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NOTE:
- DURANTE LE OPERAZIONI CON IL TASTO “SAVE” E “RECALL” E’
ILLUMINATO IL LED “PRG”.
- UN PROGRAMMA RICHIAMATO PUO’ ESSERE MODIFICATO A PIACIMENTO
DALL’OPERATORE, MA I VALORI MODIFICATI NON VENGONO SALVATI
AUTOMATICAMENTE. SE SI DESIDERANO MEMORIZZARE I NUOVI VALORI
SULLO STESSO PROGRAMMA E’ NECESSARIO ESEGUIRE LA PROCEDURA
DI MEMORIZZAZIONE (vedi 4.3.2.3).
- LA REGISTRAZIONE DEI PROGRAMMI PERSONALIZZATI E LA
RELATIVA SCHEDULAZIONE DEI PARAMETRI ASSOCIATI E’ A CURA
DELL’UTILIZZATORE.
- NON POSSONO ESSERE SALVATI PROGRAMMI PERSONALIZZATI IN
MODALITÀ ELETTRODO MMA O TIG.
5. INSTALLAZIONE
ATTENZIONE! ESEGUIRE TUTTE LE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE
ED ALLACCIAMENTI ELETTRICI CON LA SALDATRICE
RIGOROSAMENTE SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI
ALIMENTAZIONE.
GLI ALLACCIAMENTI ELETTRICI DEVONO ESSERE ESEGUITI ESCLUSIVA-
MENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO.
5.1 ALLESTIMENTO
- Disimballare il carrello ed eseguirne il montaggio in accordo alle istruzioni in
dotazione.
- Disimballare la saldatrice, l’alimentatore di filo, e l’eventuale gruppo di raffreddamento;
eseguirne l’installazione sul carrello.
NOTA: Inserire connettore di polarizzazione se non viene collegato il GRA (FIG.
E).
5.2 MODALITÀ DI SOLLEVAMENTO DELLA SALDATRICE O DELL’ATTREZZATURA
DI SALDATURA
- La saldatrice deve essere sollevata come in figura
(FIG. O)
, priva di parti asportabili
(torcia, tubi gas, cavi, ecc) che potrebbero staccarsi.
Come disposto in figura, eseguire il montaggio degli anelli di fissaggio utilizzando le
due viti M8x25 disposte in accessorio.
Attenzione:
gli anelli di sollevamento ad occhiello con foro filettato M8 non sono
compresi nella fornitura.
- L'attrezzatura di saldatura deve essere sollevata come in figura
(FIG. P)
, priva
di parti asportabili (alimentatore di filo, bombola, cavi, comando a distanza) che
potrebbero staccarsi.
Attenzione:
utilizzare contemporaneamente i 4 punti di sollevamento appositamente
predisposti.
5.3 UBICAZIONE DELLA SALDATRICE
Individuare il luogo d’installazione della saldatrice in modo che non vi siano ostacoli
in corrispondenza della apertura d’ingresso e d’uscita dell’aria di raffreddamento;
accertarsi nel contempo che non vengano aspirate polveri conduttive, vapori corrosivi,
umidità, etc..
Mantenere almeno 250mm di spazio libero attorno alla saldatrice.
ATTENZIONE! Posizionare la saldatrice su di una superficie piana di
portata adeguata al peso per evitarne il ribaltamento o spostamenti
pericolosi.
5.4 COLLEGAMENTO ALLA RETE
5.4.1 Avvertenze
- Prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico, verificare che i dati di targa
della saldatrice corrispondano alla tensione e frequenza di rete disponibili nel luogo
d’installazione.
- La saldatrice deve essere collegata esclusivamente ad un sistema di alimentazione
con conduttore di neutro collegato a terra.
- Per garantire la protezione contro il contatto indiretto usare interuttori differenziali
del tipo:
- Tipo A (
) per macchine monofasi;
- Tipo B (
) per macchine trifasi.
- Al fine di soddisfare i requisiti della Norma EN 61000-3-11 (Flicker) si consiglia il
collegamento della saldatrice ai punti di interfaccia della rete di alimentazione che
presentano un’impedenza minore di Zmax =0.283 ohm.
