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intensive viene verificato un livello di esposizione quotidiana
personale (LEPd) uguale o maggiore a 85dB(A), è obbligatorio l’uso
di adeguati mezzi di protezione individuale (Tab. 1).
- Il passaggio della corrente di saldatura provoca l’insorgere di
campi elettromagnetici (EMF) localizzati nei dintorni del circuito di
saldatura.
I campi elettromagnetici possono interferire con alcune
apparecchiature mediche (es. Pace-maker, respiratori, protesi
metalliche etc.).
Devono essere prese adeguate misure protettive nei confronti dei
portatori di queste apparecchiature. Ad esempio proibire l’accesso
all’area di utilizzo della saldatrice.
Questa saldatrice soddisfa gli standard tecnici di prodotto per
l’uso esclusivo in ambiente industriale a scopo professionale. Non
è assicurata la rispondenza ai limiti di base relativi all’esposizione
umana ai campi elettromagnetici in ambiente domestico.
L’operatore deve utilizzare le seguenti procedure in modo da ridurre
l’esposizione ai campi elettromagnetici:
- Fissare insieme il più vicino possibile i due cavi di saldatura.
- Mantenere la testa ed il tronco del corpo il più distante possibile
dal circuito di saldatura.
- Non avvolgere mai i cavi di saldatura attorno al corpo.
- Non saldare con il corpo in mezzo al circuito di saldatura. Tenere
entrambi i cavi dalla stessa parte del corpo.
- Collegare il cavo di ritorno della corrente di saldatura al pezzo da
saldare il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
- Non saldare vicino, seduti o appoggiati alla saldatrice (distanza
minima: 50cm).
- Non lasciare oggetti ferromagnetici in prossimità del circuito di
saldatura.
- Distanza minima d= 20cm (Fig. M).
- Apparecchiatura di classe A:
Questa saldatrice soddisfa i requisiti dello standard tecnico di
prodotto per l’uso esclusivo in ambiente industriale e a scopo
professionale. Non è assicurata la rispondenza alla compatibilità
elettromagnetica negli edifici domestici e in quelli direttamente
collegati a una rete di alimentazione a bassa tensione che alimenta
gli edifici per l’uso domestico.
PRECAUZIONI SUPPLEMENTARI
- LE OPERAZIONI DI SALDATURA:
- In ambiente a rischio accresciuto di shock elettrico;
- In spazi confinati;
- In presenza di materiali infiammabili o esplodenti;
DEVONO essere preventivamente valutate da un ”Responsabile
esperto” ed eseguiti sempre con la presenza di altre persone
istruite per interventi in caso di emergenza.
DEVONO essere adottati i mezzi tecnici di protezione descritti
in 7.10; A.8; A.10 della norma ”EN 60974-9: Apparecchiature per
saldatura ad arco. Parte 9: Installazione ed uso”.
- DEVE essere proibita la saldatura mentre la saldatrice o
l’alimentatore di filo è sostenuto dall’operatore (es. per mezzo di
cinghie).
- DEVE essere proibita la saldatura con operatore sollevato da terra,
salvo eventuale uso di piattaforme di sicurezza.
- TENSIONE TRA PORTAELETTRODI O TORCE: lavorando con più
saldatrici su di un solo pezzo o su più pezzi collegati elettricamente
si può generare una somma pericolosa di tensioni a vuoto tra due
differenti portaelettrodi o torce, ad un valore che può raggiungere
il doppio del limite ammissibile.
E’ necessario che un coordinatore esperto esegua la misura
strumentale per determinare se esiste un rischio e possa adottare
misure di protezione adeguate come indicato in 7.9 della norma
”EN 60974-9: Apparecchiature per saldatura ad arco. Parte 9:
Installazione ed uso”.
RISCHI RESIDUI
- RIBALTAMENTO: collocare la saldatrice su una superfice
orizzontale di portata adeguata alla massa; in caso contrario (es.
pavimentazioni inclinate, sconnesse etc...) esiste il pericolo di
ribaltamento.
- USO IMPROPRIO: è pericolosa l’utilizzazione della saldatrice per
qualsiasi lavorazione diversa da quella prevista (es. scongelazione
di tubazioni dalla rete idrica).
- SPOSTAMENTO DELLA SALDATRICE: assicurare sempre la
bombola con idonei mezzi atti ad impedirne cadute accidentali (se
utilizzata).
Le protezioni e le parti mobili dell’involucro della saldatrice e
dell’alimentatore di filo devono essere in posizione, prima di
collegare la saldatrice alla rete di alimentazione.
ATTENZIONE! Qualunque intervento manuale su parti in movimento
dell’alimentatore di filo, ad esempio:
- Sostituzione rulli e/o guidafilo;
- Inserimento del filo nei rulli;
- Caricamento della bobina filo;
- Pulizie dei rulli, degli ingranaggi e della zona sottostante ad essi;
- Lubrificazione degli ingranaggi.
DEVE ESSERE ESEGUITO CON LA SALDATRICE SPENTA E SCOLLEGATA
DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
- È vietato utilizzare la maniglia come mezzo di sospensione della
saldatrice.
-
È vietato il sollevamento della saldatrice.
2. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE GENERALE
Questa saldatrice è una sorgente di corrente per la saldatura ad arco,
realizzata specificatamente per la saldatura MAG degli acciai al carbonio
o debolmente legati con gas di protezione CO
2
o miscele Argon/CO
2
utilizzando fili elettrodo pieni o animati (tubolari).
Sono inoltre adatti alla saldatura MIG degli acciai inossidabili con gas
Argon + 1-2% ossigeno e dell’alluminio con gas Argon, utilizzando fili
elettrodo di analisi adeguata al pezzo da saldare
(solo modelli Fig. B1)
.
E’ possibile inoltre l’impiego di fili animati adatti all’uso senza gas di
protezione adeguando la polarità della torcia a quanto indicato dal
costruttore di filo.
(Modello Fig. B2 impiega solo filo animato).
ACCESSORI DI SERIE:
- torcia;
- cavo di ritorno completo di pinza di massa;
- kit ruote (nei modelli carrellati).
3. DATI TECNICI
TARGA DATI
I principali dati relativi all’impiego e alle prestazioni della saldatrice sono
riassunti nella targa caratteristiche col seguente significato:
Fig. A
1-
Norma EUROPEA di riferimento per la sicurezza e la costruzione delle
macchine per saldatura ad arco.
2-
Simbolo della struttura interna della saldatrice.
3-
Simbolo del procedimento di saldatura previsto.
4-
Simbolo
S
: indica che possono essere eseguite operazioni di
saldatura in un ambiente con rischio accresciuto di shock elettrico
(p.es. in stretta vicinanza di grandi masse metalliche).
5-
Simbolo della linea di alimentazione:
1~ : tensione alternata monofase;
3~ : tensione alternata trifase.
6-
Grado di protezione dell’involucro.
7-
Dati caratteristici della linea di alimentazione:
-
U
1
: Tensione alternata e frequenza di alimentazione della
saldatrice (limiti ammessi ±10%).
-
I
1 max
: Corrente massima assorbita dalla linea.
-
I
1 eff
: Corrente effettiva di alimentazione.
8-
Prestazioni del circuito di saldatura:
-
U
0
: tensione massima a vuoto (circuito di saldatura aperto).
-
I
2
/U
2
: Corrente e tensione corrispondente normalizzata che
possono venire erogate dalla saldatrice durante la saldatura.
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