DA UTILIZZARE CON
SISTEMA GAME READY GRPRO 2.1
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
Nelle seguenti situazioni la terapia sui pazienti
non
deve essere utilizzata.
La terapia di compressione con il sistema
Game Ready GRPro 2.1 o con un altro
dispositivo terapeutico analogo non deve
essere usata nei pazienti:
• che sono in fasi acute di flebite infiammatoria nella regione interessata;
• che presentano attualmente segni clinici che suggeriscono trombosi venosa profonda
nella regione interessata;
• che presentano una significativa arteriosclerosi o altra patologia ischemica vascolare
nella regione interessata;
• che manifestano significativi fattori di rischio o attuali segni clinici di embolia (ad
es., embolia polmonare, infarto cerebrale, fibrillazione atriale, endocardite, infarto
miocardico o placca ateromatosa embolica);
• che presentano una patologia (ad es., carcinoma) in cui non è opportuno un aumento
del ritorno venoso o linfatico nell’arto interessato;
• che presentano ipertonia in fase decompensata nella regione interessata.
La crioterapia con il sistema Game Ready GRPro 2.1 o con un altro
dispositivo per crioterapia non deve essere usata nei pazienti:
• che presentano una significativa compromissione vascolare nella regione interessata
(ad es., da congelamento pregresso, diabete, arteriosclerosi o ischemia);
• che presentano note discrasie ematiche le quali influiscono sull’insorgenza di
trombosi (ad es., emoglobinuria parossistica a frigore, crioglobulinemia, anemia
falciforme, agglutinine a freddo nel siero).
DA UTILIZZARE CON
SISTEMA GAME READY
MED4 ELITE
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
Nelle seguenti situazioni la terapia sui pazienti
non
deve essere utilizzata.
La crioterapia (terapia con somministrazione
di freddo) con Med4 Elite o con un altro
dispositivo per crioterapia non deve essere
usata nei pazienti:
• che presentano una significativa compromissione vascolare nella regione interessata
(ad es., da congelamento pregresso, aterosclerosi, insufficienza arteriosa, diabete o
altro tipo di patologia vascolare ischemica);
• che presentano note discrasie ematologiche le quali influiscono sull’insorgenza di
trombosi (ad es., emoglobinuria parossistica a frigore, crioglobulinemia, anemia
falciforme, agglutinine a freddo nel siero).
La termoterapia (terapia con somministrazione di calore) con Med4 Elite
o con un altro dispositivo per termoterapia non deve essere usata nei
pazienti:
• che presentano attualmente segni clinici di edema periferico significativo nella
regione interessata (ad es., trombosi venosa profonda, insufficienza venosa cronica,
sindrome compartimentale, ipertensione venosa sistemica, insufficienza cardiaca,
cirrosi/insufficienza epatica, insufficienza renale);
• che presentano una significativa compromissione vascolare nella regione interessata
(ad es., da congelamento pregresso, aterosclerosi, insufficienza arteriosa, diabete o
altro tipo di patologia vascolare ischemica);
CONTROINDICAZIONI RELATIVE
Nelle seguenti condizioni la terapia deve essere utilizzata sui pazienti solo
sotto la supervisione di un operatore sanitario autorizzato.
La terapia di compressione con il sistema Game Ready GRPro 2.1
deve essere usata solo sotto la supervisione di un operatore sanitario
autorizzato nei pazienti:
• che presentano una ferita aperta nella regione interessata (la ferita deve essere
medicata prima di usare il Game Ready);
• che presentano una frattura acuta, instabile (non trattata) nella regione interessata;
• che sono minori di 18 anni o che soffrono di disabilità cognitive o barriere alla
comunicazione, sia temporanee (a causa di farmaci) sia permanenti;
• che soffrono di insufficienza cardiaca o insufficienza cardiaca congestizia (con
associato edema negli arti o nei polmoni);
• che hanno una condizione di instabilità cutanea localizzata (ad es., dermatite, legatura
delle vene, gangrena, recente innesto cutaneo);
• che soffrono di erisipela o altra infezione in atto nella regione interessata.
La crioterapia col sistema Game Ready GRPro 2.1 va usata solo sotto la
supervisione di un operatore sanitario autorizzato nei pazienti:
• che soffrono del fenomeno di Raynaud o ipersensibilità al freddo (orticaria a frigore);
• che soffrono di ipertensione o estrema ipotensione;
• che soffrono di diabete;
• che soffrono di compromissione della circolazione locale o alterazione neurologica
(inclusa paralisi o compromissione localizzata dovuta a vari interventi chirurgici) nella
regione interessata;
• che hanno una condizione di instabilità cutanea localizzata (ad es., dermatite, legatura
delle vene, gangrena, recente innesto cutaneo);
• che soffrono di artrite reumatoide nella regione interessata;
• che sono minori di 18 anni o che soffrono di disabilità cognitive o barriere alla
comunicazione, sia temporanee (a causa di farmaci) sia permanenti.
• che presentano i tessuti infiammati in seguito ad una lesione recente o
all’esacerbazione di una condizione infiammatoria cronica;
• che presentano ridotta sensibilità al dolore o alla temperatura, sia diffusa sia focale,
a livello delle estremità, che impedisce loro di fornire un riscontro accurato e
tempestivo;
• che presentano disturbi cognitivi o della comunicazione che impediscono loro di
fornire un riscontro accurato e tempestivo;
• che presentano una frattura acuta, instabile (non trattata) nella regione interessata;
• che presentano tumore maligno (localizzato);
• che presentano regioni interessate da cedimento o danno cutaneo (cute a rischio o
danneggiata) le quali generano una conduzione di calore non uniforme attraverso la
cute (ad es., ferite aperte, tessuto cicatriziale, ustioni o innesto cutaneo);
• che presentano tessuto con sanguinamento attivo o condizioni emorragiche;
• che presentano infezione sistemica o localizzata attiva;
• che si sono sottoposti recentemente a irraggiamento del tessuto o delle regioni
interessate da patologie riguardanti la sensibilità cutanea al calore (ad es., eczema,
psoriasi, vasculite, dermatite);
• in stato di gravidanza.
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