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mobile.
Anche per gli elettrificatori a batteria, l’impiego
di una messa a terra aggiuntiva aumenta l’efficacia
dell’impianto. Per il resto valgono le disposizioni e le
raccomandazioni fornite per i
dispositivi ad accumu-
latore.
Messa a terra per dispositivi con accumulatore
Se viene utilizzato il dispersore fornito dal produttore,
attenendosi alle relative istruzioni di funzionamento, il
dispositivo resterà mobile. Anche per i dispositivi con
accumulatore, l’impiego di un collegamento a massa
(min. 1 m) aggiuntivo aumenta l’efficacia dell’impianto.
Per il resto valgono le disposizioni e le raccomandazioni
fornite per gli elettrificatori a rete.
Collegamento a massa per elettrificatori a rete
Utilizzare uno o più pali di massa da 1,5 m (min.) (con
profilo a T o arrotondato, posizionandoli a circa 2 - 3 m
l’uno dall’altro) e/o una presa di terra a nastro aggiuntiva
da 5 m (alla profondità di 2 vangate). Il collegamento
a massa dell’elettrorecinto deve essere separato dal
collegamento a terra e dalla barra di terra dell’azienda
(distanza minima 10 m).
Per le elettrorecinzioni all’interno di stalle
(il tutore
elettrico nelle stalle) il collegamento di massa a terra
deve essere raccordato al collegamento equipotenzi-
ale dell’edificio. Gli elementi di contatto appartenenti ai
recinti e utilizzati all’interno delle stalle devono essere
disposti in maniera tale da consentire libertà di movi-
mento agli animali. Se gli elementi vengono montati cor-
rettamente, gli animali non toccheranno gli elementi di
contatto. - utilizzare solo apparecchi approvati (educatori
per bovini, ad es. “stallmaster 10430“)
Nel caso di recinti elettrici su edifici (ad es. per la
difesa dai piccioni)
nessun filo del recinto deve essere
collegato a massa a meno che l’impianto non sia monta-
to su una struttura di metallo collegata a terra.
In questo caso il morsetto di collegamento a terra
dell’apparecchio viene collegato alla struttura di metallo
in modo conduttivo.
PARTE 6: COSTRUZIONE dEL RECINTO
Isolamento della porta:
Gli elementi impiegati per la
realizzazione di un recinto elettrico, ad esempio le porte
di ingresso, devono essere isolati nei confronti delle sca-
riche emesse dagli elementi conduttori. Dovranno quindi
essere impiegate maniglie isolanti.
distanze rispetto ad altri elementi in metallo
(preferibilmente rispettare una distanza di 2,5 m)
Gli elementi in metallo che non appartengono al recinto
(ad esempio passerelle, abbeveratoi) non devono essere
collegati agli elementi conduttori del recinto.
PARTE 7: FILO, PALI E ISOLATORI
In funzione della destinazione dell’impianto, sono dis-
ponibili diversi materiali conduttori da impiegarsi per la
costruzione del recinto.
Usare solamente materiali e sistemi consigliati dal pro-
duttore. Per l’altezza del recinto, attenersi alle proposte
riportate a pagina 3. La lunghezza del recinto dipende
dalla conduttività e dalla potenza dell’elettrificatore.
Fili:
devono essere dei buoni conduttori, a prova di
strappo e resistenti alle condizioni atmosferiche; la
buona visibilità ne aumenta l’efficacia.
Non
utilizzare
filo spinato per la realizzazione di elettrorecinti. Per la
realizzazione del recinto utilizzare filo di ferro zincato di
diametro compreso tra 1,5 e 2,5 mm. Per i recinti mobili
possono essere impiegati anche leggeri cavetti o funi
apposite, come ad esempio cavi, cordini e nastri in pla-
stica. La conduttività di cavi, cordini o nastri in plastica
presenta un’elevata variabilità, non valutabile immedia-
tamente. Ad esempio i cavi o i nastri più costosi pre-
sentano un’eccellente resistenza specifica, inferiore a 1
Ohm/m, mentre quelli più economici raggiungono valori anche di 10 Ohm/m, rendendo così inefficaci anche su recinti
di media lunghezza (1 km) gli elettrificatori più potenti. I singoli fili che costituiscono i cavi o il nastro devono avere tra
loro un collegamento con conduttore. In caso contrario alcuni elementi del recinto potrebbero non entrare in tensione.
Importante
: Rispettare i dati tecnici forniti dal produttore; preferire l’acquisto di materiali testati da horizont.
Lunghezza del recinto come funzione della resistenza
(per una tensione ninima di 2000V alla fine del recinto)
Valori di conduttività
del materiale
Alimentatori e
Accumulatori > 1 Joule
elettrificatori alimentati
con batteria
0,05 Ω/m
20-40 km
5-10 km
0,4 Ω/m
8-17 km
3,5-5 km
4 Ω/m
3,5-7 km
1,5-3 km
15 Ω/m
1,5-2,5 km
0,5-1 km
I valori forniti valgono per un recinto a uno o più cavi privi di manto vegetativo.
Per quanto riguarda i valori–Km nelle colonne 2 e 3, ad es. 20-40 km, i valori-Km inferiori valgono per gli ali-
mentatori con i valori Joule inferiori, i valori-Km superiori valgono per gli alimentatori con i valori Joule superiori.
Per i valori medi della resistenza nella colonna 1, ad es. 0,4 - 4 Ohm/m valgono i valori medi corrispondenti ai
valori-km da determinare, ad es. 1 Ohm/m trasmette per circa 12 km (valore medio tra 7 e 17 km dalla colonna
2 nel caso di un alimentatore potente)
Se si deve tenere conto del manto vegetativo sul recinto, occorre ridurre secondo le seguenti percentuali le
lunghezze del recinto fornite sopra :
in caso di un manto vegetativo medio circa il 50% della lunghezza del recinto senza manto vegetativo
in caso di un manto vegetativo spesso circa il 20% della lunghezza del recinto senza manto vegetativo
In presenza di vegetazione è particolarmente importante un‘ottima messa a terra !