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ECO - LOGIK

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IT

cod. 3541A495  -  Rev. 00  -  07/2018

3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali

L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.

3.2 Luogo d’installazione

La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono
più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de-
vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il
luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi
polveri o sostanze volatili che, possono essere aspirati dal ventilatore. L’ambiente deve
essere asciutto e non esposto a pioggia, neve o gelo.

A

Attorno all’apparecchio, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della
mantellatura e per le normali attività di manutenzione. Accertarsi in particolare
che nella parte anteriore della caldaia vi sia spazio sufficiente per consentire il
caricamento del combustibile.

Per l'installazione, procedere come segue:
1.

Rimuovere la caldaia dall'imballo.

2.

Montare il regolatore termostatico 

"H"

fig. 2.

3.

Collegare mandata e ritorno caldaia all'impianto di riscaldamento.

4.

Regolare la vite di registro del portello di presa aria in modo che con portello in ap-
poggio rimanga in ogni caso un passaggio aria di circa 1 - 2 mm massimo. Con cal-
daia fredda, posizionare il termostato di regolazione a 60°. Agganciare la catenella

“C“

 all'apposito occhiello 

“D“

 del portello di presa aria, regolandone la lunghezza

in modo che il passaggio d'aria 

"L"

 (fig. 2) sia circa 15 mm per "coke III" e 2 mm per

"legno".

fig. 2 - Installazione

3.3 Collegamenti idraulici

La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del
fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor-
redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. In particolare, pre-
vedere tutti i dispositivi di protezione e sicurezza prescritti dalle norme vigenti. Essi
devono essere installati sulla tubazione di mandata del circuito di acqua calda entro una
distanza non superiore a 0.5 metri, senza interposizione di organi di intercettazione.
L’apparecchio non viene fornito di vaso d’espansione; il suo collegamento pertanto,deve
essere effettuato a cura dell’installatore.
A richiesta è disponibile una valvola di sicurezza idonea all’uso con questo apparecchio.

B

Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi
elettrici.

Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto
per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento
dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5
ed ai simboli riportati sull’apparecchio.

Caratteristiche dell’acqua impianto

In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi
d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac-
qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein-
tegro nell’impianto.

Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori

Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.

Collegamento a serpentino di sicurezza

Insieme alle caldaie è possibile ricevere uno scambiatore termico (opzionale) di sicurez-
za esterno (circuito di raffreddamento).
Nei paesi in cui si applica la norma EN 303-5, la caldaia deve disporre di un impianto che
permetta un'uscita sicura del calore in eccesso senza energia aggiuntiva. In tal modo la
temperatura massima dell'acqua della caldaia non supererà i 100 °C (protezione antisur-
riscaldamento).
La pressione minima di alimentazione dell'acqua di raffreddamento deve essere di 2,0
bar. Deve essere disponibile una portata in volume di almeno 10 l/min.

Rimuovere la flangia 

“A”

 posta nella parte posteriore della caldaia.

Montare il serpentino 

“N”

 fissandolo con i 4 bulloni.

Montare la valvola di sicurezza 

"P"

 sull'uscita del serpentino 

"N"

 rispettando il sen-

so indicato dalla freccia. Inserire la sonda 

"Q"

 della valvola nell'apposita guaina

"G"

. Collegare l'ingresso acqua direttamente al serpentino di sicurezza. Collegare

l'uscita alla valvola.

fig. 3 - Collegamento dello scambiatore termico di sicurezza

3.4 Collegamento alla canna fumaria

L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto
tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa.

C

L

H

D

P

Q

G

N

A

Содержание ECO - LOGIK 3

Страница 1: ...ZIONE EN INSTRUCTIONS FOR USE INSTALLATION AND MAINTENANCE FR INSTRUCTIONS D UTILISATION D INSTALLATION ET D ENTRETIEN ES INSTRUCCIONES DE USO INSTALACI N Y MANTENIMIENTO RO INSTRUC IUNI DE UTILIZARE...

