10
•
Attenzione!
Per il corretto funzionamento del programmatore è
necessario che le batterie incorporate siano in buono stato: in
assenza di tensione di rete, se le batterie sono scariche, si verifica
la perdita del controllo della posizione dell'anta con conseguente
segnalazione di allarme e riposizionamento. Controllare quindi
l'efficienza delle batterie ogni sei mesi. (vedi pagina 15 "
Verifica
delle batterie
").
• Dopo aver installato il dispositivo,
e prima di dare tensione alla
centralina
, verificare che il movimento del cancello eseguito in
modo manuale (con motore sbloccato) non abbia punti di resistenza
particolarmente marcata.
• L’uscita per l’alimentazione dei carichi controllati (morsetto 15) è
pensata per ridurre il consumo della batteria in assenza di tensione
di rete; collegare pertanto le fotocellule ed i dispositivi di sicurezza.
• Quando arriva un comando radio (o via filo) il programmatore dà
tensione all’uscita
CTRL 24 Vdc,
e se le sicurezze risultano a riposo
attiva il motore.
• La connessione all’uscita per i "carichi controllati" permette anche
di eseguire l’autotest (abilitabile mediante "TEST FI" e "TEST FS"
nel menù "opzioni") per la verifica del corretto funzionamento dei
dispositivi di sicurezza.
•
La presenza del sensore di corrente non elimina l’obbligo di installare
le fotocellule o altri dispositivi di sicurezza
previsti dalle normative
vigenti
.
• Accertarsi, prima di eseguire il collegamento elettrico, che la
tensione e la frequenza riportate sulla targhetta caratteristiche
corrispondano a quelle dell'impianto di alimentazione.
• Utilizzare per l'alimentazione
230 Vac
un cavo
2 x 1.5 mm
2
+
.
• La sostituzione del cavo d'alimentazione deve essere eseguita da
personale qualificato.
• Tra la centralina di comando e la rete deve essere interposto un
interruttore onnipolare, con distanza di apertura tra i contatti di
almeno
3 mm
.
• Non utilizzare cavo con conduttori in alluminio; non stagnare
l’estremità dei cavi da inserire in morsettiera; utilizzare cavo con
marcatura
T min 85°C
resistente agli agenti atmosferici.
• I conduttori dovranno essere adeguatamente fissati in prossimità
della morsettiera in modo che tale fissaggio serri sia l’isolamento
che il conduttore (è sufficiente una fascetta).
COLLEGAMENTI ALIMENTAZIONE CENTRALINA 230 Vac
• Collegare i fili di comando e quelli provenienti dalle
sicurezze.
• Portare l'alimentazione generale alla morsettiera
separata a tre vie che è già collegata al primario
del trasformatore.
• Il motore master "
M1
" e relativo encoder sono precablati, qualora sia neces-
sario scollegarli (interventi di manutenzione ecc.) è assolutamente necessario
rispettare l'ordine dei colori indicato in fig. 12.
Preparazione cavo collegamento secondo motore/encoder
• Il kit contiene
10 metri
di cavo a sei poli da tagliare secondo le esigenze
dell'impianto;
- collegare i fili del motore "
M2
" e l'encoder "
2
" sulla scheda di allacciamento
del motore slave (secondo motore);
- rispettare scrupolosamente la sequenza di connessione del secondo motore
alla centralina; l’ordine dei morsetti 1...6 è identico sul motore e sulla centralina.
- portare l'estremità del cavo al motore master e collegare i fili alla morsettiera
rispettando rigorosamente l'ordine dei colori segnalati in fig. 12 e stringere il
pressacavo "
PC
".
Nota: Qualora situazioni particolari richiedessero l'uso di un cavo più lungo
(cavo
100 m
in bobina da tagliare secondo le esigenze dell'impianto) si ricorda
che, per evitare dispersione di corrente, la massima lunghezza consentita per
il cavo è
20 metri
.
Motore 1
1-2
Alimentazione motore 1
3-4-5-6 Ingressi per segnali encoder 1
Motore 2
1-2
Alimentazione motore 2
3-4-5-6 Ingressi per segnali encoder 2
• Passare i cavi "
F
" (fig. 7) attraverso il passacavo superiore "
E
" e bloccarli
all'interno della base utilizzando gli strozzacavi "
G
" e le vite "
H
".
Inserire il passacavo inferiore "
E1
".
• Fissare il motoriduttore (fig. 8) alla piastra base con le due viti "
G
" e rispettivi
dadi autobloccanti.
• Collegare i cavi di alimentazione, sicurezza ed i cavi del secondo motore/
encoder "
K
" sulla scheda (fig. 9).
• Inserire il braccio "
3
" nell'albero motore, come indicato in figura 2, e fissarlo
con la vite e rondella "
4
" avvitata a fondo.
