CANCELLI BATTENTI
FORTY 5500
-
7
-
Italiano
70 mm
MIN
.
180 mm
70 mm
A
&
Y
Y >
Y
MAX
≤
Y
MAX.
>Y
MAX
>Y
MAXMA
>Y
M
Y
Y
>Y
Y
Y
>Y
M
Y
Y
Verifi che sul cancello
2.2
Prima di procedere al montaggio eseguire un controllo
•
completo delle ante, veri
fi
cando che siano in buone con-
dizioni e non presentino rotture o danneggiamenti.
Controllare che il movimento delle ante sia uniforme e le
•
cerniere siano esenti da giochi e attriti.
Veri
fi
care che le ante siano a piombo e perfettamente
•
ferme in qualsiasi punto della rotazione.
Controllare, ad ante completamente chiuse, che comba-
•
cino uniformemente lungo tutto il pro
fi
lo di battuta.
Veri
fi
care con un dinamometro che lo sforzo di apertura e
•
chiusura delle ante, misurato in punta d’anta, non superi i
15 kg. (147 N) -
Rif. EN 12604 - EN 12605
.
Se necessario, riparare/sostituire le cerniere per far sì
•
che le ante possano essere movimentate a mano facil-
mente.
Veri
fi
care che i pilastri di sostegno delle ante siano idonei
•
ed eseguire le necessarie operazioni di irrobustimento.
Veri
fi
care se la zona di posizionamento dell’attacco ante-
•
riore sul cancello necessiti di rinforzo. Se necessario, sal-
dare un adeguato supporto (fascione di pro
fi
lato) in modo
da distribuire il carico su un’ampia zona
(vedi
f
ig.6
)
.
Eseguire una corretta analisi dei rischi relativi all’impianto
•
e alla macchina (cancello con automazione) in base alla
D.M. 2006/42 CEE
.
Quote di installazione
2.3
Fare riferimento a
•
Fig.1
-
pag.2
per de
fi
nire la posizione
in pianta degli attacchi dell’attuatore rispetto al centro di
rotazione dell’anta.
VERIFICARE
sempre quote e angoli di installazione in relazione
alla tipologia costruttiva di cancello, pilastri, cerniere.
Le quote di installazione dell’attacco posteriore DEVONO
•
essere il più possibile uguali tra loro per ottenere velocità
periferiche uniformi e sono determinanti per stabilire:
- la corsa utile dell’attuatore (
C
)
- l’angolo di massima apertura dell’anta (
α
α
)
- la velocità periferica dell’anta
!
!
IMPOR
TANTE
Per poter utilizzare il rallentamento in apertura è indi-
spensabile utilizzare tutta la CORSA UTILE dello stelo.
Se la quota
Y
(da asse cerniera anta a inizio piastra)
supera la
Y max.
indicata
fi
g.1
-
pag.2
, o quando l’anta
è ancorata a una parete continua, può essere necessaria
una nicchia per alloggiare l’attuatore (vedi
f
ig.8
).
Preparazione dei fi ssaggi
2.4
Posizionare l’attacco anteriore dell’attuatore nella zona
•
più robusta dell'anta e meno soggetta a
fl
essione; circa
a metà dell’altezza.
In caso di pilastri in legno o in muratura, occorre
fi
ssare una
piastra per poter saldare l’attacco posteriore. La piastra è
altresì necessaria, per rinforzare pilastri metallici di spessore
insuf
fi
ciente. La piastra deve essere
fi
ssata da spigolo a
spigolo del pilastro e deve avere spessore minimo di 5 mm.
È disponibile la piastra a catalogo
Aprimatic
.
Pilastri metallici
•
- Eseguire la perfetta pulizia della
zona predisposta alla saldatura dell’attacco posteriore
eliminando ogni traccia di eventuale vernice o zincatura.
Saldare la piastra di rinforzo nella zona destinata alla
saldatura dell’attacco posteriore.
Colonne in legno
•
- utilizzare apposite viti di
fi
ssaggio.
Pilastri in muratura
•
- utilizzare tasselli a espansione di
Ø15mm in acciaio o in ghisa e viti M8. Se necessario,
utilizzare tasselli chimici per vite M8.
Veri
fi
che sulle ante
fi
g. 6 -
Preparazione del
fi
ssaggio posteriore
fi
g. 7 -
Dimensioni nicchia di alloggiamento
fi
g. 8 -
=
=
~ =
~ =
!
IMPORTANTE
PER
VER
-
SIONE
FORTY 5500-7M
:
SALDARE
UNA
PIASTRA
DI
SPESSORAMENTO
DI
20
MM
PER
L
'
ATTACCO
ANTERIORE
.