
TITAN
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manuale di installazione, conduzione e manutenzione
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Installation and maintenance manual
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Filtri rotativi:
Il materassino filtrante utilizzato non è rigenerabile. Sostituire il rullo al suo esaurimento.
Filtri a tasche:
Per i filtri a tasche flosce si deve provvedere alla loro sostituzione al raggiungimento di un aumento massimo della caduta di pressione di
250 Pa mentre per i filtri a tasche rigide l'aumento di caduta di pressione può arrivare a 400 Pa.
Questi filtri non sono rigenerabili e per allungarne la durata consigliamo sempre l'utilizzo di pre-filtri a celle.
La tasca intasata deve essere asportata con un accorgimento di chiusura sul lato di entrata dell'aria (ad es. un foglio di cartone) allo scopo
di evitare la fuoriuscita della polvere trattenuta.
Il fissaggio nel telaio della nuova tasca deve avvenire tramite tutte e quattro le mollette di dotazione; la mancanza anche di una sola di esse
potrebbe causare trafilamenti d'aria sporca.
Filtri assoluti:
Questi filtri vanno sostituiti al raggiungimento di un aumento massimo della caduta di pressione di 600 Pa segnalata da un pressostato o
manometro differenziale.
Filtri a carbone attivo:
Il grado di intasamento di questi filtri è difficilmente rilevabile.
La concentrazione e la qualità del gas, le caratteristiche e la quantità del carbone assorbente determinano il tempo del ricambio che è
comunque consigliabile effettuare ogni mese.
Batterie di scambio termico:
La pulizia del pacco alettato delle batterie è un'operazione molto delicata che si consiglia di verificare ogni
tre mesi e comunque di effettuare sempre all'inizio di ogni stagione utilizzando getti d'aria e d'acqua a bas-
sa pressione, spazzole a setole morbide e specifici agenti chimici disincrostanti.
L'eventuale piegatura delle alette può essere ripristinata utilizzando speciali pettini disposti con il mede-
simo passo distanziatore.
Bacinelle:
A seguito della pulizia delle batterie, con la stessa frequenza, si consiglia la pulizia delle bacinelle che devono risultare prive di qualsiasi
impurità al loro interno e posizionarle con la corretta pendenza atta ad assicurarne il completo e rapido svuotamento.
Recuperatori di calore a piastre:
Analogamente alle batterie di scambio termico utilizzare, facendo molta atten-
zione, getti d'acqua in bassa pressione assieme ad agenti chimici disincrostanti.
Effettuare questa operazione solo se ritenuta necessaria dopo l'ispezione stagio-
nale.
La frequente manutenzione ai filtri posti all'ingresso del recuperatore sui due flussi
d'aria entranti (prescritti dalle normative) riducono sensibilmente la necessità di questo intervento.
Recuperatori di calore rotativi:
Per la manutenzione a questa apparecchiatura ci si deve attenere alle istruzioni della Casa Costruttrice allegate.
Come manutenzione ordinaria si consiglia di controllare l'usura della cinghia di trasmissione almeno una volta al mese.
Umidificatori a pacco evaporante:
Il pacco alveolare evaporante è estraibile lateralmente per il controllo mensile del suo livello di incrostazione e per eventualmente effettuarne
la sostituzione.
Con il pacco estratto si può procedere alla pulizia interna dei fori del distributore e della vasca di raccolta acqua effettuando dei lavaggi con
agenti chimici disincrostanti.
Rimontare il pacco alveolare rispettandone l'andamento in contro-corrente rispetto all'aria in attraversamento.