MT BASE PLUS
GIMA SpA
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Manuale d’Istruzioni/Instruction’s Manual
MA321IGBa
PATOLOGIE E MAGNETOTERAPIA
La Magnetoterapia è stata legittimata da numerosi studi scientifici come soluzione per svariate
patologie che riguardano l'apparato muscolo-scheletrico.
Di seguito riportiamo le più comuni patologie trattate con le applicazioni dei campi magnetici
pulsanti a bassa frequenza.
MAGNETOTERAPIA E SPORT
La Magnetoterapia è una valida terapia della patologia sportiva, sia per applicazioni locali a
seguito di lussazioni, fratture, contusioni, distorsioni, sia per traumi del tessuto muscolare da
stress motorio o affaticamento e sovraccarichi. In questi casi la Magnetoterapia interviene con
l’azione riflessa, migliorando i tempi di riassorbimento dell’acido lattico che altrimenti sarebbe
quasi irrecuperabile dall’organismo col perdurare della sensazione di fatica, fino a causare
stiramenti o strappi muscolari.
MAGNETOTERAPIA E RIFLESSOTERAPIA
Dal connubio tra Magnetoterapia (massaggio e ginnastica passiva) e riflessoterapia si possono
ottenere sensibili effetti di riequilibrio dello stato di debolezza o di sovraccarico organico,
rilassamento, sollievo da stanchezza o se necessario tono e stimolazione.
MAGNETOTERAPIA E PATOLOGIA DEL PIEDE
La Magnetoterapia è una valida terapia ad azione anti-infiammatoria e, di conseguenza anti-
dolorifica, per le distorsioni della caviglia e la talagia (o tallonite).
MAGNETOTERAPIA E FRATTURE
L’interruzione della continuità dell’osso può essere causata da sollecitazioni traumatiche, cisti,
tumori, osteoporosi. Tali fratture patologiche si differenziano in fratture semplici e fratture
esposte (con danni anche alle parti molli: muscoli, tessuti di rivestimento, etc..) e, a seconda
della loro sede, in fratture epifisiarie (sul tratto prossimale della testa dell’osso), diafisiarie
(sulla superficie dell’osso), metafisiarie (al centro dell’osso). In base all’estensione della
lesione, le fratture si distinguono ulteriormente in longitudinali, trasversali, spiroidi,
frammentarie.
La sintomatologia comprende, in base alla gravità dell’evento traumatico, dolore diffuso,
deformità visiva, mobilità ridotta, rumore di scroscio, ecchimosi, tumefazione, atteggiamento
obbligato con impotenza funzionale.
La Magnetoterapia interviene sulla frattura ossea inducendo l’effetto piezoelettrico nelle
strutture scompaginate dalla discontinuità ossea, favorendo la produzione di calcio con
conseguente miglioramento del callo osseo e, interviene anche sullo shock post-traumatico
(mancanza di perfusione ematica, deficit di ossigeno) degli organi vitali.