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1. Messa in funzione dell’apparecchiatura
L’ AGC MicroVision è progettata per una
tensione di rete di 230V~/50Hz.
Evitare l’esposizione alla radiazione solare diretta.
La temperatura ambiente non deve superare i
40 °C con un’umidità relativa del 75 %. Badare
che le feritoie di ventilazione,
sul lato posterio-
re
, rimangano libere. Posizionare l’apparecchiatu-
ra su una base stabile.
Accertarsi che, durante il funzionamento,
l’alimentazione di corrente sia garantita
anche di notte e durante il fine settimana
(presa notturna, interruttore principale).
Struttura dell’apparechiatura
L’ AGC MicroVision possiede una cella di galva-
nizzazione nella quale galvanizzare contempo-
raneamente fino a 9 pezzi. In ogni processo di
galvanizzazione è possibile ipostare spessori
diversi su ogni elemento(0,2 mm o 0,3 mm).
L’ AGC MicroVision funziona con l’apposito
bagno d’oro AGC MicroVision (Art. n°
77-00-
1003
) fornito in bottiglie da 500 ml contenente
8,5 g d’oro sfruttabile. Ogni processo di galvaniz-
zazione utilizza un bagno d’oro nuovo per un’u-
nica volta. I tempi di galvanizzazione dipendono
dallo spessore scelto (240 min. per 0,2 mm; 319
min. per 0,3 mm). La connessione dei monconi
avviene tramite bacchette di contatto in acciaio
inossidabile, riutilizzabili. Le bacchette vengono
collegate alla testa galvanica dell’apparecchia-
tura MicroVision tramite contatti magnetici.
Per la galvanizzazione di barre è a disposizione
una speciale "forcella per barre"
(Art. n°
70-69-0072
).
L’apparecchiatura guida l’utente attraverso corri-
spondenti indicazioni sul display e lo informa sulle
fasi di impostazione e sulle rispettive condizioni
di funzionamento. Errori d’uso (p.es. errata o
insufficiente connessione delle bacchette di
contatto magnetico) vengono registrati
dall’elettronica ed appaiono sul display come
avvisi d’errore. Le impostazioni avvengono
direttamente sul touchscreen del display. Per
l’immissione dei monconi da galvanizzare ed il
successivo prelievo degli stessi galvanizzati, si
estrae l’intera cella di galvanizzazione dall’appa-
recchiatura, pertanto quest’ultima risulta protetta
da eventuali inquinamenti.
La cella di galvanizzazione permette una semplice
manipolazione e pulizia dei particolari.
Struttura della cella di galvanizzazione
La cella di galvanizzazione è costituita da 4 pezzi:
1. Il contenitore dell’elettrolita, cioè un bicchiere
da 200 ml od un altro da 600 ml con relativa
barretta magnetica agitatrice.
2. Gli anodi ad anello esterno dotati di
connessione magnetica.
3. La testa di galvanizzazione con sonda termica
e guarnizione.
4. La clip di chiusura.
Attenzione: non cercar di staccare la sonda
termica dalla testa di galvanizzazione:
potreste danneggiare i supporti. Questo
particolare è ancorato in modo fisso e
non può essere svitato o staccato.
Si prega di conservare accuratamente la
confezione originale dell’apparecchiatura,
affinché, in caso di necessità d’assistenza
tecnica, l’apparecchiatura possa essere
spedita in modo sicuro nella confezione
originale.
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