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5.4 Sostituzione dell’azionatore
Attenzione: Il costruttore della macchina deve permettere di accedere alla
modalità di programmazione del sensore solamente al personale abilitato.
Tramite l’ingresso I3 è sempre possibile in qualsiasi momento sostituire l’azionatore
codificato con un secondo azionatore. Attivando questo ingresso il dispositivo si
dispone in modalità di programmazione con il led IN lampeggiante arancio, disattiva
tutte le uscite OS1, OS2, O3, O4 e sblocca l’azionatore. Mantenendo l’ingresso attivo,
inserire il secondo azionatore. L’avvenuta acquisizione del secondo azionatore verrà
confermata dallo spegnimento del led IN e da quattro lampeggi del LED ACT. A questo
punto è possibile disattivare l’ingresso I3. Il dispositivo si porterà autonomamente
nella condizione di riavvio e il primo azionatore non verrà più riconosciuto.
Il secondo azionatore dovrà essere adeguatamente fissato alla protezione come
previsto nel paragrafo ISTRUZIONI DI MONTAGGIO.
Questa operazione non deve essere eseguita come operazione di riparazione o
manutenzione. Nel caso il dispositivo smetta di funzionare correttamente sostituire
tutto il dispositivo e non solo l’azionatore.
5.5 Ingresso di reset
Tramite l’ingresso I3 è possibile resettare i seguenti stati di errore dovuti a guasto
esterno al dispositivo:
- un cortocircuito o un carico eccessivo delle uscite sicure (OS1, OS2),
- un cortocircuito tra un’uscita sicura e la tensione di alimentazione,
- un disallineamento eccessivo tra dispositivo e azionatore bloccato.
5.6 Connessione in serie con moduli di sicurezza
È possibile installare più dispositivi connessi in cascata fino ad un massimo di 32
unità, mantenendo la categoria di sicurezza 4 / PL e secondo EN ISO 13849-1 e il
livello di integrità SIL CL 3 secondo EN 62061.
Verificare che il valore di PFh
d
ed MTTF
d
del sistema costituito dalla cascata di
dispositivi e l’intero circuito di sicurezza soddisfino i requisiti del livello SIL/PL richiesto
dall’applicazione.
Esempio di applicazione con funzione
comando di ritenuta a un canale
Esempio di applicazione con funzione
comando di ritenuta a due canali
NG
NG
NG
CS
CS AM
CS FS
OS1
OS2
IS1
IS2
IS1
IS2
OS1
OS2
IS1
IS2
OS1
OS2
Ixx
Ixx
Ox
I4
VN NG-F3•
VN NG-F3•
VN NG-F3•
+ Vcc
I4
I4
NG
NG
NG
OS1
OS2
IS1
IS2
IS1
IS2
OS1
OS2
IS1
IS2
OS1
OS2
OS1
OS2
VN NG-F3•
VN NG-F3•
VN NG-F3•
+ Vcc
CS MP
Ixx
Ixx
IE1
IE2
IE1
IE2
IE1
IE2
Dispositivo con modalità 1
Funzione rilevamento blocco (protezione
bloccata): 2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Funzione comando di ritenuta:
1 canale / Categoria 2 / fino a SIL 2 / PL d
Dispositivo con modalità 1
Funzione rilevamento blocco (protezione bloc-
cata): 2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Funzione comando di ritenuta:
2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Dispositivo con modalità 2
Funzione rilevamento interblocco (protezione
chiusa): 2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Funzione comando di ritenuta:
1 canale / Categoria 2 / fino a SIL 2 / PL d
Dispositivo con modalità 2
Funzione rilevamento interblocco (protezione
chiusa): 2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Funzione comando di ritenuta:
2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Collegando in serie i dispositivi come sopra indicato si devono rispettare le seguenti
avvertenze.
- Collegare gli ingressi del primo dispositivo della catena alla tensione di alimenta-
zione.
- Le uscite di sicurezza OS1 e OS2 dell’ultimo dispositivo della catena devono essere
collegate al circuito di sicurezza della macchina.
- Nel caso venga utilizzato un modulo di sicurezza, verificare che le caratteristiche del-
le uscite sicure OS1/OS2 siano compatibili con gli ingressi del modulo di sicurezza
(vedi paragrafo INTERFACCIAMENTO).
- Rispettare i limiti sulla capacità parassita delle linee d’uscita, indicati nelle caratteri-
stiche elettriche (vedi paragrafo CARATTERISTIChE TECNIChE).
- Verificare che il tempo di risposta della cascata rispetti i requisiti della funzione di
sicurezza da realizzare.
- Il tempo di risposta della catena deve essere calcolato tenendo conto del tempo di
risposta di ciascun dispositivo.