- La saldatrice non rientra nei requisiti della norma IEC/EN 61000-3-12.
Se essa viene collegata a una rete di alimentazione pubblica, è responsabilità
dell’installatore o dell’utilizzatore verificare che la saldatrice possa essere connessa
(se necessario, consultare il gestore della rete di distribuzione).
5.4.2 Spina e presa
Collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata, (3P + T) di portata
adeguata e predisporre una presa di rete dotata di fusibili o interruttore automatico;
l’apposito terminale di terra deve essere collegato al conduttore di terra (giallo-verde)
della linea di alimentazione.
La tabella
(TAB. 1)
riporta i valori consigliati in ampere dei fusibili ritardati di linea
scelti in base alla massima corrente nominale erogata dalla saldatrice e alla tensione
nominale di alimentazione.
5.5 CONNESSIONI CIRCUITO DI SALDATURA
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE I SEGUENTI COLLEGAMENTI
ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA
DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
La tabella
(TAB. 1)
riporta il valore consigliato per i cavi di saldatura (in mm
2
)
5.5.1 SALDATURA A FILO MIG-MAG (FIG.F)
5.5.1.1 Collegamento della bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo la
riduzione apposita fornita come accessorio, quando venga utilizzato gas Argon o
miscela Ar/CO
2
.
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione;
collegare quindi l’altra estremità del tubo all’apposito raccordo sul retro della
saldatrice e serrare con la fascetta in dotazione.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
5.5.1.2 Collegamento della Torcia
- Innestare la torcia nel connettore ad essa dedicato serrando a fondo manualmente
la ghiera di bloccaggio.
- Predisporla al primo caricamento del filo, smontando l’ugello ed il tubetto di contatto,
per facilitarne la fuoriuscita.
- Cavo corrente di saldatura alla presa rapida (+).
- Cavo comando all’apposito connettore.
- Tubazioni acqua per versioni R.A. (torcia raffreddata ad acqua) a raccordi rapidi.
- Porre attenzione che i connettori siano ben serrati onde evitare surriscaldamenti e
perdite di efficienza.
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione;
collegare quindi l’altra estremità del tubo all’apposito raccordo sul retro della
saldatrice e serrare con la fascetta in dotazione.
5.5.1.3 Collegamento del cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Collegare il cavo al pezzo da saldare o al banco metallico su cui quest’ultimo è
appoggiato, il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
- Il cavo va collegato alla presa rapida con il simbolo (-).
5.5.2 SALDATURA TIG (FIG. G)
5.5.2.1 Collegamento della bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo la
riduzione apposita fornita come accessorio, per gas Argon.
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione;
collegare quindi l’altra estremità del tubo all’apposito raccordo sul retro della
saldatrice e serrare con la fascetta in dotazione.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
5.5.2.2 Collegamento del cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Collegare il cavo al pezzo da saldare o al banco metallico su cui quest’ultimo è
appoggiato, il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
- Collegare il cavo sulla saldatrice alla presa rapida (+).
5.5.2.3 Collegamento della torcia
Collegare la torcia TIG alla presa rapida (-) sul pannello anteriore della saldatrice;
completare il collegamento del tubo gas e del cavo comando torcia.
5.5.3 SALDATURA CON ELETTRODO RIVESTITO MMA (FIG. H)
5.5.3.1 Collegamento della pinza portaelettrodo
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo (+) del generatore;
eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi con rivestimento acido.
Collegare il cavo della pinza portaelettrodo alla presa rapida (+) sul pannello
anteriore.
NOTA: in alcuni casi è consigliata la polarità (-) alla pinza portaelettrodo; controllare
quindi le indicazioni del fabbricante degli elettrodi.
5.5.3.2 Collegamento del cavo di ritorno della corrente di saldatura con pinza
di massa
- Collegare la pinza di massa al pezzo da saldare o al banco metallico su cui
quest’ultimo è appoggiato, il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
- Collegare il cavo sulla saldatrice alla presa rapida (-).
