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• Se necessario, effettuare le opere di coibentazione e muratura
delle tubazioni di derivazione (Fig. 5.4a).
• Riposizionare la protezione per intonacatura (Fig. 5.5a).
• Riposizionare la protezione per intonacatura (Fig. 5.5b).
• Rimuovere, svitando le due viti presenti, la protezione per into-
nacatura, quindi realizzare le connessioni idrauliche come da
seguenti indicazioni (Fig. 5.3a):
• Realizzare le connessioni idrauliche come da seguenti indicazio-
ni (Fig. 5.3b):
IS-BOX 1 / IS-BOX 3 (ref. Fig. 6)
• Applicare gli strati di rivestimento (intonaco e piastrelle o lastra di carton-
gesso) della parete, così da coprire anche la piastra di protezione senza
però coprire la protezione delle valvole di intercettazione, come mostrato
in Fig. 6.1.
ATTENZIONE
: il sistema di copertura di IS-BOX è pensato per
avere un rivestimento avente spessore minimo di 5 mm e massimo di 20
mm, assicurarsi che lo spessore complessivo del rivestimento rispetti tali
indicazioni.
• Rimuovere il tassello pretagliato a protezione delle valvole di intercetta-
zione (Fig. 6.2).
IS-BOX 2 / IS-BOX 4 (ref. Fig. 7)
• Applicare gli strati di rivestimento (intonaco e piastrelle o lastra di car-
tongesso) della parete, lasciando libera la piastra di protezione che ha la
sola funzione di proteggere l’interno della cassetta durante le operazioni
di posatura, come da Fig. 7.1.
ATTENZIONE
: il sistema di copertura di IS-
BOX è pensato per avere un rivestimento avente spessore minimo di 5
mm e massimo di 20 mm, assicurarsi che lo spessore complessivo del
rivestimento rispetti tali indicazioni.
• Rimuovere la protezione intonacatura così che l’interno della cassetta sia
completamente ispezionabile (Fig. 7.2).
Copertura del dispositivo
IS-BOX 1 (ref. Fig. 6)
Dopo aver rimosso il tassello 6 in Fig. 2 posizionare la chiave di azionamento manuale delle valvole di intercettazione 8 in Fig. 2 (v. sezione “Montaggio a muro”, Fig. 6.2),
applicare la placca 9 in Fig. 2, facendone scorrere le 4 guide nelle apposite scanalature presenti sull’occhiello lasciato libero dalla rimozione del tassello 6 (Fig. 6.3a). La
placca può essere temporaneamente rimossa ogniqualvolta si desideri ispezionare o azionare le valvole di intercettazione, semplicemente estraendola.
IS-BOX 2 (ref. Fig. 7)
Dopo aver rimosso la protezione per intonacatura 7 in Fig. 2 posizionare la chiave di azionamento manuale delle valvole di intercettazione 8 in Fig. 2 (v. sezione “Mon-
taggio a muro”, Fig. 7.2). Applicare il coperchio 10 in Fig. 2 usando le apposite viti per mantenerlo in posizione senza però stringerle a fondo per evitare di piegare il
coperchio, eseguendo l’operazione in modo che i perni nella cassetta si inseriscano negli appositi fori del coperchio stesso (Fig. 7.3a). Quindi applicare la placca 9 in Fig.
2, facendone scorrere le 4 guide nelle apposite scanalature presenti sull’occhiello del coperchio 10, fino al bloccaggio (Fig. 7.4a). La placca può essere temporaneamen-
te rimossa ogniqualvolta si desideri ispezionare o azionare le valvole di intercettazione, semplicemente estraendola dal coperchio. A sua volta, il coperchio può essere
temporaneamente rimosso nel caso in cui si desideri ispezionare i collettori o gli attacchi delle derivazioni.
