16
IT
2.5
Requisiti generali di installazione
2.5.1
Orientamento collettori
Il collettore solare, per una resa ottimale, deve essere rivolto
verso SUD. Una deviazione di 15-20° è accettabile.
Raddoppiando all’in-
circa la superficie
Raddoppiando all’in-
circa la superficie
Aumentando la
superficie
Aumentando la
superficie
SUD
±
10
SUD/OVEST
SUD/EST
NORD/EST
NORD/OVEST
NORD
OVEST
EST
SUD
Fig. 14
a
ATTENZIONE
Deviazioni oltre i 20° richiedono una compensazione
usando un collettore con una superficie più grande.
2.5.2
Inclinazione collettori
L’angolo di inclinazione ottimale del collettore per ottenere la
massima resa dovrebbe essere uguale alla latitudine in cui si
installa l’impianto. Per un utilizzo annuale, si utilizza in Italia il
traliccio inclinato a 35° (esempio: per abitazioni civili).
35°
90°
Fig. 15
Esempio: mezza stagione (ottimo compromesso)
a
ATTENZIONE
Usare l’inclinazione di traliccio più vicina a questo an-
golo.
2.5.3
Posizionamento collettori
I collettori solari possono essere installati in varie posizioni sul-
la copertura o intorno alla casa ed in varie configurazioni.
È importante assicurarsi che il collettore riceva i raggi del sole,
senza alcuna interferenza di alberi e costruzioni vicine anche
nelle peggiori condizioni (inverno), altrimenti si dovrà sopperire
al mancato irraggiamento aumentando la superficie dei collet-
tori.
Esempio: in figura errore di installazione, il collettore non riceve
sole.
Fig. 16
Se presenti più schiere di collettori solari verificare che non si
facciano ombra tra di loro, rispettando le indicazioni progettuali
(vedi esempio sottostante).
Prima di prendere ogni decisione riguardo la posizione è impor-
tante conoscere i regolamenti emanati dalle autorità locali; nello
Stato Italiano, a meno di vincoli paesaggistici o monumentali ba-
sta fare una semplice comunicazione agli uffici tecnici competenti.
Esempio: in figura ombra tra schiere con collettori installati a
35° (calcolo riferito alla città di Verona).
35°
540
220
162
35°
220
Fig. 17
2.6
Sistema solare
2.6.1
Dimensionamento del sistema
Le dimensioni del sistema sono in funzione del consumo dell’ac-
qua calda e dai mq riscaldati dall’impianto a bassa temperatura
(solo per gli impianti combinati).
La scelta dipende dal tipo di clima e dalle persone componenti
il nucleo familiare; da ciò si determinerà la misura del serbatoio
e dei collettori.
2.6.2
Sistema solare produzione acqua calda sanitaria
Soluzione ideale per singole unità abitative di nuova costruzio-
ne, con integrazione da parte di caldaia solo riscaldamento.
2.6.3
Principio di funzionamento
Il principio di funzionamento generale degli impianti solari a
circolazione forzata è il seguente: il sole riscalda il fluido ter-
movettore e l’energia viene trasferita dal pannello al bollitore
attraverso l’ausilio di una pompa. Nel bollitore, attraverso il ser-
pentino, il calore viene ceduto all’acqua sanitaria che si riscalda.
I sistemi solari a circolazione forzata sono usati per la pro-
duzione di acqua calda sanitaria. Costituiscono una proposta
ecologica ed una soluzione energetica efficiente, combinando
rendimento elevato, autonomia, design, facilità di installazione
e risparmio economico, riducendo considerevolmente il costo
rappresentato dal consumo di fonti energetiche tradizionali.