5.5.4 RACCOMANDAZIONI
- Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapide, per garantire
un perfetto contatto elettrico; in caso contrario si produrranno surriscaldamenti dei
connettori stessi con relativo loro rapido deterioramento e perdita di efficienza.
- Utilizzare i cavi di saldatura più corti possibile.
- Evitare di utilizzare strutture metalliche non facenti parte del pezzo in lavorazione,
in sostituzione del cavo di ritorno della corrente di saldatura; ciò può essere
pericoloso per la sicurezza e dare risultati insoddisfacenti per la saldatura.
5.6 CARICAMENTO BOBINA FILO (FIG. I)
ATTENZIONE! PRIMA DI INIZIARE LE OPERAZIONI DI CARICO
DEL FILO, ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E
SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
VERIFICARE CHE I RULLI TRAINAFILO, LA GUAINA GUIDAFILO ED IL TUBETTO
DI CONTATTO DELLA TORCIA SIANO CORRISPONDENTI AL DIAMETRO E ALLA
NATURA DEL FILO CHE S’INTENDE UTILIZZARE E CHE SIANO CORRETTAMENTE
MONTATI. DURANTE LE FASI DI INFILAMENTO DEL FILO NON INDOSSARE
GUANTI DI PROTEZIONE.
- Aprire lo sportello del vano aspo.
- Posizionare la bobina di filo sull’aspo; assicurarsi che il piolino di trascinamento
dell’aspo sia correttamente alloggiato nel foro previsto
(1a)
.
- Liberare i/il controrulli/o di pressione e allontanarli/o dai/l rulli/o inferiori/e
(2a)
.
- Verificare che i/il rullini/o di traino siano/sia adatti/o al filo utilizzato
(2b)
.
- Liberare il capo del filo, troncarne l’estremità deformata con un taglio netto e privo di
bava; ruotare la bobina in senso antiorario ed imboccare il capo del filo nel guidafilo
d’entrata spingendolo per 50-100mm nel guidafilo del raccordo torcia
(2c)
.
- Riposizionare i/il controrulli/o regolandone la pressione ad un valore intermedio,
verificare che il filo sia correttamente posizionato nella cava del rullo inferiore
(3)
.
- Frenare leggermente l’aspo agendo sull’apposita vite di regolazione posizionata al
centro dell’aspo stesso
(1b)
.
- Togliere l’ugello e il tubetto di contatto
(4a)
.
- Inserire la spina della saldatrice nella presa di alimentazione, accendere la
saldatrice, premere il pulsante torcia o pulsante di avanzamento filo sul pannello
comandi (se presente) e attendere che il capo del filo percorrendo tutta la guaina
guidafilo fuoriesca per 10-15cm dalla parte anteriore della torcia, rilasciare il
pulsante.
ATTENZIONE! Durante queste operazioni il filo è sotto tensione
elettrica ed è sottoposto a forza meccanica; può quindi causare, non
adottando opportune precauzioni, pericoli di shock elettrico, ferite ed
innescare archi elettrici:
- Non indirizzare l’imboccatura della torcia contro parti del corpo.
- Non avvicinare alla bombola la torcia.
- Rimontare sulla torcia il tubetto di contatto e l’ugello
(4b)
.
- Verificare che l’avanzamento del filo sia regolare; tarare la pressione dei rulli e la
frenatura dell’aspo ai valori minimi possibili verificando che il filo non slitti nella cava
e che all’atto dell’arresto del traino non si allentino le spire di filo per eccessiva
inerzia della bobina.
- Troncare l’estremità del filo fuoriuscente dall’ugello a 10-15mm.
- Chiudere lo sportello del vano aspo.
5.7 SOSTITUZIONE DELLA GUAINA GUIDAFILO NELLA TORCIA (FIG. L)
Prima di procedere alla sostituzione della guaina, stendere il cavo della torcia evitando
che formi delle curve.
5.7.1 Guaina a spirale per fili acciaio
1- Svitare l’ugello ed il tubetto di contatto della testa della torcia.
2- Svitare il dado fermaguaina del connettore centrale e sfilare la guaina esistente.
3- Infilare la nuova guaina nel condotto del cavo-torcia e spingerla dolcemente fino
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