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pH basso è poco frequente e in genere più difficile da trattare
di un pH alto in quanto, oltre al suo valore, entra in gioco anche
l’alcalinità dell’acqua che altera l’effetto del correttore di pH.
c) Assenza di igienizzanti
I batteri ed i microrganismi possono entrare nei pori della pelle
e causare eruzioni cutanee ed infezioni superficiali.
Assicurarsi che la concentrazione dei disinfettanti siano adeguate.
Presenza di schiuma
La formazione della schiuma è frequente nelle minipiscine, causata
dalla forte agitazione dell’acqua, dai solidi disciolti e dal grado della
durezza. Per ovviare a questo problema, usare antischiumogeni,
facilmente reperibili in negozi specializzati.
Se il problema persiste, controllare il grado della durezza (valore
ottimale non superiore a
25°F
). In casi estremi, sostituire l’acqua.
Odore sgradevole
L’odore è generalmente dovuto a problemi di pH o di accumulo di
disinfettante (specialmente se a base di cloro). Controllare il pH e
la concentrazione del disinfettante. Può inoltre essere causato da
un’elevata concentrazione di solidi disciolti totali nell’acqua (TDS).
Per correggere, fare una super-disinfezione (shock)* con un prodotto
specifico (seguendo le indicazioni riportate nell'etichetta del pro-
dotto) e portare il pH a 7 - 7,2.
Se questo non modifica l’odore, sostituire l’acqua.
*super-disinfezione (shock): è un trattamento di disinfezione intensi-
vo e consiste nell'utilizzare una quantità di disinfettante leggermente
superiore a quello normalmente utilizzata al fine di ossidare le so-
stanze organiche ed eliminare i microrganismi e le alghe presenti.
Incrostazioni
Le incrostazioni sono un problema comune. Questi depositi possono
otturare o ricoprire varie parti dell’impianto (elementi riscaldatori,
tubi, filtro, ... ) e diminuire il flusso dell’acqua e l’efficienza dell’impian-
to fino al punto da richiedere costosi interventi per la riparazione o
per la sostituzione di elementi danneggiati.
L’incrostazione è normalmente il risultato del calcio disciolto che
precipita come carbonato di calcio quando il pH è troppo alto o
ci sono troppi sali disciolti. Per prevenire, mantenere il pH a 7 - 7,2
con l'aggiunta di prodotti specifici e installare un filtro deminera-
lizzatore nell'acqua in ingresso (valore ottimale della durezza: non
superiore a
25°F
).
Macchie superficiali
Lo sporco sulla linea dell’ acqua ed il deposito di residui sono dovuti
ai solidi disciolti che precipitano nell’acqua o dagli oli e creme dei
bagnanti. Possono essere rimossi svuotando la minipiscina e lavando
le superfici seguendo le modalità indicate a pag. 29.
Troppo igienizzante
Se la concentrazione di disinfettante supera le quantità consigliate
può essere pericoloso utilizzare la vasca.
Per ridurlo, attivare il ricircolo, l’idromassaggio ed il blower per 15
- 30 minuti.
Ricontrollare il livello del disinfettante.
Rimuovere le eventuali pastiglie di bromo all'interno del filtro a
cartuccia non ancora sciolte (vedere pag. 95).
Presenza di alghe
Le alghe sono un problema frequente per le
minipiscine; esse assumono la forma di piccole
scaglie simili a filamenti di carta che, oltre ad essere
sgradevoli al contatto ed alla vista, comportano
elevato utilizzo di prodotti chimici. La presenza del-
le alghe è dovuta ad un
insufficiente dosaggio di
disinfettante
o ad un
cattivo bilanciamento
dei
valori dell'acqua (es. pH instabile o acqua eccessivamente alcalina).
E’ importante, oltre a garantire costantemente una presenza di di-
sinfettante nell’acqua, anche una adeguata circolazione della stessa.
Acqua torbida
L’acqua può divenire torbida per diverse ragioni:
a)
Alta quantità di solidi disciolti
I solidi disciolti totali (TDS) sono presenti in tutte le vasche.
Questi solidi disciolti sono composti dai sali che si concentrano
nell’acqua grazie all’evaporazione della stessa e da sostanze
organiche introdotte prevalentemente dai bagnanti.
Il valore ideale è di 0 ppm di TDS, tuttavia anche un intervallo tra
0 e 1500 ppm
è accettabile. Al contrario, quando la concentra-
zione dei TDS diviene troppo alta (superiore ai 1500 ppm), l’igie-
nizzazione chimica è più difficile in quanto le sostanze disciolte
agiscono da protezione verso i batteri: di conseguenza l'acqua
diventa torbida.
I solidi disciolti si accumulano nell’acqua a seguito di una elevata
frequentazione, per un’aggiunta esagerata di prodotti chimici in
un certo periodo di tempo o per una evaporazione eccessiva (es.
se la minipiscina è installata all'aperto in zone molto calde).
La miglior soluzione è sostituire l’acqua.
b)
pH troppo alto
Un pH elevato, sopra 7,2, può causare l’intorbidamento dell’acqua.
Ridurre il pH al livello corretto di 7- 7,2 con prodotti specifici per
minipiscine.
c)
Filtrazione insufficiente
Controllare settimanalmente il filtro sia sotto l’aspetto del funzio-
namento che della pulizia.
Se il filtro è sporco, il flusso dell’ acqua diminuisce e si riduce la
sua efficienza. Il filtro dovrebbe essere pulito
almeno ogni 2-3
settimane
.
Acqua non limpida o con colorazioni anomale
L’ acqua in ingresso potrebbe contenere dei metalli come ferro,
manganese, rame, ecc...Per prevenire le macchie che questi elementi
possono causare ossidandosi, usare prodotti specifici per minipiscine
o installare un filtro demineralizzatore nell'acqua in ingresso.
Irritazione degli occhi e della pelle
a) pH troppo alto
Il pH troppo alto può irritare la pelle e gli occhi.
Correggere aggiungendo prodotti specifici per minipiscine.
b) pH troppo basso
Anche un pH troppo basso può creare irritazioni agli occhi e alla
pelle. Controllare prima l’alcalinità totale: se è nell’intervallo 80 -
120 ppm di CaC03 (calcite), aumentare il pH aggiungendo prodotti
specifici per minipiscine fino a riportarlo al valore di 7 - 7,2 . Un
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