5.7 Stati di funzionamento
PWR
LED
IN
LED
OUT
LED
ACT
LED
LOCK
LED
EDM
a
Stato
disposi-
tivo
Descrizione
O
O
O
O
O
O
OFF
Dispositivo spento.
verde /
rosso
alter-
nato
verde /
rosso
alter-
nato
verde /
rosso
alter-
nato
verde /
rosso
alter-
nato
verde /
rosso
alter-
nato
verde /
rosso
alter-
nato
POWER
ON
Test interni all’accensione.
verde
O
O
verde
RUN
Dispositivo con gli ingressi si-
curi non attivi.
verde
verde
RUN
Attivazione degli ingressi si-
curi.
verde
verde /
arancio
alternato
O
RUN
Non coerenza degli ingres-
si sicuri. Azione consigliata:
controllare la presenza degli
ingressi e/o il loro cablaggio.
verde
rosso
lampeg-
giante
RUN
Non coerenza degli ingressi
di attivazione elettromagnete
IE1, IE2.
Azione consigliata: controllare
la presenza degli ingressi e/o
il loro cablaggio.
verde
verde
RUN
Azionatore in area sicura.
Uscita di segnalazione O3
attiva.
verde
verde
verde
O
RUN
Azionatore in area sicura e
bloccato, uscite O3 e O4 at-
tive.
verde
verde
verde
verde
verde
O
RUN
Modalità 1
Attivazione degli ingressi sicu-
ri IS1, IS2. Azionatore in area
sicura e bloccato. Uscite O3,
O4, OS1 e OS2 attive.
verde
verde
verde
verde
O
RUN
Modalità 2
Attivazione degli ingressi sicu-
ri IS1, IS2. Azionatore in area
sicura. Uscite O3, OS1 e OS2
attive.
verde
arancio arancio
verde
verde
O
RUN
Modalità 3.
Attuatore presente, riparo
chiuso e bloccato, IS1 attivo,
IS2 non attivo, OS1 attivo,
OS2 non attivo
verde
verde
arancio
verde
O
O
RUN
Modalità 3.
Attuatore presente, riparo
chiuso non bloccato, IS1 e
IS2 attivi, OS1 non attivo,
OS2 attivo
verde
rosso
alternato
ERROR Errore sulle uscite sicure.
Azione consigliata: verificare
eventuali cortocircuiti tra le
uscite, uscite e massa o usci-
te ed alimentazione e riavvia-
re il dispositivo.
verde
O
O
rosso
alternato
O
O
ERROR Errore rilevamento azionato-
re. Verificare integrità fisica
del dispositivo, se guasto so-
stituire tutto il dispositivo. Se
integro riallineare l'azionatore
con il dispositivo e riavviare il
dispositivo.
rosso
O
O
O
O
O
ERROR Errore interno. Azione consi-
gliata: riavviare il dispositivo.
Al persistere del guasto sosti-
tuire il dispositivo.
rosso
alternato
O
O
O
O
O
ERROR Errore di temperatura al di
fuori dell’intervallo ammesso
verde
O
verde
RUN
Segnale EDM attivo (relè
esterno spento)
a
verde
verde
verde
verde
verde
O
RUN
Segnale EDM inattivo (relè
esterno acceso)
a
verde
O
O
O
O
rosso
alternato
ERROR Errore nella funzione EDM
a
O = spento
= indifferente (a) = disponibile solo nella versione NG 2•••5•••
5.8 Interfacciamento
Collegamenti con i moduli di
sicurezza CS AR-08••••
Configurazione ingressi con start controllato
Collegamenti con i moduli di
sicurezza CS AR-05•••• / CS AR-06••••
Configurazione ingressi con start manuale (CS
AR-05••••) o start controllato (CS AR-06••••)
S33
S21
S22
S35
S34
A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
NG
CS
S21
S22
S34
A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
NG
CS
Collegamenti con i moduli di
sicurezza CS AT-0••••• / CS AT-1•••••
Configurazione ingressi con start controllato
Collegamenti con i moduli di
sicurezza CS MF••••0, CS MP••••0
Le connessioni variano in funzione del
programma del modulo
S33
S21
S22
S35
S34
A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
NG
CS
Ixx
Ixx
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
NG
NG
CS
Connessione EDM
Attenzione: nel caso in cui alle uscite
di sicurezza OS si colleghi direttamente un
teleruttore di sicurezza, si prescrive l’utilizzo
di diodi a commutazione veloce collegati in
parallelo alle bobine di detti teleruttori.
OS2
OS1
I5
A1
+
A2
-
NG 2•••5•••
-
-
KM1
KM2
Collegamenti con modulo di espansione
CS ME-03••••
Solo per dispositivi NG 2•••5•••
con modalità 1 o 2
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
NG
I5
OS2
OS1
EDM
EDM
A2
CS