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IT
2.7
Montaggio
2.7.1
Collettori solari
Per un utilizzo annuale, si utilizza in Italia il traliccio inclinato a
35° (esempio: per abitazioni civili).
È consigliabile tenere coperti i collettori fino a quando non si
mette in funzione l’impianto al fine di evitare possibili danni all’i-
solamento per le alte temperature raggiungibili (fino a 200°C) e
durante lunghi periodi di fermo impianto.
Per coprire i pannelli solari, si consiglia di utilizzare i cartoni
d’imballo dei collettori stessi o in alternativa dei teli ombreg-
gianti per orti.
Durante il serraggio dei raccordi al collettore solare, bloccare i
quadrelli degli attacchi con una chiave inglese (o con una pinza)
per opporre forza contraria, al fine di evitare torsioni alla testata
del fascio tubiero del pannello.
a
ATTENZIONE
L’eventuale rottura per torsione del fascio tubiero non
è coperta da garanzia.
È consigliabile far scorrere dell’acqua (dall’alto verso il basso)
all’interno dei collettori e degli scambiatori dei bollitori prima di
installarli per pulirli da eventuali residui di lavorazione.
2.7.2
Giunzioni, raccorderia di collegamento
Per le tenute dei filetti del circuito primario, soprattutto quelle
situate all’esterno, si consiglia o di utilizzare del sigillante ana-
erobico che resista a temperature superiori a 150 °C o di utiliz-
zare la canapa (per la tenuta meccanica) combinata con il teflon
ad alta densità per vapore (per la tenuta idraulica).
Le giunzioni dei tubi di rame del circuito primario devono essere
fatte mediante brasatura o mediante raccordi meccanici in ot-
tone con tenuta ad ogiva metallica. Evitare i raccordi con tenuta
ad o-ring, perché tale materiale con le alte temperature rischie-
rebbe di danneggiarsi (a meno di non impiegare o-ring speciali
per impianti solari).
Le giunzioni delle tubazioni in acciaio inox devono essere fatte
tramite cartellatura con i raccordi e le guarnizioni per alta tem-
peratura fornite nell’apposito kit.
Utilizzare raccorderia in bronzo od ottone a contatto con il pan-
nello, al fine di evitare problemi di corrosione dovute a correnti
galvaniche.
Esempio di installazione della raccorderia di collegamento dei
collettori solari. Fare comunque sempre riferimento alle istru-
zioni riportate nello schema di impianto allegato al materiale
ordinato, per vedere come montare la raccorderia di collega-
mento dei pannelli solari.
L’entrata fredda dei collettori solari deve essere in BASSO a
destra o in BASSO a sinistra della batteria di collettori; l’uscita
calda deve essere in ALTO dalla parte opposta, cioè se entriamo
in basso a sinistra dobbiamo uscire in alto a destra e viceversa.
2.7.3
Tubazioni isolamento
I tubi che collegano il collettore con il gruppo di regolazione so-
lare o il bollitore, devono essere in rame o in acciaio inox.
d
È VIETATO
Le tubazioni non dovranno mai essere in acciaio zin-
cato per problemi di correnti galvaniche e di incom-
patibilità con l’antigelo e non dovranno mai essere in
multistrato per problemi dovuti alle alte temperature
raggiungibili.
Tutte le tubazioni del circuito primario devono essere ben iso-
late per limitare al massimo le dispersioni termiche. Il tratto di
tubazioni vicino al collettore solare deve essere isolato con del
materiale che resista a temperature vicine ai 150 °C.
Le tubazioni di collegamento possono essere in Inox o in rame.
Se sono in rame si consiglia di braserle forte (castolin, lega ar-
gento...) per garantire la tenuta ad alte temperature.
Per le tubazioni in rame di impianti domestici, si consiglia una
coibentazione mediante elastomero espanso specifico per
impianti solari spessore minimo 19 mm (comunque secondo
quanto previsto dalle normative vigenti) resistente agli agenti
atmosferici e rivestito in opera mediante nastro di alluminio
adesivo per il tratto esposto alle intemperie, oppure per impian-
ti medio-grandi si consiglia una coibentazione in lana di roccia
spessore 40 mm (comunque secondo quanto previsto dalle nor-
mative vigenti) rivestito con lamierino di alluminio per la parte
esposta alle intemperie e in PVC per la parte situata all’interno
del fabbricato.
Le tubazioni dai collettori solari fino al collegamento con il grup-
po solare e poi con lo scambiatore, dovranno essere sempre in
discesa, non dovranno quindi esserci punti in cui le tubazioni
risalgono, dopo che sono scese, verso l’alto per evitare che si
formino delle risacche d’aria e che quindi l’impianto non possa
funzionare.
INGRESSO
FREDDO
USCITA
CALDA
USCITA
CALDA
USCITA
CALDA
INGRESSO
FREDDO
USCITA
CALDA
INGRESSO
FREDDO
INGRESSO
FREDDO
Fig. 19