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Cod. 1910000001094 - nv01
Verificare che i locali destinati all’ubicazione degli apparecchi abbiano
aperture di dimensioni tali da consentire il libero passaggio degli stessi
verso l’esterno senza che vi sia la necessità di operare demolizioni di
alcun genere. Assicurarsi che il locale d’installazione del termoaccumu
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latore sia dotato di un sistema di drenaggio (scarico) adeguato al suo
volume e di altri eventuali apparecchi. La garanzia non copre eventuali
costi derivanti da inadempienze al presente punto.
L’installazione e l’esercizio dell’apparecchio oggetto delle presenti istru
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zioni deve sempre rispettare le norme ed i regolamenti nazionali e locali
del luogo di installazione soprattutto in relazione agli accessori di sicu
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rezza e controllo prescritti.
La formazione di ghiaccio all’interno del termoaccumulatore può compor
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tare la distruzione dell’apparecchio e gravi danni all’impianto. Pertanto,
ove ricorra il pericolo di temperature inferiori allo zero, il termoaccumula
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tore e l’impianto devono essere adeguatamente protetti.
Dal momento che la temperatura dell’acqua sanitaria contenuta
nell’apparecchio non è limitabile, essa cioè tende a raggiungere la
temperatura del circuito primario, per scongiurare il pericolo di scot
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tature, è vivamente consigliata l’installazione di un miscelatore ter
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mostatico sulla mandata della’acqua calda sanitaria. In tal senso è
consigliabile utilizzare l’apposito kit predisposto dal costruttore che
consente anche di realizzare correttamente, ove fosse necessario, un
anello di circuito di ricircolo avente lo scopo di consentire l’erogazione
istantanea di acqua calda anche su utenze relativamente distanti dal
termo accumulatore.
In generale negli impianti di produzione di acqua calda sanitaria sono
sempre previsti dei trattamenti dell’acqua tendenti a limitare i danni da
incrostazioni calcaree, nei termoaccumulatori combinati tali trattamenti
diventano ancora più importanti per l’impossibilità di controllare la tem
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peratura dell’accumulo sanitario.
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25÷30 °Fr, si pre-
scrive un opportuno trattamento di condizionamento chimico in
entrata dell’impianto di acqua sanitaria, al fine di evitare possibili
incrostazioni causate da acque dure o corrosioni prodotte da acque
aggressive.
Al fine di evitare gli effetti di eventuali correnti galvaniche vaganti è neces
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sario prevedere sempre una CORRETTA MESSA A TERRA degli impianti.
4. Messa in servizio
Si ricorda che prima della messa in servizio di un nuovo impianto idrico è op
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portuno effettuare il lavaggio interno completo di tubazioni ed apparecchia
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ture al fine di evitare che residui di lavorazioni varie, sporco, etc. possano
rimanere in circolo e provocare successivamente problemi e malfunziona
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menti. Ciò può essere effettuato con apposite soluzioni detergenti ed inibenti
la corrosione dal lato riscaldamento e semplicemente flussando il circuito
sanitario ad elevata portata con acqua di rete per almeno dieci minuti.
È importante fare una prova di tenuta (prova a pressione) durante
la messa in servizio.
5. Raccomandazioni
Il costruttore, al fine di adeguare il prodotto al progresso tecnologico ed
a specifiche esigenze di carattere produttivo o di installazione e posizio
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namento, può decidere, senza alcun preavviso, di apportare modifiche.
Pertanto, anche se le illustrazioni riportate in questo manuale differisco
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no lievemente dall’apparecchiatura in vostro possesso, la sicurezza e le
indicazioni sulla stessa sono garantite.
6. Condizioni operative
Rispettare i valori limite di pressione e temperatura indicati sulla targa
dati dell’apparecchio.
7. Smaltimento
Alla fine del ciclo di vita tecnico del prodotto i suoi componen
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ti metallici vanno ceduti ad operatori autorizzati alla raccolta
dei materiali metallici finalizzata al riciclaggio mentre i compo
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nenti non metallici vanno ceduti ad operatori autorizzati al loro
smaltimento. I prodotti devono essere gestiti, se smaltiti dal cliente finale,
come assimilabili agli urbani pertanto nel rispetto dei regolamenti del co
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mune di appartenenza. In ogni caso esso non va gestito come un rifiuto
domestico.
Italiano
Содержание Combi1
Страница 2: ...2 Cod 1910000001094 nv01...
Страница 43: ...43 Cod 1910000001094 nv01 Puffer CTS CTS 4 5 6...
Страница 45: ...45 Cod 1910000001094 nv01 EN 1487 2002 ACS 25 30 Fr 4 5 6 1 5 bar 7...
Страница 47: ...47 Cod 1910000001094 nv01 EN 1487 2002 25 30 Fr 4 5 6 7...
Страница 61: ...61 Cod 1910000001094 nv01 CTS CTS 4 5 6...
Страница 63: ...63 Cod 1910000001094 nv01 EN1487 2002 25 30 Fr 4 5 6 1 5 7...
Страница 65: ...65 Cod 1910000001094 nv01 EN1487 2002 25 30 Fr 4 5 6 7...