• Procedere quindi con il montaggio a seconda del tipo di braccio:
•
206/BL3924ARM - 206/BL3924SRM (fig. 2)
inserire le boccole in plastica "
9
" nei fori del braccio curvo "
Dett. A-B
", col-
legare il braccio curvo "
5
" al braccio dritto "
3
" e alla staffa "
6
" entrambi con
le vite "
7
" e dadi autobloccante "
10
" dopo aver inserito il distanziale zincato
"
8
" all’interno della boccola "
9
".
• Sbloccare il motore (fig. 9, Dett "
1
") ruotando la chiave in senso orario fino
ad ottenere lo sblocco.
•
Fissare la staffa al cancello con 2 viti M8 (fig. 4). La posizione della staffa
viene determinata portando il braccio alla massima estensione, con anta in
battuta meccanica di chiusura e punti 1, 2, 3 allineati (fig.4) sulla stessa retta,
quindi facendo arretrare il punto 3 di
100
mm dal punto di allineamento in cui
si trovava. Il braccio va tenuto in bolla "
M
" (fig.5).
•
206/BL3924DRM
Per l'installazione del braccio dritto con slitta segue dett.
1 della figura 2 e le quote in figura 4a.
Fare la seguente verifica:
- la staffa appoggiata al cancello, durante la rotazione del cancello stesso
dalla posizione chiuso alla posizione aperto, non deve subire forzature lungo
l'asse "
L
" (fig. 5) né verso l’alto né verso il basso
*
perché in questo caso o il
cancello, o il motoriduttore non sarebbero stati montati correttamente e ciò
potrebbe danneggiare in poco tempo l'apparecchiatura. Una volta verificato
che essa non subisce forzature, fissare la staffa al cancello.
* Nota
: il braccio
206/BL3924SRM
nei punti di accoppiamento è rotazione è
dotato di speciali snodo autolubrificati "
N
"-"
O
" che consentono un inclinazione
del braccio che può assorbire un dislivello di
± 8°
su cancello (vedi fig. 5a) allo
stesso tempo mantenendo la rotazione fluida.
• Dopo aver effettuato tutte le operazioni di montaggio e dopo aver effettuato
il collegamento elettrico si può procedere alla chiusura dell'apparecchiatura.
- applicare il carter superiore "
O
" chiudendolo con le vite "
Q
" (fig. 10)
- applicare il carter inferiore "
P
" e bloccarlo con la chiave in dotazione "
R
".
L'operazione di sblocco va fatta solamente a motore fermo, per mancanza
di energia elettrica. Per sbloccare l'anta del cancello munirsi della chiave
"
R
" (fig. 10) in dotazione all'apparecchiatura.
Per sbloccare
: Sfilare il carter inferiore "
P
" (fig. 10), sfillare la chiave esa-
gonale "
Det 2
", inserirla nel foro di sblocco e ruotarla in senso orario come
indicato in det. "
A
" fino ad ottenere lo sblocco del motore. In questo modo
si rende folle l'ingranaggeria dell'attuatore e il cancello si potrà aprire e
chiudere con una leggera spinta a mano.
Per ribloccare
: Munirsi della chiave esagonale, inserirla nel foro di sblocco e
ruotarla in senso antiorario fino ad ottenere il blocco del motore. Riposizionare
la chiave esagonale "
S
" nella sua sede, infilare il carter inferiore "
P
" (fig. 10)
e chiuderlo a chiave.
Programmatore per motori in corrente continua con encoder con ricevente
incorporata, che permette la memorizzazione di
300 / 1000 codici
utente.
La decodifica è di tipo 'rolling code', e la frequenza di funzionamento è di
433 MHz
(
868 MHz
a richiesta).
La velocità di rotazione dei motori è controllata elettronicamente, con
partenza lenta e successivo incremento; la velocità viene ridotta con anticipo
rispetto all'arrivo in battuta, in modo da ottenere un arresto controllato.
La programmazione, eseguibile mediante un solo pulsante, permette la
regolazione del sensore di sforzo e della corsa totale della porta. L'intervento del
sensore antischiacciamento/anticonvogliamento causa l'inversione del moto.
Attenzione!
In nessun punto della scheda del programmatore è pre-
sente la tensione a
230 Vac
: si ha solamente la bassissima tensione
di sicurezza. Per la conformità alla normativa sulla sicurezza elettrica,
è proibito collegare i morsetti
9
e
10
direttamente ad un circuito dove
sia applicata una tensione superiore a
30 Vac/dc
.
PROGRAMMATORE ELETTRONICO
SBLOCCO MANUALE (fig. 10)
AVVERTENZE IMPORTANTI
N
L
Содержание 200/BL3924CRB
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