti parametri: ABPI < 0,5,
pressione arteriosa a livello del malleolo < 60 mm Hg,
pressione a livello delle dita < 30 mm Hg o TcPO2 < 20
mm Hg a livello del dorso del piede).
• In caso di materiale non elastico e di pressione arteriosa a
livello del malleolo fra 50 e 60 mm Hg, la classe di compre-
ssione può essere determinata sotto il controllo clinico.
• insufficienza cardiaca scompensata (NYHA III + IV)
• flebite settica
• phlegmasia coerulea dolens.
La decisione se ricorrere o meno alla terapia compre-
ssiva dovrebbe essere ponderata attentamente in
caso delle seguenti patologie:
• dermatosi umida intensa
• intolleranza al materiale della calza compressiva
• disturbi gravi della sensibilità agli arti
• neuropatia periferica avanzata (ad es. diabetes mellitus)
• poliartrite primariamente cronica
e prendendo in considerazione i rispettivi vantaggi e svantaggi
e il migliore tipo del dispositivo medico compressivo. In dubbio
consultare il medico curante o il personale sanitario di fiducia.
Possono verificarsi i seguenti rischi ed effetti inde-
siderati:
Raramente, soprattutto in caso di uso errato, le calze
compressive medicali possono causare:
• necrosi cutanea e
• danneggiamento da compressione dei nervi periferici.
In caso di pelle sensibile, può presentarsi il prurito, lo
squame o altri segni di infiammazione, perciò durante la
terapia compressiva occorre prestare attenzione alla pelle
(si vedano i punti 7 e 8).
In caso dei seguenti sintomi togliere immediatamente
la calza compressiva medicale e consultare il medico
curante oppure il personale sanitario di fiducia:
• la colorazione biancastra o bluastra delle dita dei piedi,
lo sconforto diffuso, la perdita della sensibilità, il dolore
crescente, l’affanno, la sudorazione e la limitazione
acuta del movimento.
5. Gruppo target degli utenti
Al gruppo target degli utenti appartengono i medici,
il personale sanitario e gli assistenti che provvedono
all’uso corretto delle calze compressive medicali, e anche
i pazienti. Tutte queste persone sono responsabili per la
scelta del tipo concreto delle calze compressive medicali
in base alle informazioni prestate dal produttore (misure,
taglie, funzioni, classi di compressione e indicazioni per
pazienti minorenni e adulti).
6. Durata d’uso – per quanto tempo possono essere
usate le calze compressive medicali?
Salvo indicazioni diverse, per ottenere il massimo
effetto terapeutico le calze compressive medicali
vengono usate dalla mattina alla sera. Qualora nei casi
eccezionali (ad es. voli prolungati) il periodo di tempo
venga superato considerevolmente, si consiglia di spo-
stare leggermente la calza e cambiare la sua posizione
più volte nel lasso di tempo.
Per il funzionamento corretto delle calze compressive
medicali è necessario mantenere la curva di compre-
ssione graduata siccome l’applicazione quotidiana
e il lavaggio compromettono nel tempo l’elasticità e
la compressione terapeutica necessaria. Il periodo di
tempo massimo in cui vengono garantite le caratte-
ristiche pratiche della calza è di 6 mesi. Per ottenere
la migliore compressione si consiglia di rispettare le
istruzioni impartite (si vedano i punti 8 e 10).
In dubbio, non esitare a contattarci. Sarà il nostro pia-
cere informarvi su come garantire la terapia efficace e
duratura per le patologie del sistema venoso e linfatico
con le nostre calze compressive medicali.
7. Istruzioni d’uso – che cosa bisogna sapere?
• Le calze compressive medicali devono essere distribuite
soltanto da persone istruite e assieme alle Istruzione d’uso
e di manutenzione allegate (si vedano i punti 8 e 10).
• Togliere immediatamente le calze compressive medi-
cali in caso di dolore o di irritazione acuta della pelle e
rivolgersi al medico o al personale sanitario di fiducia.
• Durante la terapia di compressione occorre prestare
attenzione alla pelle. Si precisa che le creme o gli unguenti
contenenti il grasso o le tracce di sapone possono irritare
la pelle e usurare il materiale compromettendo l’efficacia
delle calze compressive medicali. Per questo motivo
offriamo prodotti integrativi utili per il trattamento della
pelle e consigliati particolarmente per le calze compressive
medicali; basta rivolgersi ai punti vendita specializzati.
• Durante l’uso delle calze compressive con bordo
in silicone la pelle sensibile potrebbe irritarsi in
conseguenza dell’azione combinata del sudore e
del sollecito meccanico. Per evitare ciò si consiglia di
spostare leggermente il bordo della calza e di cambiare
la sua posizione più volte durante la giornata (si veda
il punto 6). La caduta della calza compressiva medicale
applicata sulla coscia può essere causata dalla folta