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IL TIMER
L’uso più comune del timer è quello di preparare il pane durante la notte in modo che sia pronto la
mattina dopo. Con il timer è possibile programmare fino a 15 ore la preparazione. Non usare per pane
o impasto contenente latte fresco, yogurt, formaggio, uova, frutta, cipolle o qualunque altro ingredien-
te che potrebbe deteriorarsi se lasciato per alcune ore in un ambiente caldo-umido.
Decidete quando volete che il vostro pane sia pronto, ad esempio alle 6 del mattino. Controllate
che ore sono al momento in cui avviate il programma, ad esempio le 9. Calcolate il lasso di tempo
tra questi due orari, in questo caso 9 ore. Manipolando sui tasti incremento/decremento (B), il timer
avanzerà o tornerà indietro di 10 minuti ogni volta che premete.
Non è possibile ridurre la durata di tempo prevista da un programma.
CONSISTENZA DELL’IMPASTO
Controllare il prodotto durante i primi 5 minuti di impastatura attraverso l’apposito oblò (H). Dovrebbe
formarsi una pagnotta liscia. In caso contrario, è probabile che si debbono rivedere gli ingredienti. Se
si rende necessario aprire il coperchio (G), farlo durante l’impastatura o il tempo di riposo. In tutti gli
altri momenti pregiudicherete la buona riuscita del pane.
Se l’impasto sembra colloso o si attacca ai lati della vaschetta, spargervi sopra un cucchiaino di farina
alla volta. Se è troppo asciutto, versarvi un cucchiaino di acqua calda alla volta. È possibile rimuovere
delicatamente gli ingredienti rimasti attaccati ai lati della macchina usando una spatola di legno o di
plastica.
Attenzione
Non lasciare lo sportello aperto più a lungo di quanto occorre. Aspettare fino a quando la farina/
acqua è completamente assorbita nell’impasto prima di aggiungerne altra.
Chiudere il coperchio (G) prima della fine dell’ultima impastatura, altrimenti il pane non lieviterà cor
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rettamente.
CONSERVARE IL PANE
Il pane che si trova in commercio contiene solitamente additivi (cloro, calcare, colorante di catrame
minerale, sorbitol, soia, etc). Il vostro pane non conterrà nessuno di essi, quindi non si manterrà
come quello venduto in commercio e avrà un aspetto diverso. Inoltre, non avrà il sapore del pane in
commercio, avrà il gusto che il pane dovrebbe sempre avere.
È preferibile mangiarlo fresco, ma lo potete conservare per due giorni a temperatura ambiente, in una
busta di polietilene dal cui interno avrete tolto tutta l’aria.
Per surgelare il pane fatto in casa, lasciatelo raffreddare, mettetelo in una busta di polietilene e toglie-
te tutta l’aria, quindi sigillate e surgelate.