Страница 2: ...sercizio la caldaia impostare la tem peratura mettere fuori servizio la caldaia e pulirla Impedire che i bambini si avvicinino non controllati alla caldaia in funzione Non dare fuoco a liquidi n utili...

Страница 3: ...i scarico dovesse in tervenire allagando il locale il costruttore della caldaia non potr essere ritenu to responsabile Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi e...

Страница 4: ...one alla caldaia e attendere che la stessa sia a temperatura am biente Non scaricare mai acqua dall impianto anche solo parzialmente se non per ragioni assolutamente inderogabili Non effettuare pulizi...

Страница 5: ...nge di regolazione temperatura Legna Carbone C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 Temperatura max riscaldamento Legna Carbone C 95 95 95 95 95 Impostazione temperatura raccomandata C 60 60 60 60 60 Tempera...

Страница 6: ...it Keep unsupervised children away from the boiler when in use Never burn any liquids or use them to increase boiler performance Clean the surface of the boiler with non flammable agents only Never p...

Страница 7: ...rs If necessary antifreeze fluids additives and inhibitors can be used only if the manufacturer of these products guarantees that they are suitable for this use and do not cause damage to the boiler e...

Страница 8: ...the ashpan Also make sure the fume exhaust pipes and flue are clean and perfectly tight Periodical check To ensure correct operation of the unit over time have qualified personnel carry out a yearly c...

Страница 9: ...x210 384x210 384x210 Temperature adjustment range Wood Coke C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 Max heating temperature Wood Coke C 95 95 95 95 95 Recommended temperature setting C 60 60 60 60 60 Boiler r...

Страница 10: ...procher de la chaudi re en fonction s ils ne sont pas con tr l s Il est interdit d allumer des liquides ou de les utiliser pour augmenter les performances de la chaudi re Nettoyer la surface de la cha...

Страница 11: ...s tuyauteries des installations hydrauliques comme mise la terre d appareils lectriques Avant l installation laver soigneusement toutes les tuyauteries de l installation afin d li miner toutes les imp...

Страница 12: ...e se refroidisse la temp ra ture ambiante L eau de l installation ne doit jamais tre vid e m me partiellement si ce n est pour des raisons absolument n cessaires La chaudi re et ou ses parties ne doiv...

Страница 13: ...384x210 Plage de r glage temp rature bois charbon C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 Temp rature maxi chauffage bois charbon C 95 95 95 95 95 Programmation temp rature recommand e C 60 60 60 60 60 Temp r...

Страница 14: ...la superficie de la caldera exclusivamente con productos no inflamables No deposite objetos inflamables sobre la caldera ni cerca de ella No deje materiales inflamables como madera papel petr leo o ga...

Страница 15: ...aldera no se considerar responsable No utilizar los tubos de las instalaciones hidr ulicas para poner a tierra apara tos el ctricos Antes de instalar la caldera lavar cuidadosamente todos los tubos de...

Страница 16: ...a caldera y esperar que sta se ponga a tempera tura ambiente No descargar nunca el agua del circuito ni siquiera parcialmente salvo por motivos absolutamente inderogables No limpiar la caldera y o sus...

Страница 17: ...0 Campo de regulaci n temperatura le a carb n C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 Temperatura m x calefacci n le a carb n C 95 95 95 95 95 Temperatura de consigna recomendada C 60 60 60 60 60 Temperatura...

Страница 18: ...ECO LOGIK 18 EL cod 3541A495 Rev 00 07 2018 EL 1 2 2 1 ECO LOGIK pellet 2 2 1 5 6 2 3 pellet B 2 20 6 B B sez 3 3 2 4 60 C 80 C 6 5...

Страница 19: ...cod 3541A495 Rev 00 07 2018 3 3 1 3 2 A 1 2 H fig 2 3 4 1 2 mm 60 C D L fig 2 15 mm III 2 mm 2 3 3 0 5 B cap 5 25 Fr 1 F 10ppm CaCO3 15 F 236 88 EN 303 5 100 C 2 0 bar 10 l min A N 4 P N Q G 3 3 4 C...

