GIMA SpA
MT BASE PLUS
MA321IGBa
Manuale d’Istruzioni/Instruction’s Manual
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MAGNETOTERAPIA APPLICATA ALLA CERVICALE
La Magnetoterapia è consigliata in presenza di torcicollo (applicazioni laterali, sotto la nuca in
corrispondenza del dolore), radicolopatie comprensive post-traumatiche e patologie da logorio
(applicazioni sulla nuca e sul punto di massima sensazione).
le applicazioni a distanza o riflesse hanno scopo catecolaminico (anti-infiammatorio) ed
endorfinico (anti-dolorifico) e il punto sintomatico è trattato indirettamente.
MAGNETOTERAPIA E PATOLOGIA DEL GINOCCHIO
La Magnetoterapia è raccomandata nei casi di distorsioni e altre patologie del ginocchio, per la
sua azione anti-infiammatoria ed anti-dolorifica. La terapia dei campi magnetici a bassa
frequenza può essere abbinata alla terapia medica anti-infiammatoria, alla fisioterapia
strumentale o in presenza di ortesi oppure consigliata dopo un intervento chirurgico ai
legamenti. In quest’ultimo caso occorre ripristinare, mediante magnetoterapia e fisioterapia, la
funzione circolatoria, ridurre l’edema, iniziare il processo d’ossificazione vite/blatta (tecnica
ricostruttiva di Kenneth-Jones che consiste nel posizionare in loco del vecchio legamento
crociato anteriore un prelievo osteo-tendineo ricavato dal tendine rotuleo), riduzione del dolore,
ripristinare l’elasticità articolare, favorire gli interscambi cellulari.
MAGNETOTERAPIA E ARTROSI DEL GINOCCHIO
L’applicazione dei campi magnetici a bassa frequenza (per almeno 45 minuti, affinché si possa
ottenere rilasciamento e azione decontratturante della muscolatura dorso lombare, sovraffaticata
dalla deambulazione precaria) anche in questo caso fornisce benefici dal punto di vista
sintomatico-doloroso e, in pazienti anziani, rappresenta un aiuto determinante per la condizione
degenerativa. La Magnetoterapia è parimenti efficace per i pazienti protesizzati (solenoide
applicato sotto il ginocchio), grazie alla sua azione anti-infiammatoria, anti-dolorifica e
bioenergetica.
MAGNETOTERAPIA E INSONNIA
L'insonnia è un disturbo frequente dovuto a problemi organici o emotivi. I problemi organici
possono essere determinati da difficoltà digestive, con conseguente iperproduzione gastrica;
disturbi legati allo stress. Vi sono poi cause derivanti dall'avanzare dell'età dove il sonno tende a
diminuire e a divenire più frammentario. Gran parte però della responsabilità di questo
fenomeno è di origine psico-patologica. Applicazioni di magnetoterapia durante il riposo
possono giovare a pazienti affetti da insonnia. L'effetto principale del magnetismo nelle turbe
depressive, è da identificarsi con ripristino della comunicabilità fra sistema nervoso centrale e
attività organiche legate al metabolismo, con conseguente diminuzione della reattività ed
eccitabilità periferica.
MAGNETOTERAPIA E DOLORE
Il dolore è il prodotto finale di un evento meccanico e di uno infiammatorio. A livello tissutale
interessa distretti più o meno vasti e il fatto provoca reazioni enzimatiche e di difesa da parte
dell'organismo. La magnetoterapia ha lo scopo, in questa evenienza, di trasferire energia non
solo con scopo esclusivamente antidolorifico, ma antidolorifico per azione riflessa, favorendo
l'intervento della struttura adibita. Le frequenze devono essere basse, ed in "loco", per attività
antidolorifica. La magnetoterapia può inoltre favorire l'assimilazione di farmaci antinfiammatori