2. Inserimento in due fasi
L’inserimento in due fasi viene consigliato in casi
eccezionali quando il posizionamento del paziente
è tale che non è possibile raddrizzare il corpo per
eseguire l’inserimento in una fase con il dispositivo
di inserimento del catetere.
Dopo aver eseguito le incisioni addominale e del
cuoio capelluto, formare accuratamente l’asta di
guida nel profilo desiderato. Inserire il dispositivo
di inserimento per catetere direttamente nello
spazio sottocutaneo nell’incisione del cuoio
capelluto. Indirizzarlo in basso verso una zona
adeguata dietro l’orecchio tenendo il dispositivo
per l’asta o per il manico. Orientare la punta del
dispositivo di inserimento tenendola fra il pollice e
l’indice della mano come mostrato in Figura 6.
Quando la punta dell’introduttore raggiunge il punto
desiderato, praticare una incisione sufficientemente
grande da permettere l’uscita della punta
dell’introduttore e dell’asta di guida stessa.
Far avanzare la punta e l’asta di guida 3–4 cm
attraverso l’apertura. Staccare il gancio
dell’introduttore dal manico e rimuovere
quest’ultimo dall’asta di guida. Nascondere
la punta distale del catetere nel gancio
dell’introduttore come mostrato in Figura 7.
Tirare con delicatezza la punta dell’introduttore
trascinando quest’ultimo attraverso l’asta di
guida finché l’estremità distale del catetere non
è completamente inserita. Ora la guida si trova
nello spazio sottocutaneo e il catetere è all’interno
di essa. Rimuovere il gancio dell’introduttore
dal catetere. Esercitare una leggera pressione
sul catetere nell’incisione della testa ed estrarre
con delicatezza l’asta di guida in modo distale.
Ora il catetere si trova all’interno dello spazio
sottocutaneo.
Rimontare il dispositivo di inserimento della
derivazione. Ora l’inserimento viene eseguito
dall’incisione addominale
su
fino all’incisione
interposta. Ciò viene effettuato nello stesso modo
adottato per l’inserimento dall’incisione della testa.
Quando l’inserimento è completo, ritrarre di 3–4 cm
la punta dell’introduttore e l’asta di guida.
Invertire l’introduttore all’interno dell’asta di guida
in modo che l’estremità distale del catetere possa
essere inserita nell’asta di guida nell’incisione
interposta ed estratta in modo distale attraverso
l’incisione addominale.
Esercitare una leggera pressione sul catetere
ed estrarre con delicatezza l’asta di guida in
modo distale attraverso l’incisione addominale.
Posizionamento dell’estremità ventricolare
del catetere
Il periostio, il cranio e la dura madre vengono
aperti per mezzo di qualsiasi tecnica conforme
alla esperienza del chirurgo nella derivazione
idrocefalica e nel posizionamento dei
cateteri ventricolari.
L’estremità ventricolare del catetere è ora
pronta per essere inserita attraverso l’apertura
durale e la corteccia cerebrale compressa nel
ventricolo dilatato.
1.
Inserire la punta del mandrino nell’apposito
foro nell’estremità ventricolare del catetere. Un
marcatore al tantalio è adiacente al foro ventricolare
attraverso il quale viene inserita la punta
del mandrino.
2.
Esercitare una leggera pressione contro il
catetere e la clip a scorrimento nonché contro il
meccanismo di bloccaggio per allineare l’estremità
ventricolare al dispositivo di introduzione (vedere
Figura 9). La clip a scorrimento e il meccanismo
di bloccaggio consentono di eseguire svariate
regolazioni nel fissaggio del catetere a seconda
della lunghezza di catetere da inserire nel
ventricolo. La punta del mandrino si conforma
al profilo del catetere per facilitare l’inserimento
nel cervello.
3.
Il dispositivo di introduzione e l’estremità
ventricolare della derivazione vengono quindi
inseriti nel ventricolo dilatato attraverso l’apertura
durale e la corteccia cerebrale compressa.
4.
Il mandrino viene estratto accuratamente
dalla cannula del dispositivo di introduzione
liberando così la punta prossimale del catetere
ventricolare dal mandrino. Il liquido cerebrospinale
deve fuoriuscire dalla cannula del dispositivo di
introduzione per permettere di verificare l’adeguato
posizionamento del catetere nel ventricolo.
5.
Staccare il catetere dalla clip a scorrimento e dal
meccanismo di bloccaggio.
6.
Il dispositivo di introduzione viene estratto
mentre l’assistente tiene il catetere con pinze
Cushing dotate di punte con riporto in gomma per
non danneggiare la derivazione.
Le marcature radio-opache di 1 cm ai lati
dell’estremità ventricolare del catetere aiutano
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