Страница 20: ...mm 60 L fig 2 15 mm III 2 mm 4 2 B sez 2 3 4 3 B 1 bar pellet 5 4 a1 1 1 2 a2 1 1 2 a3 1 2 a4 a5 a6 a7 L a4 mm ECO LOGIK 3 510 150 ECO LOGIK 4 620 ECO LOGIK 5 730 ECO LOGIK 6 840 180 ECO LOGIK 7 950 5...

Страница 21: ...8 42 dm3 48 68 88 108 128 mm 384x210 384x210 384x210 384x210 384x210 C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 C 95 95 95 95 95 C 60 60 60 60 60 C 50 50 50 50 50 bar 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 l min 10 10 10 10 10 C 2...

Страница 22: ...Utilizatorul are voie doar s pun n func iune centrala s regleze temperatura s opreasc centrala i s o cure e Nu l sa i copiii s se apropie de centrala n func iune dac nu sunt supraveghea i Nu aprinde...

Страница 23: ...foarte mari sau n cazul n care n instala ie se introduce frecvent ap pentru completare Sistem anti nghe lichide antigel aditivi i inhibitori Dac e necesar este permis utilizarea de lichide antigel adi...

Страница 24: ...t pentru c rbune i apoi cu o perie cilindric flexibil s cur a i cu grij camera de ardere i diversele c i pentru gazele arse Cur a i apoi eventuala funingine depus n cenu ar Controla i conductele de ev...

Страница 25: ...384x210 384x210 384x210 Interval de reglare temperatur lemne c rbuni C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 Temperatur max nc lzire lemne c rbuni C 95 95 95 95 95 Setare temperatur recomandat C 60 60 60 60...

Страница 26: ...Manufacturer address Model Code Qn Qn Qn 48 0 PMS tmax C H2O Serial number Barcode EAN13 EAN13 Production date See the manual 24 24 10 B A B FERROLI S p A 37047 San Bonifacio VR Via Ritonda 78 a ECO L...

Страница 27: ...ECO LOGIK 27 RU cod 3541A495 Rev 00 07 2018 RU 1 Lamborghini Calor S p A 24 24 10 2 2 1 ECO LOGIK 2 2 1 5 6 2 3 B 2 20 6 B B sez 3 3 6 5...

Страница 28: ...28 RU cod 3541A495 Rev 00 07 2018 2 4 60 C 80 C 3 3 1 3 2 A 1 2 H 2 3 4 1 2 60 C D L 2 15 coke III 2 2 3 3 0 5 B cap 5 25 Fr 1 F 10 CaCO3 15 F 236 88 EN 303 5 100 C 2 0 10 A N 4 P N Q G 3 3 4 C L H D...

Страница 29: ...NI 4 1 1 2 60 L 2 15 coke III 2 4 2 B sez 2 3 4 3 B 1 5 4 a1 1 1 2 a2 1 1 2 a3 1 2 a4 a5 a6 a7 L a4 ECO LOGIK 3 510 150 ECO LOGIK 4 620 ECO LOGIK 5 730 ECO LOGIK 6 840 180 ECO LOGIK 7 950 520 940 L 68...

Страница 30: ...26 30 34 38 42 3 48 68 88 108 128 384x210 384x210 384x210 384x210 384x210 C 30 90 30 90 30 90 30 90 30 90 C 95 95 95 95 95 C 60 60 60 60 60 C 50 50 50 50 50 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 10 10 10 10 10 C 25 25...

Страница 31: ......

Страница 32: ...CALDAIE MURALI E TERRA A GAS GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO GENERATORI DI ARIA CALDA TRATTAMENTO ACQUA CONDIZIONAMENTO VIA n 047 6 LL V Made in Italy Fabriqu en Italie Fabricado en Italia Fabric...

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