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allentamento delle condutture elettriche, la torcia non può essere
ulteriormente utilizzata poichè le condizioni di sicurezza non sono
soddisfatte.
In questo caso la riparazione (manutenzione straordinaria) non può
essere effettuata sul luogo ma delegata ad un centro di assistenza
autorizzato, in grado di effettuare le prove speciali di collaudo dopo la
riparazione.
per mantenere in efficenza torcia e cavo è necessario adottare alcune
precauzioni:
- non mettere in contatto torcia e cavo con parti calde o arroventate.
- non sottoporre il cavo a eccessivi sforzi di trazione.
- non fare transitare il cavo su spigoli vivi, taglienti o superfici abrasive.
- raccogliere il cavo in spire regolari se la sua lunghezza è eccedente il
fabbisogno.
- non transitare con alcun mezzo sopra il cavo e non calpestarlo.
Attenzione.
- Prima di eseguire qualsiasi intervento sulla torcia lasciarla raffreddare
almeno per tutto il tempo di ”post-aria”
- Salvo casi particolari, è consigliabile sostituire elettrodo e ugello
contemporaneamente.
- Rispettare l’ordine di montaggio dei componenti della torcia (inverso
rispetto lo smontaggio).
- Porre attenzione che l’anello distributore venga montato nel verso
corretto.
- Rimontare il portaugello avvitandolo a fondo manualmente con
leggera forzatura.
- In nessun caso montare il portaugello senza avere preventivamente
montato elettrodo, anello distributore ed ugello.
- Evitare di tenere inutilmente acceso l’arco pilota in aria al fine di non
aumentare il consumo dell’elettrodo, del diffusore e dell’ugello.
- Non serrare l’elettrodo con eccessiva forza in quanto si rischia di
danneggiare la torcia.
- La tempestività e la corretta procedura dei controlli sulle parti di
consumo della torcia sono vitali per la sicurezza e la funzionalità del
sistema di taglio.
- Se si riscontrano danni all’isolamento quali fratture, incrinature
e bruciature oppure allentamento delle condutture elettriche, la
torcia non può essere ulteriormente utilizzata poichè le condizioni
di sicurezza non sono soddisfatte. In questo caso la riparazione
(manutenzione straordinaria) non può essere effettuata sul luogo ma
delegata ad un centro di assistenza autorizzato, in grado di effettuare le
prove speciali di collaudo dopo la riparazione.
Filtro aria compressa (Fig. H)
- Il filtro è provvisto di scarico automatico della condensa ogni qualvolta
viene scollegato dalla linea aria compressa.
- Ispezionare periodicamente il filtro; se si osserva presenza d’acqua nel
bicchiere può essere eseguito lo spurgo manuale spingendo verso
l’alto il raccordo di scarico.
- Se la cartuccia filtrante è particolarmente sporca è necessaria la
sostituzione per evitare eccessive perdite di carico.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO
ESSERE ESEGUITE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O
QUALIFICATO IN AMBITO ELETTRICO-MECCANICO E NEL RISPETTO
DELLA NORMA TECNICA IEC/EN 60974-4.
ATTENZIONE! PRIMA DI RIMUOVERE I PANNELLI DELLA
MACCHINA ED ACCEDERE AL SUO INTERNO, ACCERTARSI CHE SIA
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
Eventuali controlli eseguiti sotto tensione all’interno della macchina
possono causare shock elettrico grave originato da contatto diretto
con parti in tensione.
- Periodicamente e comunque con frequenza in funzione dell’utilizzo e
della polverosità dell’ambiente, ispezionare l’interno della macchina
e rimuovere la polvere depositatasi su trasformatore, raddrizzatore,
induttanza, resistenze mediante un getto d’aria compressa secca (max
10 bar).
- Evitare di dirigere il getto d’aria compressa sulle schede elettroniche;
provvedere alla loro eventuale pulizia con una spazzola molto morbida
od appropriati solventi.
- Con l’occasione verificare che le connessioni elettriche siano ben
serrate ed i cablaggi non presentino danni all’isolamento.
- Verificare l’integrità e la tenuta delle tubazioni e raccordi del circuito
aria compressa.
- Al termine di dette operazioni rimontare i pannelli della macchina
serrando a fondo le viti di fissaggio.
- Evitare assolutamente di eseguire operazioni di taglio con la macchina
aperta.
- Dopo aver eseguito la manutenzione o la riparazione ripristinare
le connessioni ed i cablaggi com’erano in origine avendo cura che
questi non vadano a contatto con parti in movimento o parti che
possano raggiungere temperature elevate. Fascettare tutti i conduttori
com’erano in origine avendo cura di tenere ben separati tra di loro i
collegamenti del primario in alta tensione da quelli secondari in bassa
tensione.
Utilizzare tutte le rondelle e le viti originali per la richiusura della
carpenteria.
8. RICERCA GUASTI
NELL’EVENTUALITÀ DI FUNZIONAMENTO INSODDISFACENTE, E PRIMA
DI ESEGUIRE VERIFICHE PIÙ SISTEMATICHE O RIVOLGERVI AL VOSTRO
CENTRO ASSISTENZA CONTROLLARE CHE:
- Non sia acceso il led segnalante l’intervento della sicurezza termica di
sovra o sottotensione o di corto circuito.
- Assicurarsi di aver osservato il rapporto di intermittenza nominale;
in caso di intervento della protezione termostatica attendere il
raffreddamento naturale della macchina, verificare la funzionalità del
ventilatore.
- Controllare la tensione di linea: se il valore è troppo alto o troppo basso
la macchina rimane in blocco.
- Controllare che non vi sia un cortocircuito all’uscita della macchina: in
tal caso procedere all’eliminazione dell’inconveniente.
- I collegamenti del circuito di taglio siano effettuati correttamente,
particolarmente che la pinza del cavo di massa sia effettivamente
collegata al pezzo e senza interposizione di materiali isolanti (es.
Vernici).
DIFETTI DI TAGLIO PIÙ COMUNI
Durante le operazioni di taglio possono presentarsi dei difetti di
esecuzione che non sono normalmente da attribuire ad anomalie di
funzionamento dell’impianto ma ad altri aspetti operativi quali:
a- Penetrazione insufficiente o eccessiva formazione di scoria:
- Velocità di taglio troppo elevata.
- Torcia troppo inclinata.
- Spessore pezzo eccessivo o corrente di taglio troppo bassa.
- Pressione-portata aria compressa non adeguata.
- Elettrodo ed ugello torcia usurati.
- Puntale portaugello inadeguato.
b- Mancato trasferimento dell’arco di taglio:
- Elettrodo consumato.
- Cattivo contatto del morsetto del cavo di ritorno.
c- Interruzione dell’arco di taglio:
- Velocità di taglio troppo bassa.
- Distanza torcia-pezzo eccessiva.
- Elettrodo consumato.
- Intervento di una protezione.
d- Taglio inclinato (non perpendicolare):
- Posizione torcia non corretta.
- Usura asimmetrica del foro ugello e/o montaggio non corretto
componenti torcia.
- Inadeguata pressione dell’aria.
e- Usura eccessiva di ugello ed elettrodo:
- Pressione aria troppo bassa.
- Aria contaminata (umidità-olio).
- Portaugello danneggiato.
- Eccesso d’inneschi d’arco pilota in aria.
- Velocità eccessiva con ritorno di particelle fuse sui componenti
torcia.