IS-BOX 3 (ref. Fig. 6)
Dopo aver rimosso il tassello 6 in Fig. 2 (v. sezione “Montaggio a muro”, Fig. 6.2), con riferimento alla Fig. 3, inserire i perni (B) sugli innesti della valvole di intercettazione
del collettore (A) e fissarli con le viti (C) in dotazione. Montare i cappucci cromati (D) da cui sporgeranno i perni millerighe, spingendoli con forza in modo che arrivino in
battuta. Inserire gli anelli rosso e blu nelle gole presenti sull’interno della placca forata 9 in Fig. 2, così da poter distinguere l’intercettazione della calda e della fredda
senza bisogno di ispezionare l’interno. Quindi applicare la placca forata facendone scorrere le 4 guide nelle apposite scanalature presenti sull’occhiello lasciato libero
dalla rimozione del tassello 6, fino al bloccaggio (Fig. 6.3b). Completare il montaggio delle manopole applicando i terminali cromati (E) fino all’incastro. La placca può
essere temporaneamente rimossa ogniqualvolta si desideri ispezionare le valvole di intercettazione, previa rimozione dei terminali delle manopole.
IS-BOX 4 (ref. Fig. 7)
Dopo aver rimosso la protezione per intonacatura 7 in Fig. 2 (v. sezione “Montaggio a muro”, Fig. 7.2), applicare il coperchio 10 in Fig. 2 usando le apposite viti per
mantenerlo in posizione senza però stringerle a fondo per evitare di piegare il coperchio, eseguendo l’operazione in modo che i perni nella cassetta si inseriscano negli
appositi fori del coperchio stesso (Fig. 7.3b). Con riferimento alla Fig. 3, inserire i perni (B) sugli innesti della valvole di intercettazione del collettore (A) e fissarli con le
viti (C) in dotazione. Montare i cappucci cromati (D) da cui sporgeranno i perni millerighe, spingendoli con forza in modo che arrivino in battuta. Inserire gli anelli rosso e
blu nelle gole presenti sull’interno della placca forata 9 in Fig. 2, così da poter distinguere l’intercettazione della calda e della fredda senza bisogno di ispezionare l’in-
terno. Quindi applicare la placca forata facendone scorrere le 4 guide nelle apposite scanalature presenti sull’occhiello del coperchio 10, fino al bloccaggio; completare
il montaggio delle manopole applicando i terminali cromati (E) fino all’incastro (Fig. 7.4b). La placca può essere temporaneamente rimossa ogniqualvolta si desideri
ispezionare le valvole di intercettazione, previa rimozione dei terminali delle manopole. A sua volta, il coperchio può essere temporaneamente rimosso nel caso in cui
si desideri ispezionare i collettori o gli attacchi delle derivazioni.
Intercettazione
Per chiudere e aprire le valvole di intercettazione dei collettori sono possibili due modalità a seconda del modello:
• IS-BOX 1 / IS-BOX 2. Dopo aver rimosso la placca (9 in Fig. 2), utilizzare l’apposita chiave (8 in Fig. 2), dotata di sede esagonale e di alette per ruotare agevolmente
i vitoni in senso orario (chiusura) o antiorario (apertura).
• IS-BOX 3 / IS-BOX 4. Usare le manopole per aprire (senso antiorario) o chiudere (senso orario) i vitoni di intercettazione.
A
• Tagliare i tubi per portarli alla lunghezza necessaria. Realizzare il taglio in maniera netta e perpendicolare all’asse, avendo cura di non ovalizzare il tubo e di non
lasciare bave o irregolarità. Le connessioni tra i collettori di IS-BOX e le tubazioni di mandata al circuito e arrivo dalle colonne possono essere realizzate mediante
raccordi a stringere ¾’’ EK x DN (ad esempio i raccordi IVAR art. TA 4420 per tubo multistrato, TP 4410 per tubo in polietilene e TR 4430 per tubo rame): usare
solo raccordi specifici per il tipo di tubo installato. Montare gli elementi del raccordo nell’ordine corretto e applicare le coppie di serraggio indicate dal costruttore
per materiale e diametro dello specifico tubo installato.
Nel caso di raccordi IVAR, si ricorda che è vietato lubrificare le parti in gomma con oli e grassi a base
minerale, mentre si può usare acqua.
In questa fase, se necessario, è possibile svitare i collettori di IS-BOX dalla scatola tramite le apposite due viti a croce,
che vanno riavvitate a connessione delle tubazioni terminata: questa operazione va effettuata solo se strettamente necessaria e con delicatezza per evitare di
danneggiare le madreviti in plastica.
A
B
B